Trasporti isole minori, i sindaci protestano contro taglio alla spesa

C'è preoccupazione tra i sindaci delle isole minori siciliane a seguito del diffondersi della notizia diffusasi sul drastico taglio di spesa ai serviz...

C'è preoccupazione tra i sindaci delle isole minori siciliane a seguito del diffondersi della notizia diffusasi sul drastico taglio di spesa ai servizi integrativi di trasporto marittimo con mezzi veloci per le Egadi e le Eolie. Lo rende noto il primo cittadino di Favignana, Giuseppe Pagoto. Le somme disponibili, iscritte al bilancio della Regione, avrebbero, infatti,subito una forte riduzione passando a 28 milioni di euro, con un decremento di circa 10 milioni di euro rispetto al passato. Secondo i sindaci "la drasticità del taglio di spesa rischia di compromettere tutto l’assetto dei trasporti da e per le isole Egadi e le Eolie, a scapito dei diritti dei residenti e villeggianti, delle esigenze dei pendolari e della programmazione dei flussi turistici e, quindi, di tutta l’economia territoriale". I sindaci evidenziano che nel, corso dell’incontro tenutosi lo scorso 11 novembre all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, era stato rivolto un appello all'assessore e ai direttori generali affinché si attendesse la conclusione della questione ex Siremar per individuare soluzioni utili a ottenere un risparmio della spesa ed evitare il taglio drastico ad assetti, orari e tratte. I sindaci manifestano "disapprovazione e protesta" nei confronti della decisione del governo regionale e chiedono un ulteriore tavolo di confronto per riesaminare il provvedimento adottato e individuare soluzioni in grado di consentire collegamenti marittimi proporzionati alle esigenze dei territori interessati.

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