AttualitàTrapani – Una situazione di assoluto degrado nell’immobile che era sede della Casa della Fanciulla e negli edifici circostanti, nel centro storico di Trapani, è evidenziata da Italia Nostra Trapani, in una lettera inviata al Prefetto, Daniela Lupo, al Sindaco Giacomo Tranchida e al soprintendente ai Beni culturali e ambientali, Riccardo Guazzelli.
“Dopo oltre 20 anni di abbandono, – affermano il presidente di Italia Nostra Trapani, Antonio Pellegrino, e la responsabile del neo Comitato “Cittadini in Bardai”, Caterina Popolano – l’immobile ha subito diversi atti vandalici, vari tentativi di incendio, il crollo di una porzione di tetto e, inoltre, al suo interno sono state accumulate quantità notevolissime di rifiuti e sfabbricidi; e questa grave situazione ha anche innescato un processo urbano di decadenza e di rovina, – sottolinea – sicché adesso anche altri ruderi della zona sono utilizzati come discariche”.

Nel documento si ripercorre la storia dell’edificio e della Casa della Fanciulla, e si sollecitano interventi per la salvaguardia e il recupero strutturale e ambientale della zona. Non solo. “Riteniamo sia opportuno che la Regione ripiani gli eventuali debiti e ripristini l’edificio della Casa della Fanciulla – aggiunge Totò Pellegrino – per poi affidarlo, senza inopportuni aggravi di personale, al Comune che potrà curarne la gestione. Riteniamo altresì necessario un intervento della Protezione Civile per sanificare gli spazi più indecenti di quell’area”.
