Trapani
Trapani sogna il Parco Nazionale delle Egadi
Il WWF rilancia un sogno nato quindici anni fa: un grande parco che unisca le Egadi, le saline e la costa trapanese.
Redazione14 Ottobre 2025 - Attualità
  • Tramonto alle saline di Trapani con mulini a vento e fenicotteriAttualità

    Trapani sogna il suo Parco Nazionale: il WWF rilancia la proposta per le Egadi e il litorale trapanese

    TRAPANI  – Un’idea nata più di quindici anni fa torna a far battere il cuore di Trapani. È quella del Parco Nazionale delle Isole Egadi e del Litorale Trapanese, un progetto rimasto sospeso tra leggi mai attuate e promesse dimenticate, ma che il WWF vuole riportare al centro del dibattito con una proposta concreta e condivisa.

    L’appuntamento al Museo Pepoli

    Il momento della verità sarà mercoledì 15 ottobre, dalle ore 17 alle 19, al Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani, in via Conte Agostino Pepoli 180.
    Qui si terrà l’incontro pubblico dal titolo “La proposta WWF per il Parco Nazionale delle Egadi e del Litorale Trapanese”, durante il quale ambientalisti, accademici e rappresentanti delle istituzioni proveranno a delineare insieme il futuro di un’area che abbraccia mare, saline e costa.

    Il saluto introduttivo sarà affidato a Pietro Ciulla, delegato WWF per la Sicilia, seguito dalla relazione di Gaetano Benedetto, presidente del Centro Studi WWF Italia.
    Tra gli interventi previsti anche Giulia Casamento (Legambiente Sicilia), Silvana Piacentino (Riserva Saline di Trapani e Paceco), Nino Provenza (LIPU Sicilia), Gioacchino Fazio e Nicola Romana dell’Università di Palermo, e Francesco Torre, presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani.

    Una visione che parte da Trapani

    Il WWF ha scelto di partire da Trapani perché qui si incontrano gli elementi più autentici del paesaggio siciliano: il mare limpido delle Egadi, i mulini e le vasche rosa delle saline, i canneti abitati dai fenicotteri.
    È proprio in questa armonia fragile che l’associazione vuole costruire un modello di convivenza tra uomo e natura, dove la tutela ambientale diventa occasione di lavoro e orgoglio per la comunità.

    Le voci del territorio

    A sostenere l’iniziativa anche chi, ogni giorno, vive e difende questi luoghi.
    Silvana Piacentino, che guida la Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, ha ricordato che “la vera forza di questo territorio è la sua identità: paesaggi unici, ma anche persone che li curano da generazioni. Il parco può essere una cornice che tiene insieme tutto questo”.
    Giulia Casamento di Legambiente ha sottolineato l’importanza di “un percorso condiviso che parta dalle comunità locali”, mentre Francesco Torre ha garantito l’impegno del mondo universitario per accompagnare il progetto con studi e dati scientifici.

    Una promessa da mantenere

    La legge nazionale che prevedeva il Parco delle Egadi e del Litorale Trapanese risale al 2008, ma da allora non è mai stato avviato il percorso formale per la sua istituzione.
    Oggi, la proposta del WWF rappresenta una nuova occasione per riaprire il dialogo con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Siciliana e gli enti locali.

    Trapani, da sempre ponte tra terra e mare, si candida così a diventare anche laboratorio di sostenibilità per tutta la Sicilia occidentale.
    Un luogo dove la natura non è solo da proteggere, ma da vivere, raccontare e tramandare.

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