Condividere per “dire no” alla violenza

Trapani, 26 novembre 2012 – “Condivisione”, questa la parola d’ordine della mostra-evento  svoltasi ieri a Palazzo Cavarretta in occasione della Gior...

Trapani, 26 novembre 2012 – “Condivisione”, questa la parola d’ordine della mostra-evento  svoltasi ieri a Palazzo Cavarretta in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Circa trenta gli artisti, artigiani, scrittori e poeti trapanesi che hanno dato la loro adesione all’iniziativa organizzata da "Il Comitato delle Donne" con il patrocinio del Comune di Trapani.  “Un modo per dare voce a chi non ne ha”, ha sottolineato Vanessa Galipoli, tra le socie fondatrici del comitato. “Siamo dalla parte delle donne – ha dichiarato l’attrice – e vogliamo continuare a creare occasioni di aggregazione e di sensibilizzazione”. Alla manifestazione hanno aderito Aism, AstArte, Croce Rossa, Tuluile Bantu e Pari e Libera. Quest'ultima associazione ha illustrato, nell’occasione, l'attività del Centro di ascolto "Stop alla violenza" che ha sede a Palazzo del Governo in piazza Vittorio Veneto. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il lunedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Oltre alla presenza di cinque assistenti sociali, fornisce consulenza psicologica e legale assicurata da professionisti del settore che operano a titolo volontario e gratuito. Dall'inizio dell'anno sono 53 le vittime di violenza seguite nel solo capoluogo. "Si tratta prevalentemente di donne, tra i 35 e i 45 anni, - ha spiegato Caterina Maria Peraino, presidente di Pari e Libera – che, nella maggior parte dei casi, sono vittime di violenza domestica, non solo fisica ma anche psicologica”. Spesso le violenze familiari investono anche bambini e ragazzi che vivono in contesti familiari disfunzionali. Lo sportello si è occupato anche di casi di donne vittime di stalking. “Noi assicuriamo l'anonimato – continua Peraino – e, quando è necessario, facciamo allontanare la vittima dalla casa in cui vive trasferendola in comunità che possano ospitarla”. Èattivo anche un numero verde – l’800 453552 – che rappresenta il primo passo per chiedere aiuto. L’associazione Pari e Libera fa anche attività di formazione nelle scuole. Il numero verde attivato a Trapani è inserito nella rete nazionale antiviolenza del 1522 che dà assistenza 24 ore su 24. Nel corso della mostra-evento di ieri è stata proiettata una raccolta di  immagini dal titolo "L'amore è un'altra cosa", a cura dell'architetto e design romano Claudio Vagnoni. L'aerografista  Damiano Lotta ha realizzato dal vivo un quadro lungo via Torrearsa ispirato al tema della violenza sulle donne. In esposizione, tra gli altri, opere a cura dell'associazione Biennale Trapani e foto di Stefano Fogato e Pasquale Fiorenza. Alle prime cento persone che si sono iscritte a "Il Comitato delle Donne" è stata donata una spilla in tessuto a forma di fiore realizzata dall'artigiana Francesca Corso.

© Riproduzione riservata