Trapani – Il Tar di Palermo ha accolto il ricorso di un imprenditore agricolo di Salemi, ed ha annullato l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Trapani. L’ente dovrà ora riesaminare la propria decisione entro 45 giorni.
L’imprenditore L.V., titolare di una ditta agricola con terreni nel comune di Vita, aveva subito il blocco dei contributi Agea, ovvero i finanziamenti pubblici destinati agli agricoltori nell’ambito dell’Unione Europea. La sospensione era avvenuta a seguito di un provvedimento prefettizio che il Tar aveva già annullato una prima volta. Tuttavia la Prefettura aveva emesso una nuova interdittiva portando un’ulteriore sospensione degli aiuti economici.
Assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, l’imprenditore salemitano ha contestato la decisione sostenendo che la Prefettura aveva riproposto il provvedimento senza considerare le sue osservazioni, violando così il diritto alla partecipazione al procedimento amministrativo.
La fondatezza delle argomentazioni
Il Tar, con un’ordinanza dello scorso 15 gennaio, ha riconosciuto la fondatezza delle argomentazioni presentate dai due legali dell’imprenditore Rubino e Valenza ed ha stabilito che la Prefettura dovrà riesaminare la propria decisione, valutando anche misure meno restrittive per l’imprenditore. Il contenzioso, però, non è ancora chiuso: la prossima udienza è fissata per il 10 giugno 2025.