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Trapani. Il nuovo regolamento del cimitero a qualcuno non va giù
Dieci giorni fa ignoti hanno versato zucchero del carburante di un mezzo della Trapani Servizi, in questi giorni poi l'arrivo di lettere anonime
Redazione4 Febbraio 2025 - Politica
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    Trapani – Le modifiche al regolamento sulla gestione del cimitero comunale volute dall’amministrazione Tranchida, stanno creando un clima di grande tensione e apprensione. Insomma probabilmente certe regole non sono piaciute. Le nuove disposizioni riguardano tra le altre cose anche l’accesso al camposanto, con un controllo più rigido rispetto al passato.

    Clima che da tempo viene puntualmente denunciato da sindaco e funzionari comunali agli organi investigativi che stanno indagando, oltre all’apertura anche di una indagine interna al Municipio. Tutto questo mentre si registrano una serie di attacchi nei confronti della Trapani Servizi, la società partecipata al 100% dal Comune capoluogo.

    Segnali che si sono concretizzati con il versamento per esempio di zucchero nel serbatoio carburante di un mezzo porta feretri, fatto scoperto solo perchè chi ha versato lo zucchero è stato talmente maldestro da farlo cadere a terra e farsi scoprire. Sicuramente l’intento dell’ignoto maldestro, era quello di bloccare i servizi al cimitero e creare polemiche e caos. In passato abbiamo visto cos’è accaduto con i furti di sifoni e rubinetti, spariti subito dopo l’installazione.

    Alla vicenda dello zucchero nel mezzo un vero e proprio atto vandalico, poi si sono succedute anche le lettere anonime indirizzate al Comune. L’episodio dello zucchero nel serbatoio risale a circa dieci giorni fa, mentre le lettere anonime sono state recapitate nei giorni successivi. Al momento, il contenuto delle missive rimane sconosciuto, ma l’amministrazione ha già portato tutto in Procura.

    Su quanto sta accadendo al Comune ne ha dato notizia lo stesso sindaco Tranchida nel corso di un confronto con il consigliere Maurizio Miceli di Fratelli d’Italia, riferendo “che il sabotaggio sarebbe avvenuto di notte, con l’introduzione di zucchero nel carburante di un mezzo della Trapani Servizi, parcheggiato nell’area cimiteriale”.

    L’assessore ai servizi cimiteriali Giuseppe La Porta ha sottolineato “C’è qualcosa che non va”, indicando che i problemi sono iniziati dopo i recenti cambiamenti imposti nella gestione del cimitero e che il sabotaggio ha causato danni rilevanti, “quel mezzo costa 35.000 euro e ora dovremo trovare i soldi per ripararlo“.

     

     

     




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