Vittoria di cuore e carattere: i granata vincono 2-1 e continuano la rincorsa
Potenza – Il Trapani non molla la presa. Con il successo per 2-1 sul Sorrento, i granata compiono un passo fondamentale verso l’obiettivo che da settimane accompagna la squadra e i suoi tifosi: cancellare del tutto il peso della penalizzazione. Una missione che sembrava impossibile, ma che oggi, grazie alla determinazione di un gruppo compatto, appare sempre più a portata di mano.
Il match del “Viviani” è stato combattuto e intenso. Nel primo tempo il Sorrento ha provato a colpire, con Plescia vicino al gol ma fermato dal fuorigioco e con il portiere Harrasser protagonista assoluto. Dall’altra parte, Grandolfo ha sfiorato il vantaggio due volte, ma la porta campana è rimasta inviolata.
Nella ripresa la svolta: al 3’ Grandolfo ha trovato la rete che ha sbloccato la gara, approfittando di una disattenzione difensiva sugli sviluppi di un corner. Dieci minuti dopo, Canotto ha firmato il raddoppio al termine di un contropiede magistrale, esaltando i tifosi granata arrivati a Potenza.
Il Sorrento ha tentato il tutto per tutto, trovando il gol al 47’ con D’Ursi su rigore. Nel finale l’espulsione di Giron ha reso la partita incandescente, ma il Trapani ha resistito fino all’ultimo pallone.
La vittoria ha un sapore speciale: non solo tre punti, ma un tassello concreto verso il traguardo che tutta la città aspetta. “Azzerare la penalizzazione” è diventato un mantra, un simbolo di riscatto sportivo e identitario. La squadra di Aronica sta dimostrando che, nonostante le difficoltà iniziali, il percorso può essere ribaltato con sacrificio e unità.
Non è stata solo la serata di Grandolfo e Canotto, uomini gol. È stata soprattutto la prova corale di un gruppo che ha messo in campo cuore, corsa e concentrazione. Celeghin e Di Noia hanno giganteggiato in mezzo al campo, Galeotti ha trasmesso sicurezza tra i pali e la difesa, nonostante l’inferiorità numerica, ha retto l’urto.
Con questa vittoria, il Trapani avvicina ulteriormente il suo obiettivo stagionale: riportare la classifica in equilibrio e rilanciare il sogno dei tifosi. La strada è ancora lunga, ma la sensazione è che qualcosa stia davvero cambiando: la squadra ha trovato identità e la città, ancora una volta, è pronta a stringersi intorno ai suoi colori.
Sorrento-Trapani 1-2
Reti: 3’ st Grandolfo, 13’ st Canotto, 47’ st D’Ursi (rig.)
Sorrento (3-5-2): Harrasser 6.5; Solcia 6 (19′ st Di Somma 6), Carillo 5.5 (19′ st Riccardi 6), Fusco 6 (40′ st Potenza sv); Cangianiello 6, Cuccurullo 5.5, Franco 5.5, Piras 5.5, Crecco 5; D’Ursi 6.5, Plescia 5.5 (16′ st Sabbatani 6).
All. Conte 6.
Trapani (3-4-2-1): Galeotti 6; Pirrello sv (15′ pt Giron 4), Salines 6.5, Negro 6.5; Kirwan 6, Celeghin 8, Di Noia 8, Benedetti 6.5 (28′ st Carriero 6); Fischnaller 6, Canotto 7 (28′ st Ciotti 6); Grandolfo 7 (28′ st Vazquez 6).
All. Aronica 6.5.
Arbitro: Renzi di Pesaro 6.5.
Note: Espulso Giron al 45′ st. Ammoniti: Cuccurullo, Kirwan. Angoli: 2-4. Recupero: 4′. Spettatori: circa 600.