Trapani – In questi giorni, grazie all’impegno di Libera, Trapani è diventata luogo di memoria viva. Una città che non dimentica, ma che soprattutto guarda avanti con coraggio. È questa la primavera della memoria, quella che unisce passato e futuro, dolore e speranza.
Il ritorno della bella stagione coincide con l’arrivo di chi porta sulle spalle il peso di una perdita, ma nel cuore la forza del cambiamento. Familiari provenienti da tutta Italia sono giunti a Trapani per ricordare, ma anche per testimoniare che la giustizia e la verità sono ancora possibili.
Nelle scuole, nelle piazze, tra le vie del centro, si respira una partecipazione diversa, autentica. Non è solo commemorazione, è impegno collettivo. È un popolo che si stringe attorno a chi ha sofferto, trasformando il dolore in energia positiva.
L’associazione Libera continua a essere un faro per chi crede in un Sud diverso. Le sue iniziative non si fermano al ricordo, ma coinvolgono i giovani, formano coscienze, costruiscono ponti tra generazioni.
Il lavoro quotidiano di Libera a Trapani – come nel resto d’Italia – è il seme di un cambiamento profondo. I nomi delle vittime non restano scritti solo su un elenco: diventano storie, volti, esempi. E con loro, germoglia una nuova cultura della legalità.
Trapani ha bisogno di questi segnali. Ha bisogno di sentirsi parte attiva nella lotta alla mafia. E la primavera è il tempo perfetto per seminare nuove consapevolezze.
Il messaggio che arriva da questi giorni è forte e semplice: c’è speranza. Perché c’è memoria. E dove c’è memoria, può fiorire anche il futuro.
Se anche tu credi in una Trapani diversa, fatta di legalità, giustizia e impegno, condividi questo articolo. Partecipa agli eventi promossi da Libera, segui il nostro giornale per non perdere aggiornamenti e storie di cambiamento.