Mantova – Aveva 23 anni Manuel Calandrino, calciatore amatoriale originario di Alcamo. Il giovane è morto all’improvviso, in discoteca all’alba di domenica 4 maggio, al Madera Club di Castel Goffredo, in provincia di Mantova.
Calandrino da tempo si era trasferito nel Mantovano dove lavorava come operaio in una azienda e da circa tre anni giocava a calcio nella compagine della Nuova associazione calcio amatori Castellana. Il pomeriggio precedente alla tragedia, aveva seguito la squadra in trasferta per una partita di Coppa Primavera, pur non potendo giocare a causa di un infortunio alla caviglia. Domenica notte la tragedia: Calandrino si è accasciato al suolo mentre ballava in pista a causa pare di un arresto cardiaco.
Manuel, tornava durante il periodo estivo ad Alcamo a visitare parenti e amici.
La Nac Amatori Castellana ha espresso il proprio cordoglio sui social. “Non ci sono parole davanti ad una tragedia del genere. Ti abbiamo voluto bene tutti, eri uno dei nostri da ormai 3 anni e sapevi scherzare su tutto. Sempre con quei capelli particolari con cui ti contraddistinguevi. Ciao Cala, per sempre con noi”. Manuel lascia la mamma Francesca, il padre Nicolò, entrambi dipendenti della Fulgar, il fratello Cristian, che lavora alla Fap, e la sorella Irene, studentessa delle superiori.
“Un ragazzo solare, disponibile e appassionato”, lo descrivono gli amici, attoniti dopo la notizia della scomparsa improvvisa e inaspettata di un giovane sportivo e pieno di vita e prospettive.