Teneva la moglie segregata in casa, arrestato tunisino

E' finito in manette per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un tunisino di 67 anni, Salem Boussofara, contadino. L'u...

E' finito in manette per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un tunisino di 67 anni, Salem Boussofara, contadino. L'uomo è stato arrestato, lo scorso 26 novembre, dagli agenti della Volante del Commissariato di Marsala, dopo la segnalazione giunta alla sala operativa della presenza di una donna segregata in un'abitazione in via Magenta. Giunti sul posto i poliziotti, non potendo entrare in casa perchè la porta era chiusa a chiave dall'esterno, hanno comunicato attraverso una finestra - protetta da una grata di ferro - con la donna, anche lei di origine tunisina, 63 anni, che ha riferito di essere stata chiusa in casa dal marito. Mentre gli agenti si apprestavano a sfondare la porta, è arrivato Boussofara che ha aperto la porta agli agenti. Negli uffici del Commissariato la donna, che già in passato era finita al Pronto Soccorso a causa delle percosse ricevute dal marito, ha denunciato di essere, da anni, vittima di violenze e maltrattamenti da parte del marito che, dopo le formalità di rito, è stato condotto alla Casa circondariale di Trapani, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Ieri il Gip del Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto ed ha applicato a Salem Boussoffara la misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione familiare con divieto di avvicinarsi alla moglie.

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