Tares: punto di non ritorno

Si è appena concluso l'incontro tra i rappresentati del comitato "Trapani-No Tares" e il Prefetto di Trapani Leopoldo Falco richiesto per ricevere un ...

Si è appena concluso l'incontro tra i rappresentati del comitato "Trapani-No Tares" e il Prefetto di Trapani Leopoldo Falco richiesto per ricevere un parere sulla possibilità di revocare la delibera del Consiglio comunale con la quale è stato adottato il regolamento sulla Tares, oggetto di numerose contestazioni da parte dei cittadini negli ultimi giorni. La richiesta si basava su delibere di altri Consigli comunali, sparsi nel territorio provinciale e nazionale, che hanno, invece, deciso per il mantenimento delle tariffe della Tarsu nche per l'anno in coro. Tale strada - hanno confermato in Prefettura - poteva essere intrapresa anche dal Comune di Trapani ma entro lo scorso 30 novembre. Allo stato dei fatti, quindi, il Consiglio comunale di Trapani non può deliberare la revoca della Tares per tornare alla Tarsu come era stato proposto dai cittadini e anche dal capogruppo del Pd al Consiglio comunale Enzo Abbruscato. "I cittadini sono invitati - si legge nella nota diffusa dal Comitato - a verificare la correttezza degli importi dovuti, indicati negli avvisi di pagamento presso l'Ufficio tributi del Comune". "Si auspica - proseguono i rappresentanti del Comitato "Trapani-No Tares" - sempre in conseguenza dei riscontrati errori di calcolo, che l'amministrazione Comunale proceda ad una verifica immediata del bilancio di previsione presso il competente Ufficio tecnico". "Ci auguriamo - scrive sul Facebook l'avvocato Vincenzo Maltese dell'Osservatorio per la legalità - che nel corso dell'anno 2014 l'attuale amministrazione comunale possa intervenire prontamente per alleviare i disagi sofferti dalla collettività".

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