Trapani
Trapani. Cantieri e suolo pubblico in ZTL: drastica riduzione dei parcheggi residenti
L'allarme è del Comitato Centro Storico che ha denunciato la vicenda a sindaco e assessori
Redazione14 Luglio 2025 - Attualità



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    Trapani – Il “Comitato Centro Storico” denuncia la soppressione di numerosi stalli riservati ai residenti a causa di cantieri e concessioni commerciali.

    “Situazione insostenibile, servono soluzioni immediate” – scrivono in una nota.

    Per il Comitato si tratta di un “progressivo peggioramento delle condizioni di vivibilità per i residenti del centro storico a causa della soppressione di numerosi stalli di sosta a loro dedicati”.

    La vicenda che è stata segnalata ufficialmente con una lettera inviata a Sindaco e assessori, è legata alla presenza di diversi “cantieri temporanei” e alla “concessione stagionale di suolo pubblico a fini commerciali” – che stanno compromettendo ulteriormente la già limitata disponibilità di parcheggi per i residenti muniti di pass.

    “Comprendiamo l’importanza dei lavori di restauro per la riqualificazione urbana – ha dichiarato Alberto Catania, presidente del Comitato – ma non possiamo accettare che a pagarne il prezzo siano sempre i cittadini che vivono e tengono in vita il centro storico. La situazione è diventata insostenibile: trovare un posto auto può richiedere anche più di 40 minuti, spesso lontano dalla propria abitazione”.

    Tra le principali criticità segnalate dal Comitato

    • La sparizione degli stalli “gialli” riservati ai residenti, in alcuni casi già interdetti fino al 2026;
    • La mancanza di controllo e sorveglianza degli accessi ZTL, promessi ma mai attivati;
    • La confusione creata dalla suddivisione in zone A, B, C, che limita ulteriormente la libertà di parcheggio;
    • L’assenza di soluzioni compensative, come la conversione temporanea di stalli “blu” a pagamento in parcheggi riservati ai residenti.

    Le misure proposte dal Comitato e di immediata attuazione

    1. L’abolizione delle zone nella ZTL, non giustificate in un’area così ristretta;
    2. La conversione temporanea di un eguale numero di stalli blu in stalli gialli nelle aree limitrofe ai cantieri.

    “Viviamo ogni giorno l’impatto reale delle scelte urbanistiche – conclude Catania – ma un centro storico più vivibile non può essere un privilegio per pochi, né una condanna per chi lo abita. Chiediamo che la qualità della vita dei residenti venga finalmente posta al centro delle politiche urbane”.

    Ora il Comitato attende un riscontro concreto da parte dell’Amministrazione comunale e delle autorità competenti, con l’auspicio che si possa finalmente avviare un percorso condiviso per una gestione più equa e sostenibile del centro storico di Trapani.





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