La coppia azzurra di doppio, composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, ha trionfato nell’ATP 500 di Rotterdam, superando in finale il duo formato dal belga Sander Gille e dal polacco Jan Zielinski con il punteggio di 2-1 (6-2, 4-6, 10-6).
Si tratta del quinto titolo conquistato da Bolelli e Vavassori, il terzo stagionale dopo il successo ad Adelaide e la finale agli Australian Open. Un inizio di 2025 a dir poco straordinario per la coppia italiana, che ha collezionato ben 13 vittorie su 14 partite giocate.
“È stata una finale combattuta – ha dichiarato Bolelli al termine del match -. Ringrazio il mio compagno per il sostegno, il pubblico italiano qui è stato fantastico. Sono felice di condividere questo successo con Andrea, ha dato nuova linfa alla mia carriera. Giochiamo insieme da quasi due anni e spero di poter aggiungere altri trofei alla nostra bacheca quest’anno”.
“Abbiamo iniziato l’anno in modo incredibile – ha aggiunto Vavassori -. Sono orgoglioso di questo percorso e felice di condividere il campo e questo viaggio con Simone. L’atmosfera oggi era bellissima, questo è uno dei tornei più belli a cui abbia mai giocato. È stata una settimana fantastica e sicuramente torneremo l’anno prossimo”.
La vittoria a Rotterdam conferma l’ottimo momento di forma di Bolelli e Vavassori, che si candidano a essere protagonisti anche nei prossimi tornei del circuito ATP
Cremona – Ultima partita prima della sosta per la Coppa Italia e gli impegni delle Nazionali: la Trapani Shark si prepara a scendere in campo per il posticipo della 19ª giornata di Serie A contro la Vanoli Basket Cremona. L’appuntamento è fissato per stasera, domenica 9 febbraio 2025, alle ore 20:00 al PalaRadi di Cremona.
Per chi non potrà essere sugli spalti, la partita sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN ed Eurosport 1.
Il precedente stagionale tra le due squadre sorride alla Shark, che l’1 dicembre 2024, nel corso della 9ª giornata, ha portato a casa una vittoria fondamentale con il punteggio di 79-73 dopo un tempo supplementare. Decisivi furono i canestri di Galloway (17 punti), le prestazioni di Alibegovic (17 punti e 11 rimbalzi) e di Robinson (16 punti e 6 assist), che hanno permesso ai granata di conquistare il successo contro la squadra lombarda.
Dopo la sconfitta contro Trento, la Shark cerca riscatto per mantenere alta la competitività e affrontare con maggiore fiducia il resto della stagione. Una vittoria a Cremona sarebbe un segnale importante per il gruppo e per i tifosi trapanesi, che stanno sostenendo con passione questa nuova avventura nella massima serie.
Trapani, ci siamo: pronti a tifare Shark e spingere la squadra verso un altro grande risultato! al coro di….
Torre del greco – Con la roboante vittoria nella partita di ieri pomeriggio, Il Trapani continua la sua corsa verso i playoff con una vittoria convincente contro la Turris, battuta 0-4 in trasferta. Una prestazione che dimostra come il mister Torrente abbia finalmente trovato la formula giusta per raggiungere gli ambiziosi obiettivi stagionali della società granata.
La partita, giocata allo stadio Liguori, si è sbloccata al 38′ grazie a un colpo di testa di Ciuferri su calcio d’angolo, che ha segnato il suo primo gol con il Trapani. Nel secondo tempo, la Turris è stata ulteriormente indebolita dall’espulsione di Ndiaye, lasciando la squadra campana in dieci uomini. Il Trapani ha approfittato della superiorità numerica per dilagare: prima con un gol di Ongaro al 66′, e poi con la doppietta di Celiento, autore di un gol su rigore al 78′ e di un fantastico colpo di tacco al 87′, fissando il punteggio sul definitivo 0-4.
Con questa vittoria, il Trapani sale a 38 punti e mantiene vive le sue speranze di playoff. Il mister Torrente ha trovato il giusto equilibrio tra difesa e attacco, con la squadra che sembra finalmente giocare con la giusta mentalità. La seconda vittoria consecutiva rafforza la convinzione di poter raggiungere gli obiettivi prefissati e affrontare al meglio le sfide future, in particolare la semifinale di Coppa Italia Serie C contro il Rimini.
Nel prossimo turno, il Trapani sfiderà, al provinciale, il Sorrento per un’altra opportunità di consolidare la sua posizione in classifica.
Il Trapani, sotto la guida di Torrente, è pronto a lanciarsi verso nuove sfide, con la sicurezza di aver trovato la strada giusta per raggiungere i suoi obiettivi stagionali.
Erice – Un pomeriggio tutt’altro che complesso conduce le Arpie alla quindicesima vittoria stagionale. Mezzocorona, volenterosa e ammirevole, tiene testa soltanto per i primi quattro minuti. Ed è poi costretta a subire la cavalcata dell’AC Life Style Handball Erice, ispirata da diverse giocate molto godibili. Rimane il rammarico per l’infortunio finale della giocatrice ospite Hanna Raifer, uscita a braccia dal campo, per un problema ad un ginocchio. L’auspicio è che non sia accaduto nulla di grave e il recupero sia immediato.
La meraviglia dello sport è la commozione di Chana Masson a fine gara. Quarantasei anni, una carriera strepitosa, un monumento della pallamano mondiale: entra a nove minuti dal termine. E gioca. Semplicemente, gioca, Dopo aver vinto la lotta contro il cancro al seno, s’inventa un lancio lungo in verticale, in uno spazio in cui può passare uno spiffero di vento. Manda in rete Marianela Tarbuch, in un affresco che è un concentrato di umanità e talento. Tutto il pubblico in piedi e la certezza di aver visto, ancora una volta, un gesto di una grande donna, prim’ancora che di una grande atleta. Il volo di una palla, che dà senso a una partita già decisa dall’inizio, e in cui due perle di Barbosa (una su assist di Priolo) avrebbero retto da sole la scena. Sì, ma se non ci fosse stata lei: Chana.
Chana Masson (portiere AC Life Style Handball Erice): “Sono felice per essere tornata a difendere la mia porta, dopo tanto tempo e tanta sofferenza. Sono molto felice per il ruolo di allenatore dei portieri che la società mio ha affidato. Ma tornare fra i pali è stata un’emozione indimenticabile. Il nostro è un gruppo eccezionale: vincere sarà difficile, perché le avversarie sono forti, ma siamo sulla strada giusta. Funziona il gioco e funziona lo spogliatoio. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento e questa convinzione”.
AC Life Style Handball Erice-Mezzocorona 38-9 (19-5)
AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo 1, Bernabei 2, Eghianruwa 6, Coppola 2, Tarbuch 3, Losio 5, Struijs 4, Benincasa 1, Iacovello, Dalle Crode 4, Di Prisco 4, Pessoa, Pinto Pereira, Cabral Barbosa 6, Ramazzotti. All. Cristina Cabeza Gutiérrez.
Mezzocorona: Chandarli 4, Terrana, Lona, Betta 1, Campestrini 2, Maurer, Raifer 1, Ratsika, Dalla Valle, Mazzucchi 1, Giovannini, Bassanese, Italiano, Nunes Santos, Pilati. All. Nikolay Boev
Arbitri: Nunzio Bertino – Sergio Bozzanga.
AC Life Style Erice punti 30
Salerno, Adattiva HC Pontinia punti 28
Cassano Magnago punti 24
Securfox Ariosto Ferrara punti 19
Brixen punti 18
Casalgrande Padana punti 16
Leno punti 9
Sirio Toyota Teramo punti 8
Mezzocorona punti 6
Cellini Padova punti 5
Lions Sassari punti 1
Mezzocorona e Leno una partita in meno
PROSSIMO IMPEGNO
Sesta giornata di ritorno
Sabato 15 febbraio, ore 17.30. Casalgrande Padana-ACLife Style Handball Erice
Marsala – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Nella prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B1 femminile (Girone D), l’EnoDoro Marsala Volley ha confermato la propria forza superando in casa l’Ics Santa Lucia Roma con il punteggio di 3-1 (25/17, 26/28, 25/17, 25/15). Un successo che permette alle ragazze allenate da coach Lino Giangrossi di salire al secondo posto in classifica, alimentando le ambizioni stagionali.
Il match si è rivelato più insidioso del previsto, con le capitoline capaci di lottare con grinta e determinazione. Dopo un primo set dominato dal Marsala, Santa Lucia ha reagito nel secondo parziale, imponendosi ai vantaggi e riportando la gara in equilibrio. Tuttavia, la maggiore solidità tecnica e mentale delle padrone di casa ha fatto la differenza nei set successivi, chiusi con autorevolezza e un predominio evidente.
Determinante la correlazione muro-difesa delle lilibetane, che ha annullato molte delle offensive avversarie, mentre l’efficacia della prima linea ha consentito di concretizzare al meglio le occasioni di attacco. Sugli scudi Pozzoni, top scorer dell’incontro con 25 punti, affiancata da Varaldo (22) e Caserta (15), protagoniste di una prestazione maiuscola.
Con questi tre punti, il Marsala Volley rafforza la propria posizione nelle zone alte della classifica e si prepara ora alla prossima sfida in trasferta contro l’Oplonti, un’altra avversaria temibile in questo entusiasmante campionato.
Enodoro Marsala Volley – Ics Santa Lucia Roma 3-1 (25/17, 26/28, 25/17, 25/15)
Enodoro Marsala Volley: Courroux 2, Pozzoni 25, Caserta 15, Varaldo 22, Bondavalli 9, Cecchini 5, Oggioni (L), Zingoni 4, Carpio 5, Grippo, Guastella, Lo Gerfo (L2). Coach: Lino Giangrossi; Secondo: Lucio Tomasella.
Ics Santa Lucia Roma: De Arcangelis 10, Palermo 7, Culiani 9, Cherubini 5, Taglione 2, Morone 12, Cavallieri (L), Sturabotti 2, Grossi 1, Bressan ne, Mastrocinque ne, Ungaro ne, Liuzzo (L2). Coach: Lorenzo De Gregoriis.
Statistiche di squadra:
La scintillante partita tra Trento e Trapani è andata in scena alla T Quotidiano Arena di Trento, alle 18:15 di domenica 2 febbraio. Una sfida di altissima classifica nella 18ª giornata di Serie A1 2024-2025, con entrambe le squadre in lotta per il primato solitario. Trapani e Trento si sono rivelate due autentiche protagoniste del campionato, sorprendendo con il loro cammino. L’ultima sfida tra le due risale al 15 dicembre, quando Trapani è diventata la prima squadra a battere Trento, interrompendo una striscia di dieci vittorie consecutive.
Al T-Club di Trapani, un nutrito gruppo di appassionati ha seguito la diretta della partita in compagnia del patron Antonini. Il presidente degli Shark, che non ha potuto seguire la squadra a Trento, ha assistito all’incontro al T-Club insieme a tanti tifosi, condividendo l’emozione della sfida con loro.
L’Aquila parte forte con un parziale di 5-0 grazie ai rimbalzi offensivi di Mawugbe, ma Robinson sblocca Trapani con una penetrazione. Lamb segna due liberi per il +5 di Trento dopo tre minuti. Robinson replica con una tripla, costringendo Niang alla seconda palla persa. I siciliani sorpassano con Alibegovic e Horton, ma Cale risponde con un gioco da tre punti su assist di Bayehe: 10-9 a metà quarto. Galloway e Alibegovic in transizione allungano per Trapani sul 10-13, e Notae porta il vantaggio a +5. La difesa aggressiva dei granata aumenta il gap sul 12-19 con il reverse di Rossato. Pleiss segna il massimo vantaggio per Trapani, ma Trento accorcia con Niang e Ford. Yeboah colpisce due volte dall’arco per il 16-27. Mawugbe stoppa Pleiss e, sulla sirena, Niang segna con fallo subito: 19-27.
Si riprende con Robinson che segna da lontanissimo e in penetrazione, seguito dal reverse di Cale per il 21-32. Rossato commette un antisportivo su Ellis: 1/2 ai liberi e tripla del britannico, timeout Repesa sul 25-32. Zukauskas colpisce da tre in faccia a Robinson, poi Horton chiude un alley-oop spettacolare su assist di Galloway. Alibegovic segna in avvicinamento per il 27-36. Robinson protesta per un piede fuori e prende un tecnico: Lamb converte il libero. Horton commette il terzo fallo. Lamb segna dall’angolo, Eboua fa 1/2 ai liberi, 31-37 a 5’40”. Mawugbe schiaccia, Bayehe accorcia a -3, Notae risponde: 34-39 a 3’34”. Galloway commette fallo su Forray, che segna dal campo ma sbaglia il libero. Lamb spreca sotto canestro, Notae chiude il contropiede per il 34-43. Timeout Galbiati. Mawugbe conquista un rimbalzo offensivo e Ford segna la tripla che infiamma il PalaTrento. Trapani perde palla e Ford ne approfitta ancora. Si va all’intervallo sul 46-43 per Trento.
Dopo quasi due minuti di digiuno, Cale sblocca il punteggio con una tripla, subito seguita da una transizione vincente di Robinson. Lamb rallenta e appoggia il +6 per Trento, ma Yeboah risponde immediatamente. Il gioco si fa più statico, con entrambe le squadre che faticano a trovare la via del canestro: a 4’38” il punteggio dice 51-49. Galloway pareggia, ma Forray dalla lunetta (2/3) e Niang dall’arco, su assist dello stesso capitano, riportano avanti Trento. Horton segna un solo libero, poi Ford incanta con un floater e porta i padroni di casa sul 58-52. A 1’54”, Bayehe fa 1/2 dalla lunetta per il +7 Trento. Ancora un libero dell’ex brindisino, mentre Galloway risponde per Trapani con un 2/2 ai liberi a 1’18”. Il play trapanese infiamma i suoi con una tripla che vale il -3, ma Zukauskas replica immediatamente. Alla sirena del terzo quarto, il tabellone segna 63-57 per Trento.
Alibegovic apre con eleganza la frazione e contiene Lamb, che, frustrato, lo colpisce senza conseguenze antisportive. Cale si nasconde sotto canestro, riceve e segna, e Petrucelli commette il suo quarto fallo per sfondamento. Horton piazza il tiro per il 65-61 a 7’16” dalla fine. Anche il quinto fallo di Petrucelli arriva poco dopo. Galbiati chiama timeout a 6’08” prima dei liberi di Robinson: 1/2. Ford segna un floater, Horton schiaccia al volo e Robinson pareggia con una tripla, a cui Ford risponde acrobaticamente. Timeout Repesa sul 69-67 a 4’58”. Entrambe le squadre sono in bonus. Yeboah fa 1/2, Ford inventa un altro canestro col tabellone. Horton esce dolorante. Notae finta e segna comodamente, mentre Robinson e Alibegovic mancano le prime occasioni di sorpasso, segnando comunque l’1/2 per il 71-71 a 3’20”. Horton torna in campo, cattura un rimbalzo e Robinson segna dalla media, mentre Pecchia spreca una comoda risposta in transizione. Mawugbe conquista un rimbalzo, subisce fallo e fa 1/2 a 2’23”. Alibegovic dall’arco porta a +4, Lamb risponde subito a 1’50”. Alibegovic fa 2/2, Lamb sbaglia e la palla va a Trapani a 1’19” sul 75-78. Robinson sbaglia dall’arco, Horton conquista un rimbalzo ma Notae pasticcia: palla a due che favorisce Trento a 46″ e tripla del pareggio di Ford in collaborazione con Lamb. Timeout a 35″. Robinson con una forte entrata segna il +2, Lamb si libera e sorpassa da 3 a 12″. Altro timeout sul 81-80.
Ultimo possesso Trapani: Robinson sbaglia. Niang mette 2 liberi.
Trento 83 Trapani 80
Parziali: (19-27; 27-16; 17-14; 20-23).
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 6, Cale 13, Ford 22, Pecchia 3, Niang 9, Forray 2, Mawugbe 6, Lamb 14, Bayehe 3, Zukauskas 5.
Allenatore: Paolo Galbiati.
Assistenti: Fabio Bongi, Davide Dusmet.
Trapani Shark: Eboua 1, Notae 8, Horton 9, Robinson 20, Rossato 2, Alibegovic 14, Galloway 13, Petrucelli, Yeboah 9, Mollura ne, Pleiss 4, Gentile ne.
Allenatore: Jasmin Repesa.
Assistenti: Andrea Diana, Alex Latini.
Le Arpie volano alto: schiacciante vittoria a Padova e primato in classifica!
Erice, 2 febbraio 2025 – Un’altra prova di forza per la AC Life Style Handball Erice, che domina in trasferta il Cellini Padova con un perentorio 16-33. Le neroverdi confermano il loro straordinario stato di forma e consolidano la vetta solitaria della classifica, mantenendo due lunghezze di vantaggio su Salerno e Pontinia.
Cellini Padova-AC Life Style Handball Erice 16-33 (10-17)
Le formazioni:
Cellini Padova: Engel 5, Borrini 3, Meneghini 1, Prela 2, Okorie 3, Salvaro 2, e altre. All. Mauro Marchionni.
AC Life Style Handball Erice: Priolo, Bernabei 2, Eghianruwa 3, Tarbuch 6, Losio 4, Struijs 1, Do Nascimento 5, Benincasa 1, Dalle Crode 4, Di Prisco 2, Pessoa 1, Ateba 4, Ramazzotti. All. Bruno Pedro Tronelli Cosentino.
Arbitri: Matteo Corioni – Roberto Zancanella.
L’Erice scende in campo con determinazione e non lascia scampo alle avversarie, dimostrando concentrazione e un’ottima gestione della partita. Do Nascimento continua a brillare, integrandosi sempre meglio nel gioco delle Arpie, mentre la difesa si dimostra solida e ben organizzata.
Momento chiave: la fase difensiva ericina si dimostra una vera e propria muraglia, tanto che la prima rete avversaria nel secondo tempo arriva dopo oltre 20 minuti! Merito di un’ottima prestazione dei portieri Iacovello e Ramazzotti, che hanno blindato la porta dando sicurezza all’intera squadra.
Questa vittoria è un segnale importante in vista della Final Eight di Coppa Italia, in programma a Riccione dal 27 febbraio al 2 marzo. Le Arpie arrivano a questo appuntamento con la consapevolezza di poter lottare per qualcosa di grande!
Sabato 8 febbraio, ore 18 – AC Life Style Handball Erice vs Mezzocorona
Le neroverdi torneranno a giocare tra le mura amiche con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il loro primato in classifica!
Continua il sogno delle Arpie… avanti tutta!
Trapani – All’andata sul parquet del PalaShark, una straordinaria Trapani inflisse la prima sconfitta all’Aquila Trento, finale 107 a 99. Domani alle 18.15 va di scena il match della 18ª giornata di LBA che rivedrà le due formazioni ancora in una sfida elettrizzante, in uno scontro diretto per la vetta della classifica dove entrambe le squadre, si trovano in compagnia del Brescia.
La partita sarà visibile in chiaro su DMAX e live streaming su Discovery+, domenica 2 febbraio dalle 17:30 con l’analisi di Basket Zone
All’andata il risultato finale sorrise a Trapani che ottenne la sua sesta vittoria consecutiva infliggendo la prima sconfitta stagionale all’Aquila Trento. Fenomenale fu Amar Alibegovic che realizzò 30 punti risultando il top scorer dell’intera gara tirando con il 72.2% dal campo. Trento invece ottiene il 67.6% (25 su 37) con Jordan Bayehe che ne totalizza 8 su 11 tiri presi.
Ma questa è ormai storia. Da allora, Trapani ha continuato la sua corsa verso la vetta della classifica regalando emozioni senza eguali ai tifosi che ormai affollano i palazzetti di tutta Italia.
Paolo Galbiati in conferenza stampa
Il coach dei bianconeri Paolo Galbiati, in conferenza stampa, si è soffermato sugli aspetti chiave per potersi prendere la rivincita sulla compagine allenata da Jasmin Repesa.
“Trapani è una squadra allenata benissimo, con giocatori di grande talento e un gruppo unito con un forte spirito di squadra. Il lavoro di Repesa è evidente e ha dato grande identità al suo roster, che è cresciuto molto anche dal punto di vista difensivo, grazie alla sua fisicità e aggressività”. E poi ha continuato. “Nella gara d’andata non siamo stati abbastanza attenti in difesa, quindi dovremo sicuramente fare meglio sotto questo aspetto e offrire una grande prestazione davanti al nostro pubblico. Per prenderci la rivincita sarà fondamentale controllare i rimbalzi e avere una transizione difensiva solida per non permettere loro di correre e prendere tiri ad alta percentuale”. “Il settimo sold out consecutivo è qualcosa di speciale, poiché si sta creando un’atmosfera meravigliosa con i nostri tifosi, che ci stanno seguendo in tanti anche in trasferta. Anche martedì, in una partita che non contava per la classifica, vedere il palazzetto così pieno è stato grandioso. Li ringrazio perché il loro supporto ci dà una spinta incredibile” ha concluso Paolo Galbiati.
Vittoria (Ragusa) – E’ il trentottenne Angelo Ventura, l’uomo che ieri sera attorno alle 23,30 di ieri sera, è stato portato al pronto soccorso da due individui che, subito dopo, sono fuggiti. Ventura sarebbe stato colpito alla gamba destra (pare da alcuni pallini sparati da un fucile) e, sebbene operato già nella notte in Chirurgia Vascolare, le sue condizioni si sono aggravate irrimediabilmente. Già nelle prime ore della mattina il decesso.
Al momento le forze dell’ordine che stanno indagando stanno risalendo all’identità dei due che hanno accompagnato Ventura in ospedale. La visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella struttura e nell’area circostante potrà aiutare in queste indagini. Ventura è un volto noto alle forze di polizia e risulta legato alla omonima famiglia criminale di Vittoria.
Angelo Ventura è figlio di Filippo Ventura, nipote di Titta ed è il rampollo di una delle famiglie mafiose che attualmente gestiscono il traffico di droga a Vittoria e in provincia di Ragusa. Un nome di secondo piano rispetto al cugino omonimo e allo zio Titta, ma pur sempre una pedina importante nello spaccio di droga. Non escluso che si possa trattare di un regolamento di conti, ma le piste sono tutte aperte.
Biella – Allo Stadio Pozzo-La Marmora, per il match, valido per la 24ª giornata del campionato di Serie C 2024/25, sfida tra Juventus Next Gen e Trapani. La formazione bianconera agguanta tre punti preziosi e trova la quarta vittoria consecutiva, quinta in casa e prosegue nel trend positivo di inizio anno.
Peccato per il Trapani di Capuano, pensiamo che ai granata manchi ancora quella spinta che li faccia sentire un “gruppo”. Certo fa specie perdere con una squadra che all’andata era in una situazione di classifica disastrosa (a rischio retrocessione) e ritrovarsela ora a -1 dal decimo posto playoff. Anche al Trapani serve la stessa dose di compattezza difensiva, sofferenza e cinismo che ha espresso la formazione di casa oggi.
Partono bene i granata. Al 5′ Mulazzi salva in calcio d’angolo su Anatriello. Al 7′ arriva la doccia fredda per i granata. Cudrig giù in area di rigore, per l’arbitro non ci sono dubbi. È penalty per i bianconeri. Al dischetto va Guerra che non sbaglia. L’attaccante spiazza Seculin. Next Gen subito in vantaggio: 1-0. Al 13′ ancora Juve pericolosa: cross dalla destra di Macca, il colpo di testa di Afena-Gyan termina largo. Ancora Macca al 18′ ma il Trapani si salva. Buona occasione per Cudrig dal limite dell’area al 22′: il calcio piazzato del bianconero trova la barriera. I bianconeri rimangono padroni del campo con la prima mezz’ora di gioco già in archivio. Al 44′ finalmente il Trapani, occasione per Anatriello che agguanta un rimpallo in area di rigore e calcia, Daffara respinge. Al 45’+2 occasione per il Trapani – Cross di Ruggiero dalla sinistra che trova la deviazione di Daffara. Sulla linea allontana Gil.
Si va nello spogliatoio con i padroni di casa in vantaggio.
Come nel primo tempo, anche nel secondo è il Trapani a partire forte e con incisività tanto da rendersi pericolosi con un potente mancino di Sabatino da fuori area. Ma Daffara è pronto a respingere. Sugli sviluppi di calcio d’angolo arriva il tiro di Carriero ma anche stavolta Daffara para. Al 57′ la risposta dei padroni di casa, il pallone finisce tra i piedi di Turicchia che calcia, ma la conclusione è debole e termina tra le braccia di Seculin. La gara si fa vivace. La squadra di Ezio Capuano con uno dei subentrati dalla panchina: Daka torna a spaventare Daffara. Il destro del numero 7 è secco ed esce di un soffio alla destra della nostra porta. Trapani ancora vicino al pareggio al 62′- Fuori di pochissimo il tiro di Daka. Ancora Trapani in avanti. Al 71′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva tra i piedi di Silvestri che va vicinissimo al gol del pareggio. Al 73′ il Trapani rimane in dieci per l’espulsione di Celiento – Spinta su Guerra a centrocampo sanzionata con il cartellino giallo. E’ il secondo per il difensore e quindi arriva l’espulsione. All’ 84′ continua a spingere il Trapani nonostante l’uomo in meno, guadagnando il 10 calcio d’angolo. Ci prova di testa anche Ciuferri al 85′, ma la palla termina largo. La regola non scritta del calcio dice che, dopo un gol sbagliato quasi sempre se ne subisce uno, e così è: Guerra chiude i conti infilando il pallone sotto la traversa con un perfetto destro dall’interno dell’area di rigore, 2-0.
Juventus Next Gen- Trapani si chiude 2-0.
Juventus Next Gen: Daffara; Mulazzi, Scaglia F., Gil, Turicchia; Comenencia, Faticanti, Macca, Cudrig; Guerra, Afena-Gyan. A disposizione: Radu, Cat Berro, Anghelè, Amaradio, Citi, Owusu, Puczka, Turco, Villa, Peeters, Papadopoulos, Silva Semedo, Pietrelli. Allenatore: Brambilla.
Trapani: Seculin, Sabatino, Celiento, Anatriello, Verna, Zappella, Ruggiero, Carriero, Toscano, Silvestri, Benedetti. A disposizione: D’Aniello, Gelli, Daka, De Caro, Carraro, Piovanello, Ciuferri, Liotti, Ciotti. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Mirabella di Napoli
Ammoniti: 37′ Gil (J), 39′ Celiento (T), 43′ Benedetti (T), 45′ Faticanti (J), 78′ Carriero (T), 83′ Macca (J), 87′ Villa (J).
Espulsi: 73′ Celiento (T)