Trapani
Trapani. Torna nella Chiesa di San Nicola la “Pietà tra sant’Agata e santa Lucia”
La tavola cinquecentesca che era stata esposta presso la Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa
Redazione12 Aprile 2025 - Attualità



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    Trapani  – E’ ritornata al Museo Diocesano di S. Nicola la “Pietà tra sant’Agata e santa Lucia” tavola cinquecentesca che era stata esposta dal 30 novembre 2024 al 2 marzo 2025 presso la Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa nella mostra “Lux divina. Lucia di Siracusa, il trionfo della Santità nell’arte”, in occasione del 1720esimo anniversario del martirio di santa Lucia.

    La direttrice del Museo Lina Novara

    “Grande onore per la nostra Pietà essere stata a palazzo Bellomo, e in una mostra in cui erano esposte opere di artisti quali il Ghirlandaio, il Guercino, Filippo Paladini, Giambattista Tiepolo, Fiume e tanti altri e nella stessa sala dell’Annunciazione di Antonello da Messina, della Santa Lucia del Ghirlandaio e vicino alla Madonna con Bambino di Domenico Gagini” – dice la direttrice del Museo diocesano Lina Novara.

    L’Opera è visitabile dal 14 al 17 aprile prossimo

    L’opera, una pala centinata dipinta ad olio, che dopo un recente restauro ha ripreso vita e colore, proviene dal vano di ingresso all’Oratorio della Congregazione del S.S. Crocifisso della Mortificazione annesso al convento di San Domenico a Trapani. Quasi certamente era originariamente collocata in altro luogo. Sarà possibile ammirla durante la prossima Settimana Santa, dal 14 al 17 aprile, all’interno della chiesa di S. Nicola, sede del Museo Diocesano di Trapani, durante un significativo percorso artistico-culturale, ispirato a “La PASSIONE oltre ai MISTERI: dall’Ecce Homo alla Deposizione”.

    Il Progetto della Diocesi di Trapani

    Il percorso si inserisce nel progetto già avviato nel 2024 dalla Diocesi di Trapani e dedicato ai Misteri della Passione di Cristo, anche attraverso mostre ed esposizioni. La chiesa di S. Nicola accoglie infatti significative opere pittoriche e scultoree che rappresentano episodi della Passione e morte di Gesù Cristo: una statua lignea dell’“Ecce Homo”, attribuito a Giacomo Tartaglio; il gruppo scultoreo della “Sollevazione della croce”, di Domenico Li Muli che fece parte della processione dei Misteri, soltanto nel 1951, e poi “rifiutato” perché troppo pesante e non rispondente al precedente gruppo distrutto durante gli eventi bellici del 1943; il “Crocifisso tra i ladroni”, opera attribuita ad Andrea Tipa, unico esempio presente in città che rappresenti l’episodio.

    Gli orari della visita guidata sono fissati dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. L’ingresso è libero.
    Si accede alla chiesa di S. Nicola da Via Andrea Carreca n.1.





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