Trapani – La Polizia ha arrestato due trapanesi, in esecuzione di due distinti ordini di carcerazione, in quanto destinatari di condanne definitive per reati di violenza di genere.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Trapani hanno prima arrestato un trapanese di 53 anni, condannato a scontare una pena a 4 anni e 5 mesi di reclusione per atti persecutori e violenza sessuale ai della dell’ex compagna: le violenze fisiche e psicologiche dell’uomo si erano spinte fino al punto di costringerla a rapporti sessuali non consenzienti.
Un secondo arresto è stato operato, sempre dalla Squadra mobile, nei confronti di un quarantenne anch’egli trapanese, che deve contare una pena detentiva di 5 anni e 5 mesi; in questo caso, l’uomo è stato condannato per maltrattamenti ai danni della convivente.
Entrambe le condanne scaturiscono da attività investigativa svolta dalla Squadra mobile di Trapani e coordinata dalla locale Procura.
Trapani – Personale della Squadra Mobile della Questura di Trapani, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani, ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale, nei confronti di un uomo indagato per una presunta violenza sessuale.
Il trapanese agiva a bordo degli autobus, scegliendo le linee più frequentate dagli studenti, talvolta anche minorenni, tentando approcci di naturale sessuale strusciandosi sui passeggeri. Una giovanissima vittima ha trovato il coraggio di raccontare ai familiari e poi agli investigatori della Polizia quanto accaduto sull’autobus, di ritorno da scuola.
L’indagine, che ha trovato riscontri e conferme nelle preziose testimonianze di altri passeggeri, presenti al momento dell’accaduto, ha fatto emergere un quadro preoccupante di molestie perpetrate dall’uomo in pieno giorno.
I poliziotti sono riusciti, sulla base della descrizione della vittima e dei testimoni, ad individuare il soggetto e, in considerazione della gravità dei fatti, su impulso della Procura della Repubblica di Trapani e in esecuzione di un ordine di carcerazione, hanno proceduto al suo arresto. L’arrestato, un quarantacinquenne senza fissa dimora, in passato ha commesso fatti della stessa natura mostrandosi incline alla serialità.