Trapani – Niente da fare per il club granata che puntava sull’attaccante perugino Diego Falcinelli. Il giocatore ha infatti detto no al Trapani e rimane allo Spezia, almeno fino a fine stagione. Ad annunciarlo è Valerio Antonini, che aveva cercato di portare l’attaccante a Trapani.
“Falcinelli ha preferito rimanere in Serie B, ero convinto si fosse deciso a venire ma non si può convincere solo con denaro e progetto un ragazzo che vuole giustamente puntare alla serie A con lo Spezia. Peccato”, così ha scritto Antonini sul social X.
A prescindere dagli accordi già presi con lo Spezia, la volontà dell’attaccante è quella di rimanere fino a fine stagione, con il club di Via Melara.
Una serata che resterà scolpita nella storia dello sport trapanese! La maggiore squadra di pallacanestro di Trapani ha compiuto un’impresa epica, superando ogni aspettativa e regalando al folto gruppo di tifosi appassionati un sogno che sembrava irraggiungibile: il vertice della Serie A di basket (a pari merito con i lombardi e con Trento, ma con la migliore differenza punti).
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Questo straordinario risultato è il frutto di una gestione attenta e lungimirante, guidata con maestria dal patron Valerio Antonini, il quale ha saputo costruire una squadra capace di bruciare le tappe e raggiungere un traguardo mai ottenuto prima da una neopromossa dalla Serie A2. Un record che certifica non solo il talento degli atleti, ma anche la visione strategica della dirigenza.
Complici un’avvincente concatenazione di risultati favorevoli e una prestazione da manuale nella giornata odierna di campionato, Trapani si gode il meritato primo posto in classifica. Un successo che zittisce tutti i detrattori e gli scettici che, a inizio stagione, dubitavano della possibilità di un’ascesa così clamorosa.
Questa vittoria non è solo un traguardo sportivo, ma un motivo di orgoglio per l’intera città, che abbraccia i propri beniamini con entusiasmo e gratitudine. L’urlo dei tifosi trapanesi riecheggia forte: il vertice è nostro, e questo è solo l’inizio di un’avventura memorabile!
E RIECHEGGIA FORTE IL CANTO ” SONO TRAPANESE E ME NE VANTO”
Forza Trapani, il futuro è tutto da scrivere!
Trapani – SportInvest la società dell’impreditore Valerio Antonini si arricchisce di una nuova e importante “figura” al suo interno.
Il presidente Antonini ha infatti nominato in queste ore “Chief Financial Officer” della Sport Invest, il Generale della Guardia di Finanza, Geremia Guercia (ex comandante provinciale di Trapani).
“La scelta di Guercia – dice l’imprenditore Valerio Antonini – è in linea con un processo di crescita dirigenziale teso al raggiungimento di importanti risultati sul campo ma anche fuori. Sono orgoglioso che abbia accettato questa sfida e sono convinto che mi aiuterà a lavorare molto più serenamente. E’ una pagina importante anche nella credibilità e legalità del nostro progetto”. E poi continua “Si tratta di una nomina fortemente voluta che istituzionalizza il nostro gruppo accrescendone la credibilità ad ogni livello. Tutto questo in vista delle sfide cruciali che ci aspettano”.
Il Generale Guercia, prima di arrivare a Trapani al Comando provinciale della Guardia di Finanza che ha lasciato qualche mese fa, ha ricoperto numerosi incarichi operativi in Lombardia, Calabria, Sicilia e Campania. Era arrivato a Trapani dal Comando Interregionale dell’Italia Sud Occidentale di Palermo, dove aveva svolto l’incarico di Capo Ufficio Personale e Affari Generali.
Trapani – Continua la campagna acquisti della società granata del presidente Valerio Antonini. Su X il nuovo acquisto: si tratta del centrocampista classe 2001 Zak Ruggiero, in forza all’Audace Cerignola.
“Sta arrivando anche Zak Ruggiero a Trapani – ha scritto il patron della società granata su X – ringrazio il mio amico e collega Presidente dell’Audace Cerignola Nicola Grieco a cui auguro di arrivare primo perché se lo merita dopo questa grande stagione!“.
e continua :Ma non sarà l’unico arrivo in questo mercato invernale, ci saranno almeno altri due nomi.
Trapani – Domenica prossima, alle 17:45, la Trapani Shark sarà impegnata in un’importante sfida contro la Givova Scafati, sul parquet neutrale di Veroli. La partita, valida per la lotta salvezza della Givova che attualmente è quart’ultima nella classifica della serie maggiore del campionato di Basket, vedrà i granata affrontare la squadra campana in difficoltà, penalizzata da una squalifica del campo per due giornate.
La Givova Scafati, guidata da coach Marco Ramondino, cercherà di rialzarsi dopo la sconfitta all’esordio contro Derthona, ma la Trapani Shark, reduce da un brillante secondo posto nel girone di andata, è pronto a dare battaglia e a contare sul sostegno dei tifosi granata in trasferta.
Per i supporter trapanesi, questa trasferta è un’occasione per dimostrare ancora una volta il calore e la passione che contraddistinguono il tifo granata e per far risuonare il canto dei tifosi trapanesi “Sono trapanese e me ne vanto” . Un invito a organizzarsi per essere presenti e sostenere la squadra in un match che potrebbe rappresentare il consolidamento del secondo posto in classifica per i granata del “patron” Valerio Antonini”.
La comunicazione ufficiale dell’orario e della sede è attesa nelle prossime ore, ma l’appuntamento è già fissato: tutti a Veroli per sostenere i nostri Shark!
La partita sarà trasmessa su Eurosport 2
Barcellona – Sull’affair Sarr saltato all’ultimo minuto ripostiamo quanto scrive il collega spagnolo
JOSE LUIS MARTINEZ-Escándalo con la perla del Barça: “Nos han engañado, es una vergüenza absoluta”El Trapani Shark, indignado al frustrarse el traspaso del canterano Dame Sarr, cuyo contrato ya había firmado el club italiano.
Questa stagione la sezione basket di Barcellona è diventata la casa dei pasticci. In primo luogo è stato il ritorno frustrato del madridista Mario Hezonja, con il quale aveva già un accordo. Poi l’interruzione dell’intermeccatura di Thomas Heurtel, interruppe dopo aver viaggiato nella base dalla Cina al City di Barcellona dopo aver raggiunto un pre-accordo con il club. E ora è di nuovo sotto i riflettori della controversia in modo tangenziale perché il trasferimento della perla della sua cava, Dame Sarr, agli squali di Trapani non si consuma.
Il club italiano, al secondo posto in Lega, aveva raggiunto un accordo per assumere i servizi dell’ala transalpina, 1,98 – 18 anni, che in questa stagione ha un record con la prima squadra ma sta a malapena avendo opportunità (8 partite e 4 minuti in media in Eurolega e sei partite e otto minuti in media in Lega), ma secondo il presidente di Trapani Sharks il trasferimento si è sentito frustrato dopo che il suo club ha inviato il contratto firmato venerdì scorso.
Non ha mai ricevuto una risposta e ora Valerio Antonini, il miglior presidente del Trapani, ha scritto sui suoi social network contro il giovane giocatore e il suo agente. Dopo averci praticamente preso in giro ( a me, il Coach ed il DS) anche e sopratutto attraverso quel “fenomeno” di procuratore che si ritrova, tale Andrea Grassi, ci comunica che scopre che deve aspettare il 12 Marzo 2025 per avere lo status di giocatore Spagnolo. Che poi a che gli servirebbe ??? Visto che ha già quello italiano? Insomma ci hanno preso in giro. Con contratti preparati e firmati da noi venerdì sera e dopo bugie su bugie mai arrivati. Una vergogna assoluta. Ma ci perdono loro, certamente non noi. Lui continuerà a fare la comparsa a Barcellona, noi troveremo certamente di meglio” – ha spiegato Antonini attraverso il suo profilo in “X”.
“I contratti sono stati preparati e firmati da noi venerdì sera, e dopo aver mentito dopo aver mentito, non sono mai arrivati. E’ una vergogna assoluta”. E in un altro messaggio sullo stesso social network il presidente ha mostrato ancora di più se la sua indignazione può essere fatta con l’agente del giocatore: “Il rappresentante di Sarr, che non voglio nemmeno nominare, ha detto che ha riso al mio tweet; che la mia reazione è sconcertante e che aveva solo considerato la nostra proposta; perché pubblico esclusivamente le chat di WhatsApp in cui questo signore ci aveva anche fatto provare a prenotare i biglietti aerei da Trapani per il Barcellona”. “Quando sei vittima di una truffa come questa, sei scioccato. E anche il presidente di una squadra è autorizzato a deridere. Una vergogna assoluta”.
La frustrazione del presidente del Trapani è stata assoluta: “Oltre a farci passare giornate a preparare i contratti… È bugiardo e maleducato; questo tipo di agenti sono l’incubo dello sport; non più o meno. Massimo rispetto per chi fa questo lavoro seriamente, fungendo da parametro cruciale per il sistema, ma quando si è vittime di una truffa come questo, si è scioccati. E anche il presidente di una squadra è autorizzato a deridere. Una vergogna assoluta”, ha spiegato.
Barcellona – Esta temporada la sección de baloncesto del Barcelona se ha convertido en la casa de los líos. Primero fue el frustrado retorno del madridista Mario Hezonja, con el que ya tenía un acuerdo. Luego el fichaje interruptus de Thomas Heurtel, abortado después de viajar el base desde China a la Ciudad Condal tras alcanzar un preacuerdo con el club. Y ahora vuelve a estar en el foco de la polémica de forma tangencial al no consumarse el traspaso de la perla de su cantera, Dame Sarr, al Trapani Sharks.ùEl club italiano, segundo clasificado de la Lega, había llegado a un acuerdo para hacerse con los servicios del alero transalpino de 1,98 m y 18 años, que esta temporada tiene ficha con el primer equipo pero apenas está teniendo oportunidades (8 partidos y 4 minutos de media en Euroliga y seis partidos y ocho minutos de promedio en la Liga), pero según denuncia el presidente del Trapani Sharks el traspaso se ha frustrado tras haber enviado su su club el contrato firmado el pasado viernes.
Nunca obtuvo respuesta y ahora Valerio Antonini, máximo mandatario del Trapani, ha cargado con dureza en sus redes sociales contra el joven jugador y su agente. “Después de habernos dejado prácticamente en ridículo (a mí, al entrenador y al director deportivo), sobre todo a través de su ‘fenomenal’ agente, Andrea Grassi, ahora nos dice que acaba de descubrir que tiene que esperar hasta el 12 de marzo de 2025 para obtener el estatus de jugador español. ¿De qué le serviría eso, teniendo en cuenta que ya tiene pasaporte italiano? En resumen, nos han engañado. Los contratos fueron preparados y firmados por nosotros el viernes por la noche, y después de mentira tras mentira, nunca llegaron. Es una vergüenza absoluta. Pero es su pérdida, ciertamente no la nuestra. Seguirá con un tiempo de juego limitado en el Barcelona, y seguramente encontraremos a alguien mejor”, explicó Antonini a través de su perfil en ‘X’. Y en otro mensaje en esa misma red social el presidente mostró aún más si cabe su indignación con el agente del jugador: “El representante de Sarr, a quien ya ni siquiera quiero nombrar, dijo que se rio leyendo mi tuit; que mi reacción es desconcertante y que solo había considerado nuestra propuesta; pues publico en exclusiva los chats de WhatsApp en los que este señor también nos había hecho intentar reservar billetes de avión de Barcelona a Trapani para Sarr así como concertar visitas médicas en Trapani para el martes, cosa que también me repitió por teléfono”. La frustración del presidente del Trapani era absoluta: “Además de hacernos pasar días preparando los contratos… Es mentiroso y grosero; este tipo de agentes son la pesadilla del deporte; ni más ni menos. Máximo respeto para quienes hacen este trabajo en serio, actuando como parámetro crucial para el sistema, pero cuando eres víctima de una estafa como esta, te quedas impactado. Y también se permite burlarse del presidente de un equipo. Una vergüenza absoluta”, explicó.
Trapani – “Il procuratore di Sarr che non voglio neanche più nominare ha detto che si è fatto una risata a leggere il mio tweet – si legge sull’account @ValerioAntoPres – Che la mia reazione è sconcertante e che lui aveva valutato solamente la nostra proposta; ebbene pubblico in esclusiva le chat whatsapp in cui questo signore ci aveva anche fatto cercare per prenotare i biglietti aerei da Barcellona a Trapani per il ragazzo nonché fissare le visite mediche a Trapani per martedì, cosa anche ripetuta a me telefonicamente; oltre ad averci fatto spendere di giorni a preparare i contratti. E si permette anche di irridere il Presidente di una squadra. Vergogna assoluta”.
Quindi Dame Sarr resta in blaugrana l’affare va a monte. L’approdo del giovane del Barcellona nella squadra granata, che ha chiuso il girone d’andata del campionato di serie A, al secondo posto, non si fa più. Ma sappiamo che il patron della Trapani Shark Valerio Antonini non se ne starà fermo. Un colpo di mercato che viene solo rinviato.
La passione per la pallacanestro a Trapani ha raggiunto nuovi vertici grazie ai tifosi della Trapani Shark, che continuano a scrivere pagine indimenticabili della storia sportiva italiana. Il canto “Sono trapanese e me ne vanto!” rimbomba come un inno di battaglia nei palazzetti, accendendo l’entusiasmo sia nelle gare casalinghe che nelle trasferte.
Sotto la guida del mitico presidente Valerio Antonini, la Trapani Shark è diventata sinonimo di determinazione, talento e orgoglio cittadino. L’anno scorso, la squadra ha entusiasmato i fan con una cavalcata trionfale in Serie A2, culminata nella storica promozione al massimo campionato italiano. Oggi, i ragazzi di Antonini stanno dimostrando di poter competere ai massimi livelli, conquistando il secondo posto in una Serie A sempre più competitiva.
Ma non sono solo le vittorie in campo a rendere speciale questa squadra: è l’incredibile sostegno dei tifosi. Il pubblico trapanese, noto per la sua passione e il suo calore, trasforma ogni partita in uno spettacolo unico. La presenza massiccia di supporter, anche nelle trasferte più lontane, testimonia un legame indissolubile tra la squadra e la città. Ogni canestro, ogni assist, ogni vittoria è vissuta con un’intensità che poche altre tifoserie possono vantare.
La Trapani Shark rappresenta non solo un motivo di orgoglio sportivo, ma anche un veicolo di promozione per l’intera città. I successi sul parquet e la straordinaria partecipazione dei tifosi sono un messaggio chiaro: Trapani ama il basket e il basket ama Trapani.
Se ancora non hai assistito a una partita della Trapani Shark, corri a farlo! Lasciati travolgere dall’energia di un palazzetto gremito e unisciti al coro: “Sono trapanese e me ne vanto!”.
Trapani – Al vulcanico presidente Valerio Antonini non è andata proprio giù la prestazione dei suoi ragazzi in quel di Picerno tanto che alla fine della gara ha pesantemente “ripreso” tutta la squadra con un durissimo post su X. Parole le sue che fanno pensare ad un restyling decisivo senza se e senza ma.
E così da indiscrezioni sarebbero già pronti parecchi fogli di via, che rigurdano molti giocatori della prima squadra, che lo stesso presidente, che certamente non le manda a dire, definisce “senz’anima”.
“A parte pochi eletti – aveva scritto Antonini dopo Picerno Trapani – zero voglia di vincere, zero interesse, uno schifo assurdo. Per la prima volta da quando sono presidente, ho sperato negli ultimi 5 minuti che segnasse il Picerno, per come abbiamo NON giocato oggi, ce lo saremmo AMPIAMENTE meritati. E pensare che anche con il Charter sono andati questi signorini”. E poi aveva aggiunto: “Serve una svolta subito o di teste ne faremo saltare parecchie da qui al 31 gennaio. Ovviamente alle mie esclusive condizioni, altrimenti li metterò a giocare in giardino con mio figlio come disse a suo tempo un presidente più autorevole di me. Viva il basket, i giocatori di basket, la passione del basket, tutta la vita. Senza se e senza ma”.
Detto fatto. Anzi in questo caso, scritto e fatto. Così il prossimo 12 gennaio in casa contro il Crotone la “rivoluzione” targata Antonini potrebbe materializzarsi con una nuova e rinnovata formazione agli ordini del tecnico Ezio Capuano. Nomi di peso che vogliono giocare “no pettinare le bambole a spese del presidente del Trapani”. Servono giocatori motivati accanto ad un presidente che di soldi ne ha investiti e parecchio. Un presidente che “fesso” non è – e che esige da tutti lo stesso “rispetto” che lui da a quanti arrivano a Trapani. Non ci sono “mucche da mungere” a Trapani, ma doveri da rispettare anche nel calcio. Sarebbero almeno sette i nomi che si fanno già in partenza da Trapani.
A cominciare da Fall per lui passaggio a titolo definitivo alla Virtus Entella. Foglio di via anche Andrea Seculin. Torna da titolare tra i pali in C di Enis Ujkaj che bene ha fatto tra i pali nella scorsa stagione. Ai saluti con formule diverse, Carraro, Karic, Spini, Crimi e Zuppel. Per ciò che riguarda Lescano andrà via solo con una offerta importante dietro. Il presidente Antonini pensa a breve e lungo termine, la Coppa Italia da vincere e i play off da giocare. In arrivo Gennaro Anatriello. Il Trapani avrebbe trovato l’accordo per il centravanti che in questa stagione con il Messina ha raccolto 19 presenze e 7 reti.
Ma in entrate sono previsti altri nomi che potrebbero finalmente dare il giusto volto a questo Trapani targato dal trio Antonini/Pavone/Capuano.
Anche nel Basket si prevedono buone nuove da parte di Antonini. In uscita come in entrata dove si attendono colpi da “numero uno” da far impallidire le migliori società di A.
Intanto sul fronte Basket Valerio Antonini incassa, e forse per la prima volta l’appoggio di altri presidenti di società Serie A a proposito del comportamento degli arbitri in campo. Ormai in molti hanno capito che le invettive del presidente della Trapani Shark Valerio Antonini non erano poi tutte campate in aria ma anzi avevano un suo fondamento.
Gli scenari – Proprio Antonini ha annunciato che chiederà di indire un’Assemblea in LegaBasket, con anche la compartecipazione della FIP (che ha la gestione arbitrale ndr). “Continuo ad avere proseliti da colleghi ed addetti ai lavori; Ora tocca al Presidente Longobardi di Scafati Basket, dopo Pallacanestro Trieste la scorsa settimana, e non siamo soli; è evidente che ci sia un tema arbitrale, le partite sono troppo condizionate da fischi cervellotici con evidente mania di protagonismo; Ci sono troppe partite condizionate da inizio anno; C’è bisogno di un cambiamento piuttosto urgente sia nel designatore, che da l’idea di aver esaurito il suo tempo visto come i nostri arbitri stanno conducendo questo campionato, sia in generale nel modo in cui arbitrare le partite incluso il tema dell’uso della tecnologia che deve essere oramai sempre più presente per evitare le situazioni viste in vari campi da inizio stagione; Chiederò di indire una Assemblea di Lega e proporre cambiamenti sempre più imprescindibili, invitando anche la Federazione a supportare le società per un cambiamento che non è più possibile procrastinare nell’interesse di questo bellissimo sport che tutti amiamo“.
Le decisioni del Giudice Sportivo
Intanto arriva la decisione del “giudice sportivo” che certamente non spegne il fuoco sulla vicenda arbitri. Dapprima il doppio coro Longobardi-Antonini, rispettivamente presidenti di Scafati e Trapani – con il primo che ha accusato pesantemente i direttori di gara dopo Scafati-Trieste di domenica scorsa in conferenza stampa, minacciando pure di denunciare l’arbitro Gonnella, e il secondo a parlare di condizionamenti delle partite e a chiedere un’assemblea speciale di Fib e Lega per proporre cambiamenti – ora i provvedimenti della Fip appena pubblicati.
A Scafati sono stati comminati un’ammenda di euro 4.000,00 per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri, la squalifica del campo di tre giornate (“per invasione del campo di gioco da parte di più individui in due occasioni: nel corso della gara, a 2′ 47” del tempo supplementare, tre individui scavalcavano le transenne vicino ad uno dei canestri ed offendevano e minacciavano gli arbitri; fatto che costringeva gli arbitri a sospendere temporaneamente la gara per circa un minuto fino al rientro degli individui al di là delle transenne. Alla fine della gara due individui si avvicinavano, isolatamente, agli arbitri offendendoli, uno dei quali anche inseguendoli all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi, fatto che non degenerava per l’intervento dei dirigenti della Società ospitante” si legge nel comunicato Fip), un’altra ammenda di 1.000,00 euro per la presenza di persone non autorizzate all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi e, soprattutto, l’inibizione di 7 mesi per lo stesso Longobardi, reo di aver offeso “gli arbitri e protestato avverso le decisioni degli stessi, anche sporgendosi, in diverse occasioni, dalle transenne e perché, al termine della gara, insultando e minacciando gravemente («Meno male che hai la maglia grigia, ma prima o poi ci rivedremo fuori di qui») il secondo arbitro, sbatteva ripetutamente la porta dello spogliatoio degli arbitri, colpendo in una occasione, con danno lieve ad una spalla, il medesimo secondo arbitro”.
Non solo: la Procura Federale ha comunicato di aver aperto un’indagine sugli accadimenti al termine di Scafati-Trieste.
Decisamente meglio è andata a Trapani: “Ammenda € 667,00 per offese, collettive e sporadiche, nei confronti degli arbitri”.
Trapani – Finalmente assegnati dal comune capoluogo i quattro impianti sportivi rimasti a bando: il centro sportivo “Roberto Sorrentino”, la piscina Olimpica di piazzale Ilio e quella di via Tenente Alberti e il campo di Fulgatore. Ad aggiudicarsi la gestione degli impianti sono state: l’Accademia Trapani, Aquarius e la squadra di Fulgatore.
L’assegnazione del centro sportivo “Roberto Sorrentino” va all’Accademia Trapani, dove peraltro al momento concentra il suo lavoro. L’Accademia che milita in Eccellenza, si è aggiudicata la gestione dell’impianto per 15 anni rinnovabili per altri 5, con una proposta di investimento di circa 600 mila euro. L’Accademia, potrà contare su una struttura di alto livello per i prossimi anni.
Sia la piscina Olimpica di piazzale Ilio che quella di via Tenente Alberti sono state affidate all’Aquarius del presidente Sergio Di Bartolo, da sempre punto di riferimento in provincia del nuoto che conta con numerose iniziative anche nel campo del sociale. Per l’Olimpionica, l’affidamento è per 10 anni con interventi di ammodernamento per 120 mila euro. Per la piscina di via Tenente Alberti, l’Aquarius ha presentato una proposta di lavori per 278 mila euro da eseguirsi nei primi 3 anni dell’accordo, superando l’offerta dell’Aquagym.
Il campo di Fulgatore è stato assegnato, per un periodo di dieci anni estendibile per altri cinque, alla squadra locale che milita nel campionato di Promozione. La società del presidente Francesco Gammicchia si è impegnata a realizzare interventi migliorativi all’impianto per circa 160 mila euro.
Nel frattempo il presidente di SportInvest Valerio Antonini si concentra sulla nascita del nuovo polo sportivo ed annuncia che “A fine settembre iniziamo i lavori per la cittadella dello sport”.
Un progetto questo certamente ambizioso che mira a rivoluzionare l’impiantistica sportiva siciliana. I lavori, previsti per l’ultima settimana di settembre, richiederanno un investimento compreso tra 85 e 95 milioni di euro e si protrarranno per due anni. La cittadella sorgerà nella frazione di Milo, alla periferia di Trapani, e comprenderà uno stadio da ventimila posti, un palazzetto dello sport da ottomila spettatori, un albergo, un ristorante, un centro clinico di medicina dello sport, campi da tennis e persino un laghetto artificiale.
Antonini sottolinea l’impatto economico del progetto: “Cambierà la Sicilia generando occupazione e investimenti che incideranno sul PIL dell’Isola”. Tra gli obiettivi, la creazione di un’academy per giovani promesse siciliane del calcio, dai 13 ai 18 anni, polo attrattivo per i migliori talenti.
Al progetto parteciperanno un pool di banche e investitori. Dopo le ultime autorizzazioni e la conferenza dei servizi del Comune di Trapani, si darà il via libera a quella che Antonini definisce “la sfida targata 2025”.