Trapani
Typhoon Flag 2025: termina a Birgi l’esercitazione della linea F-2000
Si tratta dell'esercitazione più importante dell'anno
Redazione17 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Trapani – Si è chiusa dopo due settimane di intensa attività, l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25” ospitata quest’anno, per la prima volta, dal 37° Stormo di Trapani

    I quattro Stormi che concorrono alla difesa aerea dell’Aeronautica Militare – 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), 37° Stormo di Trapani e 51° Stormo di Istrana (Treviso) – hanno messo a fattor comune mezzi, risorse, personale ma soprattutto conoscenza ed esperienza rendendo possibile l’organizzazione e l’esecuzione della più importante esercitazione dell’anno per la linea F-2000. Ciò ha consentito il conseguimento dei due principali obiettivi: l’addestramento a vari livelli dei piloti Eurofighter dei Gruppi volo partecipanti e la standardizzazione tanto operativa quanto manutentiva della linea EFA.

    Le principali novità dell’edizione 2025 dell’esercitazione sono legate allo svolgimento della fase avanzata del Weapon Instructor Course (Corso per Istruttori di Tiro e Tattiche). Grazie alla presenza di otto velivoli Eurofighter, quattro F-35 (che hanno operato da Home Base), un G550 CAEW e un KC-767A è stato possibile organizzare missioni complesse in cui sono stati ricreati gli attuali scenari di crisi.

    Con il supporto tecnico-operativo e la disponibilità di aree addestrative assicurate dal Poligono Interforze del Salto di Quirra, i piloti si sono addestrati anche alla ricerca, identificazione e difesa dalle minacce rappresentate da componenti missilistiche di lunga gittata (Cruise Missile). L’impiego di sistemi a pilotaggio remoto, operato in modo integrato nell’ambito di scenari multidominio, ha altresì consentito di simulare le minacce UAS oggi presenti nelle principali aree di crisi. Questa specifica tipologia di addestramento è stata già utilizzata proficuamente in occasione di grandi esercitazioni aeree, quali ad esempio la Falcon Strike 2022, ed è focalizzata sul ciclo F2T2EA (Find, Fix, Target, Track, Engage & Assess). La componente UAS del Poligono, unita al rimanente pacchetto di simulazione delle minacce in ambiente EW (Guerra Elettronica) e ad altri ausili addestrativi, concorrono ad assicurare un ambiente quanto più realistico ed attinente possibile alle condizioni di impiego operativo.

    Lavorare insieme al 6° e il 32° Stormo, ha consentito inoltre di agevolare il processo di integrazione tra velivoli di 4^ e 5^ generazione e quello tra F-2000 e velivoli di supporto come  il G550 CAEW del 14° Stormo di Pratica di Mare (RM) nonché del KC767A per le missioni di rifornimento in volo (Air to Air Refuelling).

    Gli F-35 del 6° e 32° Stormo hanno operato dalla base madre, mentre il CAEW  ha effettuato degli scali tecnici su Trapani per consentire l’attività di briefing, debriefing e pianificazione con gli operatori e il personale navigante e non della linea EFA, sempre allo scopo di confrontarsi, correggere e migliorare le procedure operative. Un’attività quest’ultima a cui è assegnata grande attenzione e che rappresenta il motivo fondante di un rischieramento di personale proveniente dai diversi Stormi di difesa aerea, insieme al personale Mission Crew operante sul CAEW che hanno così potuto confrontarsi di persona accrescendo il ritorno addestrativo e l’efficacia delle Tattiche Operative. Ad avvalorare tale concetto e quale novità di questa edizione, si è voluto far partecipare da remoto alla fase di planning anche il personale D.A.M.I. (Difesa Aerea Missilistica Integrata) del 22° Gruppo Radar di Licola.

    L’esercitazione ha anche rappresentato l’occasione per proseguire l’addestramento dei piloti frequentatori del Corso di Conversione Operativa del 20° Gruppo O.C.U. del 4° Stormo di Grosseto che a breve raggiungeranno i Gruppi Volo cui sono stati assegnati.

    La complessa attività esercitativa ed addestrativa generata, ha coinvolto numerosi  reparti dell’AM, tra i quali anche l’80° Centro SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo, il Comando Operazioni Aerospaziali di  Poggio Renatico (FE) e il 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola (NA), che ha condiviso con il CAEW il ruolo Primary Control Agency per tutta la durata dell’attività garantendo gli Interceptor Controllers. Infine, ha partecipato anche il Reparto Supporto Tecnico Operativo di Guerra Elettronica (Re.S.T.O.G.E) che, con la  componente Operatori di Bordo, ha integrato le attività del velivolo CAEW mediante la sorveglianza dello spettro elettromagnetico, mentre personale specialista e analista del Reparto ha assicurato l’attività di riprogrammazione dei Mission Data a supporto delle linee F-2000 e F-35.

    La “Typhoon Flag” si conferma un’importante opportunità per il raggiungimento di obiettivi addestrativi di diverso livello e tipologia, nonché un’occasione per promuovere la standardizzazione e il consolidamento delle tattiche operative di tutta la “Comunità Eurofighter” aumentandone al contempo lo spirito di cooperazione e condivisione.




  • Trapani
    Aeronautica Militare, Trapani: al via oggi l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”
    Si tratta del principale evento addestrativo che riunisce le basi deputate alla difesa aerea nazionale
    Redazione3 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Trapani – Da oggi, lunedì 3 febbraio, fino al 14 febbraio, presso il 37° Stormo di Trapani-Birgi, si terrà l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”, il principale evento addestrativo che ogni anno riunisce su una delle basi aeree deputate alla difesa aerea nazionale i Reparti dell’Aeronautica Militare che hanno in dotazione il velivolo caccia Eurofighter.

    Coinvolti quattro Stormi

    L’esercitazione, nello specifico, coinvolgerà otto velivoli Eurofighter F-2000 e personale proveniente dai quattro Stormi che concorrono alla Difesa Aerea Nazionale – il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) – e sarà supportata anche da velivoli di 5^ generazione ed equipaggi del 6° e 32° Stormo e da assetti del 14° Stormo per la realizzazione di missioni aeree complesse.

    La Typhoon Flag

    La Typhoon Flag è la principale esercitazione della linea F-2000 dell’Aeronautica Militare, che nasce con lo scopo di mettere a sistema mezzi, risorse e personale favorendo nel contempo la standardizzazione delle procedure operative e manutentive e l’integrazione tra i Reparti Operativi coinvolti, aumentandone lo spirito di cooperazione e condivisione, e rappresenta un’importante opportunità per il raggiungimento di molteplici obiettivi addestrativi a vari livelli nell’ambito della Forza Armata, con particolare riferimento al consolidamento delle tattiche operative di tutta la “Comunità Eurofighter”.
    L’attività di volo, che sarà svolta nel rispetto delle regole che disciplinano la Sicurezza del Volo ed adottando tutte le procedure necessarie per minimizzare il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza, sarà effettuata principalmente nello spazio aereo della Sardegna e della Sicilia, dal lunedì al venerdì, con orario che potrà protrarsi fino al tardo pomeriggio.

    I guardiani della sicurezza Aerea

    Il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) sono gli Stormi dell’Aeronautica Militare che, insieme al 6° e 32° Stormo di Ghedi ed Amendola, assicurano la difesa aerea nazionale e il servizio di Quick Reaction Alert della NATO. Dotati di velivoli Eurofighter, questi quattro Stormi hanno come missione assegnata quella di assicurare, sin dal tempo di pace, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, mediante un complesso sistema di difesa aerea integrato con quello degli altri paesi NATO. L’inserimento di questi velivoli nel servizio d’allarme nazionale permette di fornire una maggiore capacità a quel complesso dispositivo che, in pochi minuti, assicura il decollo (in gergo tecnico “scramble”) dei caccia per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata dai radar. L’ordine di decollo, in gergo detto scramble, viene impartito alle sale operative dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e del 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola (NA) dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), in quanto responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del Sud Europa.
    Tali Reparti sono alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale ed al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea – 1^ Regione Aerea che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.




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