Erice – Tragedia evitata ieri grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Erice intervenuti in soccorso ad una donna di 56 anni rimasta intrappolata sotto le macerie dopo il crollo di una parte di pavimento della sua vecchia abitazione. Dopo la segnalazione di un cittadino che aveva udito le urla della donna ma non riusciva a capire da dove provenissero i militari si sono messi alla ricerca individuando l’abitazione.
Fatto ingresso all’interno hanno trovato la donna che si trovava sotto parte del pavimento franato giù al piano sottostante. Rischiando non poco in una corsa contro il tempo sono riusciti a tirare fuori la malcapitata affidandola alle cure del personale del 118 nel mentre sopraggiunto.
Adesso la donna si trova presso l’ospedale di trapani con varie fratture, trauma cranico e polmoni perforati. Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Erice ha sicuramente evitato il peggio viste le condizioni della donna intrappolata in una casa isolata raggiungibile solo a piedi.
Sulla vicenda è intervenuta il sindaco di Erice, Daniela Toscano che plaude all’intervento dei carabinieri. “Abbiamo avuto la conferma, ancora una volta, – dice – di quanto sia preziosa la presenza dell’Arma dei Carabinieri nel nostro borgo. Una nostra concittadina è rimasta ferita all’interno dell’abitazione, impossibilitata a portarsi fuori dalla stessa. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della nostra Stazione, che sono accorsi immediatamente, il peggio è stato evitato. La loro prontezza, il loro coraggio e la loro capacità di agire con lucidità in situazioni critiche – sottolinea Toscano – hanno fatto la differenza”. Infine, un ringraziamento ai cittadini che hanno collaborato alle operazione di soccorso.
Marsala – Sono in corso indagini su una brutale aggressione subita ieri sera da un ragazzo. Il fatto è avvenuto a Marsala e a darne notizia è stata la madre del giovane, di 19 anni, che da infermiera del 118, giungendo sul posto con l’ambulanza sulla quale prestava servizio, si è ritrovata dinanzi il figlio sanguinante. Il giovane pare aver subito un trauma cranico ed ha avuto bisogno di alcuni puti di sutura. Secondo una prima ricostruzione è stato aggredito alle spalle mentre era con degli amici davanti ad un pub. I due aggressori, subito fuggiti via, potrebbero averlo scambiato con un altro giovane, con il quale avrebbero avuto una lite all’interno del locale. Uno degli aggressori da sotto il giubbotto avrebbe tirato fuori una sorta di machete, usato per colpire la vittima. Il giovane colpito è caduto a terra, chi si trovava con lui ha subito chiamato i soccorsi. Della vicenda si sta occupando la Polizia.
«Quanto accaduto ieri sera nel cuore del nostro centro storico è inaccettabile – ha scritto a sua volta Massimo Grillo, sindaco di Marsala – Un ragazzo è stato aggredito brutalmente mentre era con gli amici ed è stato soccorso dalla madre, un’infermiera del 118: questa è una ferita per tutta la comunità. Questa mattina ho contattato la madre del giovane ferito per esprimerle tutta la mia vicinanza e solidarietà. Un tale episodio non può lasciare indifferenti e richiama tutti con forza alla responsabilità di agire. Ho anche sentito la dirigente della Polizia di Stato: sono in corso indagini serratissime per identificare i responsabili, anche grazie alle telecamere del Comune a disposizione degli inquirenti. La nostra collaborazione con le forze dell’ordine è totale per garantire che i colpevoli di questa brutale aggressione vengano individuati e puniti. Non possiamo permettere che episodi di questo tipo offuschino la bellezza e l’immagine della nostra Marsala. Non possiamo tollerare che i nostri giovani, i nostri cittadini, vivano nella paura. Invito tutti a denunciare e a non girarsi dall’altra parte: la violenza si combatte con la fermezza, il dialogo e una forte coesione sociale. Il Comune di Marsala farà la sua parte con determinazione, collaborando con tutte le istituzioni e rafforzando ulteriormente i controlli sul territorio».