Favignana
Il Sindacato SAPPe chiede il ripristino della base navale del corpo a Favignana
In alternativa la dislocazione permanente di una motovedetta nel porto di Trapani
Laura Spanò25 Febbraio 2025 - Attualità



  • Attualità

    Favignana – I disordini verificatesi lo scorso 18 febbraio nel carcere di Favignana, ha evidenziato gravi falle nella gestione degli interventi di emergenza. Per questo motivo il Sindacato SAPPe ha lanciato un allarme sulla situazione operativa della polizia penitenziaria nel trapanese, chiedendo con urgenza il ripristino della base navale del corpo a Favignana o, in alternativa, la dislocazione permanente di una motovedetta nel porto di Trapani.

    L’appello è stato rivolto dal segretario generale del SAPPe Donato Capece, al sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, e alla Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Lina Di Domenico.

    Dopo i disordini verificatesi all’interno del carcere dell’isola era stato chiesto l’intervento di un contingente della squadra antisommossa della penitenziaria di Trapani. Gli agenti però si sono trovati nell’assurda condizione di dover raggiungere l’isola con mezzi di linea, affrontando difficoltà con la compagnia di navigazione, che ha contestato la presenza di agenti armati e in tenuta antisommossa a bordo di un traghetto con passeggeri civili. Ai poliziotti è stato poi chiesto di pagare il biglietto di viaggio, sottolineando ulteriormente il paradosso logistico che la polizia penitenziaria si trova ad affrontare a causa della mancanza di mezzi autonomi.

    “È impensabile che un’istituzione come la polizia penitenziaria sia vincolata da problematiche logistiche che ne limitano l’efficacia operativa”, denuncia Capece ribadendo con preoccupazione “come una forza di polizia dello Stato non possa dipendere da servizi di trasporto privati per svolgere i propri compiti istituzionali”. Questa situazione, secondo il sindacato, “ha implicazioni gravi in termini di sicurezza, organizzazione e tempestività d’intervento, mettendo a rischio l’efficacia dell’operato dei poliziotti. Il personale in servizio a Favignana si trova già in condizioni di forte difficoltà a causa dell’isolamento dell’istituto penitenziario, che richiederebbe una dotazione logistica adeguata per garantire la sicurezza e la continuità operativa”.




  • Trapani
    Fit Cisl Trapani, riconfermata Rosanna Grimaudo
    Nel suo intervento, ha fatto il punto della situazione sulle infrastrutture, trasporti e ambiente del territorio trapanese
    Redazione18 Febbraio 2025 - Economia



  • Economia

    Trapani  – Rosanna Grimaudo 59 anni, Responsabile amministrativa della Est impresa portuale di Trapani, è stata riconfermata segretario di presidio territoriale Fit Cisl Trapani. Al suo fianco è stata eletta come vice, Rosaria Sardella, capo scalo alla Liberty Lines.

    Le elezioni al termine dell’assemblea congressuale della Federazione Trasporti della Cisl di Trapani, che si è svolta a Valderice alla presenza della segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e del segretario generale Fit Cisl Sicilia Dionisio Giordano.

    Nel corso del suo intervento, Grimaudo ha fatto il punto della situazione sulle infrastrutture, trasporti e ambiente del territorio trapanese.

    “Rispetto al passato, si intravedono barlumi nel percorso di rilancio del sistema infrastrutturale e dei trasporti di Trapani, ma ancora tanto c’è da fare”. “Dopo i disagi subiti per via della interruzione della tratta ferroviaria Trapani-Palermo Via Milo, nel 2023 sono iniziati i lavori per la realizzazione delle opere necessarie all’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, nella tratta Cinisi e Trapani, per una lunghezza complessiva di 87km. L’elettrificazione è un’opera indispensabile per la velocizzazione del percorso su rotaia, e fondamentale per migliorare la rete e renderla adeguata alle esigenze dei passeggieri e dei turisti”.

    Il progetto ha previsto la realizzazione di 4 nuove sottostazioni elettriche localizzate nelle località di Partinico, Alcamo diramazione, Bruca e Milo, oltre che una cabina in località Piraineto (a circa 5Km da Carini) funzionale alla diramazione della linea del passante ferroviario di Palermo già in esercizio.

    Fondamentale, ha detto poi Grimaudo “sono i  lavori per la realizzazione della nuova fermata ferroviaria Trapani – aeroporto, noi auspichiamo che questa fermata possa garantire collegamenti veloci ed efficienti tra l’aeroporto e le città, oltre che tra i due aeroporti Vincenzo Florio e Falcone-Borsellino, dando così il giusto impulso atteso da anni al territorio dal punto di vista infrastrutturale e dei collegamenti fra le zone di grande interesse turistico e culturale”.

    Strategico è lo sviluppo dell’aeroporto di Birgi secondo la Fit Cisl trapanese, “ma è necessario che lo scalo incrementi la sua crescita considerate le positive ricadute per l’economia locale. Il nostro territorio posizionato nella parte occidentale della Sicilia, è uno dei posti più lontani dalla penisola e come tale svantaggiato nell’essere raggiunto. Il collegamento aereo pertanto diventa pertanto  indispensabile per il rilancio della provincia”.

    Il segretario del presidio Fit Trapani ha poi aggiunto “infastidisce e preoccupano non poco le dichiarazioni dell’amministratore delegato di  Ryanair che,  poco prima dell’inizio della stagione estiva, ha minacciato di non incrementare i voli a causa dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco che dal 1° aprile aumenterà di 50 centesimi di euro.  La politica regionale e comunale, dovranno intervenire nel merito  affinché venga risolto questo problema nell’immediato; la nostra richiesta è che le forze politiche interagiscano tra loro e riescano a mettere in campo, finalmente, una economia di sistema funzionale tra i due aeroporti, Vincenzo Florio e Falcone-Borsellino senza la quale lo scalo palermitano in determinati periodi dell’anno sarà sempre più congestionato dal traffico aereo e di contro lo scalo trapanese dovrà sempre soccombere alla posizione di predominio commerciale di Ryanair”.

    Lavori in corso anche per migliorare il porto di Trapani, come i lavori di dragaggio, il consolidamento e l’adeguamento sismico delle strutture del molo sanità, l’importante progetto del waterfront e tanti altri finanziati grazie ai fondi del PNRR.

    “Quest’anno 5 nuove compagnie crocieristiche hanno scelto Trapani come destinazione e pertanto sono attesi circa 25 mila passeggeri (+113% rispetto al 2024) e 58 approdi. Un aumento che porterà nuove opportunità di lavoro e che offre certamente al territorio una opportunità di rilancio per tutto l’indotto”.

    Un passaggio poi al futuro del trasporto marittimo e al settore Ambiente. “Il comune di Trapani è socio unico della Trapani Servizi, azienda che opera nel campo dell’igiene ambientale e che fino a qualche anno fa era il fiore all’occhiello della città. Oggi purtroppo, a mio avviso per una cattiva gestione della stessa, chiuderà certamente in perdita il suo bilancio con la preoccupazione che a pagarne le conseguenze siano i lavoratori. Chiederemo con forza nei prossimi giorni al socio unico cosa intende fare per il rilancio di questa azienda”.




  • Catania
    Eruzione Etna oggi 17 febbraio: aggiornamenti sui voli all’aeroporto di Catania
    Parziale ripristino dei voli in arrivo, chiusura del settore B1 fino alle 15:00 locali
    Redazione17 Febbraio 2025 - Attualità



  • Eruzione etna 2025 Attualità

    Catania – L’Etna torna a eruttare, causando disagi ai trasporti aerei. L’Unità di crisi ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nuvola di cenere a Sud-Est del vulcano (settore B1) fino alle  15 ora locale. Di conseguenza, l’aeroporto di Catania subirà modifiche nelle operazioni di volo, con un parziale ripristino degli arrivi e nessuna restrizione sulle partenze.

    Eruzione Etna: situazione attuale e impatto sui voli

    Proprio in relazione all’attività eruttiva dell’Etna e la conseguente emissione di cenere vulcanica in atmosfera, la SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha comunicato che l’Unità di crisi ha preso provvedimenti per garantire la sicurezza dei passeggeri e del traffico aereo.

    Cosa devono fare i passeggeri?

    I passeggeri in partenza o in arrivo all’aeroporto di Catania sono invitati a:

    Previsioni e aggiornamenti sull’eruzione

    L’Etna è noto per la sua intensa attività vulcanica e per le frequenti emissioni di cenere che possono impattare il traffico aereo. Gli esperti dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) monitorano costantemente la situazione per valutare l’evoluzione dell’eruzione e le possibili ripercussioni sui voli.

    Si consiglia di restare aggiornati sui canali ufficiali per eventuali nuove disposizioni e variazioni nei voli da e per l’aeroporto di Catania.




  • Altre Notizie
  • Altre Notizie di Attualità
    Redazione
    Cisl Palermo Trapani rielezione
    Redazione
    Redazione
    vittorio scgarbi
    Redazione
    Redazione
    restauro affreschi Madonna Cava
    Redazione
    lolivo-di-seline-unisce-vita
    Redazione
    ondata caldo africano Sicilia
    Redazione
    Liquidazione Ipab in Sicilia
    Redazione
    Settimana memoria mafia Erice
    Redazione
    dimissioni Papa Francesco Santa Marta
    Redazione
    giornata mondiale acqua 2025
    Redazione