Trapani, 4 maggio – Nella penultima giornata della regular season di Serie A, la Trapani Shark compie l’impresa: al PalaShark, gremito in ogni ordine di posto, i granata stendono 89-81 l’EA7 Olimpia Milano. Un risultato che fa rumore, un trionfo che sa di consacrazione. Protagonisti assoluti Langston Galloway (20 punti) e Justin Robinson (18), ma è tutta la squadra di Jasmin Repeša a brillare contro i campioni d’Italia. Milano perde la testa — e 18 palloni — e si arrende, scivolando matematicamente al quinto posto in classifica.
C’è un momento, nello sport, in cui le statistiche smettono di contare e restano solo cuore e sudore.Questa sera, al PalaShark, è successo qualcosa di raro: una squadra giovane, affamata, ha guardato dritto negli occhi una delle corazzate del basket europeo — e non ha abbassato lo sguardo.
Trapani ha giocato una partita totale. Dall’approccio deciso del primo quarto, finito 27-26, alla furiosa accelerazione del secondo periodo, con un parziale di 13-0 che ha mandato Milano in confusione. Il pubblico, trascinato dall’energia di Galloway, Robinson e Horton (14 punti), ha fatto la sua parte, trasformando il palazzetto in un catino ribollente.
Nel secondo quarto si è decisa l’inerzia: Petrucelli (7 punti) ha colpito da fuori, Horton ha dettato legge sotto le plance e Milano ha perso il filo del gioco. A metà gara il punteggio diceva 47-38, e il PalaShark era già una bolgia.
Nel terzo periodo Galloway ha preso fuoco: triple da distanza siderale, ritmo forsennato, difesa asfissiante. Milano, pur con un positivo Brooks (19 punti), non è riuscita a rientrare. Notae e Yeboah hanno dato energia dalla panchina, e Trapani ha toccato anche il +15. Il 69-60 con cui si è aperta l’ultima frazione ha confermato il dominio granata.
Il quarto quarto è stato una giostra di emozioni: Milano ha provato a risalire con Josh Nebo, finalmente rientrato dopo cinque mesi, ma Notae ha messo la tripla più incredibile della serata — da metà campo allo scadere dei 24”. A quel punto il destino era scritto. Il tabellone, alla sirena, ha sancito l’impresa: 89-81.
Parla a caldo Jasmin Repeša, visibilmente emozionato:
“Una vittoria straordinaria contro un avversario di altissimo livello. Abbiamo giocato con cuore e intelligenza. I ragazzi meritano ogni applauso. Ma non è finita: ora viene il bello.”
Dall’altra parte, Ettore Messina non nasconde la delusione:
“Troppi errori, troppe palle perse. Trapani ha meritato. Dobbiamo resettare subito e prepararci ai playoff, che saranno durissimi.”
Con questo successo, la Trapani Shark consolida la vetta della classifica: un risultato clamoroso per una squadra neopromossa, che oggi guarda tutti dall’alto. Una realtà costruita con un progetto serio, talento diffuso e leadership forte — sia in campo che fuori.
Milano, invece, vive la sua serata più amara: quinta posizione aritmetica e un possibile incrocio da brividi già ai quarti. Le assenze pesano (fuori Diop e Causeur), ma le 18 palle perse pesano di più. La squadra di Messina dovrà ritrovare equilibrio mentale e una circolazione di palla più fluida per affrontare il momento decisivo della stagione.
Trapani chiuderà la regular season con un ultimo impegno prima dei playoff, dove si presenterà con il miglior record del campionato. Un traguardo impensabile a ottobre, ma sempre più reale a maggio. Intanto, al PalaShark si sogna. Si sogna in grande.
E chi l’avrebbe detto che la squadra rivelazione sarebbe arrivata proprio da Trapani?
Palermo – “Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti Sicilia, riunitosi a Palermo, è costretto a prendere atto ancora una volta di toni accesi e a volte anche sopra le righe da parte del presidente del Trapani calcio e basket, Valerio Antonini, nei confronti dei colleghi giornalisti. È una circostanza segnalata più volte, che riguarda sia giornalisti che si occupano di sport sia giornalisti che si occupano di cronaca, che in difesa della categoria l’Odg Sicilia stigmatizza e ritiene non accettabile”. Lo si legge sul sito dell’Ordine dei giornalisti Sicilia, che è intervenuto in seguito ai toni da parte del presidente del Trapani calcio e basket nei confronti di alcuni giornalisti.
“Pur nel rispetto – continua la nota dell’Ordine – della divergenza di vedute, il rapporto tra le società sportive, le loro dirigenze e proprietà, e la stampa deve essere sempre indirizzato sul versante di un confronto civile e pacato. Contestualmente, l’Ordine esprime la propria solidarietà ai colleghi giornalisti che si sono sentiti offesi, anche nel corso di conferenze stampa, nell’esercizio della propria attività professionale”.
A sollecitare l’intervento dell’Ordine dei giornalisti era stata nei giorni scorsi la segreteria di Assostampa Trapani.
Trapani – La Trapani Basket ha ufficializzato il rinnovo di Gabe Brown, che continuerà a vestire la maglia granata fino al termine della stagione. L’ala statunitense, protagonista con una media di 7.7 punti e 3.2 rimbalzi a partita, si conferma un elemento chiave per la squadra.
Il club ha espresso grande soddisfazione per la permanenza del giocatore, sottolineando il suo impatto positivo sia in attacco che in difesa. La conferma di Brown rafforza ulteriormente le ambizioni del team, che punta a raggiungere traguardi importanti nella stagione in corso.
“Gabe Brown? Re-signed.“ Con questa frase, la società ha celebrato l’accordo, che rappresenta un segnale forte per i tifosi e per l’intero campionato.
I tifosi del Trapani Basket hanno seguito con entusiasmo la Coppa Italia 2025, sperando in un cammino glorioso della loro squadra del cuore. Purtroppo, le aspettative sono state disattese, lasciando un velo di delusione tra gli appassionati. Tuttavia, lo spettacolo del grande basket non si ferma e questa sera andrà in scena la tanto attesa finale tra Olimpia Milano e Trento.
L’attesissimo match si disputerà questa sera al PalaInalpi di Torino, con palla a due fissata per le ore 20:45. La partita sarà trasmessa in diretta su Eurosport (canali 210 e 211 di Sky) e in streaming su NOW.
Nella prima semifinale, l’Olimpia Milano ha avuto la meglio sulla Germani Brescia con il punteggio di 74-69. Dopo una partenza equilibrata, i ragazzi di Messina hanno trovato le soluzioni vincenti grazie a un’ottima prestazione di Shields (19 punti) e Mirotic (14 punti), approfittando anche delle difficoltà al tiro da tre punti degli avversari.
Nell’altra semifinale, Trento ha superato Trieste per 82-79, in una sfida decisa solo negli ultimi secondi. Lamb (18 punti) ed Ellis (quasi tripla doppia con 11 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) hanno guidato i trentini verso una storica finale, resistendo al tentativo di rimonta di Trieste.
Per i tifosi del Trapani Basket, la finale di stasera rappresenta comunque un appuntamento imperdibile. Sarà una sfida di alto livello tra due squadre che hanno dimostrato carattere e determinazione. Milano parte con i favori del pronostico grazie alla maggiore esperienza, ma Trento ha già dimostrato di poter sorprendere.
Nonostante l’amarezza per l’uscita inaspettata del Trapani Basket, è il momento di godersi lo spettacolo del grande basket italiano. Appuntamento alle 20:45 sul canale 52 del digitale terrestre, per scoprire chi alzerà la Coppa Italia 2025!