Il 1° aprile 1976 segna una data storica: la nascita di Apple Inc., fondata in un garage della California da tre visionari — Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne. Il loro primo prodotto, l’Apple I, fu molto più di un semplice computer: diede il via a una rivoluzione che avrebbe trasformato per sempre la tecnologia e il modo in cui interagiamo con il mondo. La nascita Apple storia tecnologia inizia qui.
A Los Altos, nella modesta casa dei genitori di Jobs, prese forma uno dei progetti più ambiziosi del secolo. I tre soci, con pochi mezzi ma grandi sogni, assemblarono manualmente il primo modello Apple I, venduto inizialmente a 666,66 dollari.
Wozniak, genio dell’elettronica, realizzò il design hardware. Wayne, invece, ebbe un ruolo breve ma importante nella stesura dei primi documenti societari. Dopo soli 12 giorni, tuttavia, si ritirò, vendendo la sua quota per 800 dollari: una decisione che la storia avrebbe ricordato con ironia.
Con il lancio dell’Apple II nel 1977, l’azienda decollò: fu uno dei primi personal computer a colori, aprendo le porte a una diffusione su scala mondiale.
Negli anni ’80 e ’90, Apple attraversò alti e bassi, ma con il ritorno di Jobs nel 1997 e l’arrivo di prodotti rivoluzionari come l’iMac, l’iPod, l’iPhone e l’iPad, l’azienda si trasformò in un’icona globale.
Oggi Apple è molto più di un’azienda: è un simbolo di innovazione, design e tecnologia integrata nella vita quotidiana. La sua influenza si estende ben oltre il settore informatico, abbracciando la musica, il cinema, l’intelligenza artificiale e la sostenibilità ambientale.
Dal sogno di tre giovani appassionati alla conquista del mondo digitale, la storia di Apple è la prova che una grande idea, unita a coraggio e visione, può davvero cambiare tutto.
Hai mai usato un prodotto Apple? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e condividi questo articolo per celebrare la nascita di una leggenda!
Roma – A partire dalla 30ª giornata di Serie A, il VAR diventa ancora più visibile e comprensibile per il pubblico presente negli stadi italiani. Le grafiche televisive normalmente mostrate durante i controlli al monitor, finora visibili solo in TV, saranno trasmesse anche sui maxischermi degli impianti sportivi. Un passo importante verso la trasparenza e il coinvolgimento diretto dei tifosi presenti sugli spalti, che potranno così seguire in tempo reale le decisioni arbitrali.
L’iniziativa mira a migliorare la comunicazione tra arbitri e pubblico, riducendo le polemiche e rendendo il processo decisionale più chiaro per tutti.
La vera novità riguarda però la Coppa Italia, dove sarà introdotta un’ulteriore innovazione: la diffusione dell’audio delle comunicazioni dell’arbitro durante i controlli VAR. Questo significa che, in determinate situazioni, sarà possibile ascoltare le motivazioni delle decisioni arbitrali direttamente dalla voce del direttore di gara.
Si tratta di una sperimentazione in linea con quanto già avviene in alcune competizioni internazionali, come i Mondiali FIFA o le coppe continentali, dove l’audio del VAR ha aiutato il pubblico a comprendere meglio le scelte effettuate in campo.
Le due novità – grafiche sui maxischermi in Serie A e audio dell’arbitro in Coppa Italia – rappresentano una svolta importante nella comunicazione arbitrale. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Lega Serie A puntano a ridurre il divario tra pubblico e decisioni arbitrali, con l’obiettivo di costruire un calcio più moderno, trasparente e accessibile.
Anche i tifosi, storicamente molto critici nei confronti del VAR, potrebbero apprezzare questi miglioramenti che segnano un avvicinamento alle modalità di gestione arbitrale già adottate in altri campionati di primo livello.
Pensi che queste novità renderanno il calcio italiano più trasparente? Dicci la tua nei commenti, condividi l’articolo con gli amici tifosi e continua a seguire TrapaniOggi.it per tutti gli aggiornamenti dal mondo dello sport!
Palermo, ha una lunga tradizione accademica e scientifica, ma fatica a tradurre il suo potenziale innovativo in crescita economica. L’evento “Connessioni Digitali” metterà al centro il tema del trasferimento tecnologico e delle strategie per rendere la città un hub dell’innovazione.
La città ospita prestigiose istituzioni accademiche e centri di ricerca che producono brevetti e sviluppano nuove tecnologie. Tuttavia, il legame tra università e mondo imprenditoriale è ancora debole. Molti giovani talenti emigrano a causa della mancanza di opportunità locali.
Per colmare questo gap, è essenziale creare un ecosistema dell’innovazione che includa:
La trasformazione della città passa anche attraverso soluzioni tecnologiche per la gestione urbana e la sostenibilità. Investire in smart cities, mobilità intelligente ed energia rinnovabile può rendere Palermo un modello per altre città italiane.
Per fermare la fuga di cervelli, servono programmi di rientro con incentivi fiscali e agevolazioni per chi vuole avviare attività innovative. Creare un ambiente favorevole allo sviluppo professionale dei giovani è la chiave per il futuro della città.
Quando: 14 marzo, ore 11:00
Dove: Sicindustria, via A. Volta, 44, Palermo
Con la partecipazione del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Scopri come Palermo può diventare un polo di innovazione e trasformare la conoscenza in opportunità di sviluppo economico e sociale.
Attualità Mondo – La siccità rappresenta un’emergenza globale che minaccia milioni di persone e l’ecosistema. La ricerca scientifica, però, potrebbe offrire una soluzione innovativa e sostenibile: trasformare l’aria in acqua.
Dopo anni di studio, un team di ricercatori di Austin e Singapore ha sviluppato una tecnologia basata su una pellicola super-igroscopica in grado di catturare e trattenere l’umidità presente nell’aria. Pubblicati sulla rivista Nature Communications, i risultati della ricerca dimostrano come questo sistema possa produrre acqua potabile a basso costo, con un impatto positivo sulle regioni più colpite dalla carenza idrica.
Il climatologo Nicola Dovetta ha spiegato che la pellicola è costituita da materiali economici e facilmente reperibili, come polimeri di idrossi-propilcellulosa e gomma konjac. Grazie alla loro composizione molecolare, questi elementi riescono a trattenere l’umidità e a impedire la sua evaporazione. Il costo contenuto, pari a soli due dollari al chilogrammo, rende questa tecnologia accessibile anche ai Paesi in via di sviluppo.
Oltre alla pellicola, i ricercatori dell’Università di Austin hanno ideato un idrogel da inserire nel terreno per ottimizzare l’uso delle risorse idriche. Questa soluzione permette di assorbire l’umidità presente nel suolo e distribuirla gradualmente alle piante, riducendo gli sprechi d’acqua e migliorando la produttività agricola.
Se implementate su larga scala, queste soluzioni potrebbero rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la siccità. La combinazione di pellicole super-igroscopiche e idrogel potrebbe garantire l’accesso all’acqua potabile in aree aride e migliorare la gestione idrica nei territori agricoli. L’innovazione tecnologica, dunque, si conferma una risorsa chiave per il futuro del pianeta.
Palermo – Un passo avanti nell’attività diagnostica assistenziale dei pazienti con neoplasia prostatica è stato effettuato dall’equipe medica dell’UOC Medicina nucleare/ Centro Pet del presidio ospedaliero Villa Sofia, con l’introduzione del radiofarmaco 18F-PSMA nella pratica clinica della prestazione diagnostica PET/TC.
La PET/TC con 18F-PSMA è una tecnologia a completamento dell’attività diagnostica assistenziale indicata per la diagnosi precoce, stadiazione, e monitoraggio dei pazienti con cancro alla prostata, poiché il radiofarmaco, accumulandosi sui recettori specifici della proteina PSMA presenti sulle cellule tumorali prostatiche, rende possibile visualizzarle, valutarne l’estensione e studiarne l’evoluzione nel corso della terapia.
L’impiego di nuovi radiofarmaci si aggiunge agli strumenti e alle apparecchiature di ultima generazione di cui è dotata l’UOC Medicina nucleare/Centro Pet, diretta da Salvatore Ialuna, con particolare riferimento alla PET-TC digitale Discovery MI 5 ring GE e alle due Gamma-camere/TC di Siemens e GE.
“Il potenziamento della dotazione di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico si inserisce in una più ampia ottica di ottimizzazione dei processi diagnostici e delle specifiche attività terapeutiche che costituiscono la premessa fondamentale di ogni percorso di cura – ha detto il commissario straordinario dell’AOOR Villa Sofia Cervello, Alessandro Mazzara – Una diagnosi corretta, tempestiva e sicura, salva la vita e garantisce la sicurezza dei pazienti”.
Per info e prenotazioni: tel. 091780.4234-.4092; mail:segreteriamedicinanucleare@villasofia.it
Trapani – Il mondo bancario sta attraversando una trasformazione epocale, e con esso anche il modo in cui i cittadini accedono ai propri contanti. A Trapani e in tutta la Sicilia, il tradizionale sportello ATM potrebbe presto diventare un ricordo del passato. Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore, introducendo metodi più sicuri e veloci per effettuare prelievi di denaro.
Le banche stanno sperimentando soluzioni innovative per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, riducendo il rischio di truffe e rapine nei pressi degli sportelli ATM. Una delle principali innovazioni è l’introduzione degli sportelli ATM contactless, basati sulla tecnologia NFC (Near Field Communication), la stessa utilizzata per i pagamenti digitali con smartphone e carte di credito.
Con questi nuovi dispositivi, sarà sufficiente avvicinare la carta al lettore senza doverla inserire fisicamente nello sportello. Ancora più interessante è la possibilità di prelevare direttamente tramite smartphone, grazie a sistemi avanzati di identificazione come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale.
L’adozione di queste nuove tecnologie nei circuiti bancari siciliani consentirà di eliminare i tastierini fisici, sostituendoli con interfacce touchscreen più sicure e intuitive. Questa evoluzione ridurrà il fenomeno dello skimming, ovvero la clonazione delle carte, e limiterà i rischi di manomissione degli sportelli ATM.
A Trapani, così come nelle principali città siciliane, l’introduzione di questi nuovi metodi rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del sistema bancario. I tempi di prelievo saranno ridotti, mentre la durata delle carte sarà prolungata grazie alla minore usura del chip e della banda magnetica.
L’evoluzione digitale sta modificando profondamente le abitudini di cittadini e turisti che visitano la Sicilia. In un contesto dove i pagamenti elettronici stanno diventando sempre più diffusi, anche il modo di prelevare contanti deve adeguarsi alle nuove esigenze di sicurezza e praticità.
A breve, camminando per le strade di Trapani, Palermo o Catania, potremmo assistere alla progressiva sostituzione dei tradizionali bancomat con dispositivi più moderni ed efficienti. Una rivoluzione tecnologica che cambierà il rapporto con il denaro contante, rendendo più sicura e agevole la vita di residenti e visitatori della nostra isola.