Palermo
Palermo può diventare la capitale dell’innovazione?
Trasformare la conoscenza in opportunità per il futuro
Redazione8 Marzo 2025 - Attualità



  • comune paalermo la galla Attualità

    Palermo,  ha una lunga tradizione accademica e scientifica, ma fatica a tradurre il suo potenziale innovativo in crescita economica. L’evento “Connessioni Digitali” metterà al centro il tema del trasferimento tecnologico e delle strategie per rendere la città un hub dell’innovazione.

    L’ecosistema dell’innovazione a Palermo: una sfida aperta

    La città ospita prestigiose istituzioni accademiche e centri di ricerca che producono brevetti e sviluppano nuove tecnologie. Tuttavia, il legame tra università e mondo imprenditoriale è ancora debole. Molti giovani talenti emigrano a causa della mancanza di opportunità locali.

    Strategie per il trasferimento tecnologico

    Per colmare questo gap, è essenziale creare un ecosistema dell’innovazione che includa:

    • Potenziamento dei poli universitari per favorire la ricerca applicata.
    • Hub per start-up e aziende per facilitare la creazione di nuove imprese.
    • Fondi pubblico-privati per finanziare progetti innovativi.
    • Semplificazione burocratica per accelerare i processi di brevettazione e sviluppo imprenditoriale.

    Palermo come laboratorio di innovazione urbana

    La trasformazione della città passa anche attraverso soluzioni tecnologiche per la gestione urbana e la sostenibilità. Investire in smart cities, mobilità intelligente ed energia rinnovabile può rendere Palermo un modello per altre città italiane.

    Il ritorno dei talenti: un investimento strategico

    Per fermare la fuga di cervelli, servono programmi di rientro con incentivi fiscali e agevolazioni per chi vuole avviare attività innovative. Creare un ambiente favorevole allo sviluppo professionale dei giovani è la chiave per il futuro della città.

    >>Partecipa all’evento “Connessioni Digitali”<<

    Quando: 14 marzo, ore 11:00
    Dove: Sicindustria, via A. Volta, 44, Palermo
    Con la partecipazione del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

    Scopri come Palermo può diventare un polo di innovazione e trasformare la conoscenza in opportunità di sviluppo economico e sociale.





  • Bere l’aria: la soluzione alla siccità mondiale?
    Un’innovazione tecnologica potrebbe rivoluzionare la gestione delle risorse idriche
    Redazione2 Marzo 2025 - Attualità



  • bere acqua Attualità

    Attualità Mondo – La siccità rappresenta un’emergenza globale che minaccia milioni di persone e l’ecosistema. La ricerca scientifica, però, potrebbe offrire una soluzione innovativa e sostenibile: trasformare l’aria in acqua.

    Una scoperta rivoluzionaria: acqua dall’aria

    Dopo anni di studio, un team di ricercatori di Austin e Singapore ha sviluppato una tecnologia basata su una pellicola super-igroscopica in grado di catturare e trattenere l’umidità presente nell’aria. Pubblicati sulla rivista Nature Communications, i risultati della ricerca dimostrano come questo sistema possa produrre acqua potabile a basso costo, con un impatto positivo sulle regioni più colpite dalla carenza idrica.

    Come funziona la pellicola super-igroscopica?

    Il climatologo Nicola Dovetta ha spiegato che la pellicola è costituita da materiali economici e facilmente reperibili, come polimeri di idrossi-propilcellulosa e gomma konjac. Grazie alla loro composizione molecolare, questi elementi riescono a trattenere l’umidità e a impedire la sua evaporazione. Il costo contenuto, pari a soli due dollari al chilogrammo, rende questa tecnologia accessibile anche ai Paesi in via di sviluppo.

    L’acqua estratta dal suolo: una seconda soluzione

    Oltre alla pellicola, i ricercatori dell’Università di Austin hanno ideato un idrogel da inserire nel terreno per ottimizzare l’uso delle risorse idriche. Questa soluzione permette di assorbire l’umidità presente nel suolo e distribuirla gradualmente alle piante, riducendo gli sprechi d’acqua e migliorando la produttività agricola.

    Un futuro sostenibile grazie alla tecnologia

    Se implementate su larga scala, queste soluzioni potrebbero rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la siccità. La combinazione di pellicole super-igroscopiche e idrogel potrebbe garantire l’accesso all’acqua potabile in aree aride e migliorare la gestione idrica nei territori agricoli. L’innovazione tecnologica, dunque, si conferma una risorsa chiave per il futuro del pianeta.

     




  • Palermo
    AOOR Villa Sofia Cervello, cancro della prostata
    Al via attività diagnostica PET/TC con radiofarmaco 18F-PSMA
    Redazione27 Febbraio 2025 - Salute



  • Salute

    Palermo – Un passo avanti nell’attività diagnostica assistenziale dei pazienti con neoplasia prostatica è stato effettuato dall’equipe medica dell’UOC Medicina nucleare/ Centro Pet del presidio ospedaliero Villa Sofia, con l’introduzione del radiofarmaco 18F-PSMA nella pratica clinica della prestazione diagnostica PET/TC.

    Cos’è la La PET/TC con 18F-PSMA

    La PET/TC con 18F-PSMA è una tecnologia a completamento dell’attività diagnostica assistenziale indicata per la diagnosi precoce, stadiazione, e monitoraggio dei pazienti con cancro alla prostata, poiché il radiofarmaco, accumulandosi sui recettori specifici della proteina PSMA presenti sulle cellule tumorali prostatiche, rende possibile visualizzarle, valutarne l’estensione e studiarne l’evoluzione nel corso della terapia.

    L’impiego di nuovi radiofarmaci si aggiunge agli strumenti e alle apparecchiature di ultima generazione di cui è dotata l’UOC Medicina nucleare/Centro Pet, diretta da Salvatore Ialuna, con particolare riferimento alla PET-TC digitale Discovery MI 5 ring GE e alle due Gamma-camere/TC di Siemens e GE.

    Il commissario straordinario Alessandro Mazzara

    “Il potenziamento della dotazione di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico si inserisce in una più ampia ottica di ottimizzazione dei processi diagnostici e delle specifiche attività terapeutiche che costituiscono la premessa fondamentale di ogni percorso di cura – ha detto il commissario straordinario dell’AOOR Villa Sofia Cervello, Alessandro Mazzara – Una diagnosi corretta, tempestiva e sicura, salva la vita e garantisce la sicurezza dei pazienti”.

    Per info e prenotazioni: tel. 091780.4234-.4092; mail:segreteriamedicinanucleare@villasofia.it




  • Trapani
    Bancomat addio: anche a Trapani e quindi in Sicilia, il prelievo di contanti diventa digitale
    Il futuro del contante: prelievi contactless e digitali
    Redazione10 Febbraio 2025 - Attualità



  • presto addio atm Attualità

    Trapani – Il mondo bancario sta attraversando una trasformazione epocale, e con esso anche il modo in cui i cittadini accedono ai propri contanti. A Trapani e in tutta la Sicilia, il tradizionale sportello ATM potrebbe presto diventare un ricordo del passato. Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore, introducendo metodi più sicuri e veloci per effettuare prelievi di denaro.

    Verso il futuro: prelievi senza contatto

    Le banche stanno sperimentando soluzioni innovative per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, riducendo il rischio di truffe e rapine nei pressi degli sportelli ATM. Una delle principali innovazioni è l’introduzione degli sportelli ATM contactless, basati sulla tecnologia NFC (Near Field Communication), la stessa utilizzata per i pagamenti digitali con smartphone e carte di credito.

    Con questi nuovi dispositivi, sarà sufficiente avvicinare la carta al lettore senza doverla inserire fisicamente nello sportello. Ancora più interessante è la possibilità di prelevare direttamente tramite smartphone, grazie a sistemi avanzati di identificazione come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale.

    Sicurezza e rapidità nei prelievi

    L’adozione di queste nuove tecnologie nei circuiti bancari siciliani consentirà di eliminare i tastierini fisici, sostituendoli con interfacce touchscreen più sicure e intuitive. Questa evoluzione ridurrà il fenomeno dello skimming, ovvero la clonazione delle carte, e limiterà i rischi di manomissione degli sportelli ATM.

    A Trapani, così come nelle principali città siciliane, l’introduzione di questi nuovi metodi rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del sistema bancario. I tempi di prelievo saranno ridotti, mentre la durata delle carte sarà prolungata grazie alla minore usura del chip e della banda magnetica.

    Un cambiamento inevitabile

    L’evoluzione digitale sta modificando profondamente le abitudini di cittadini e turisti che visitano la Sicilia. In un contesto dove i pagamenti elettronici stanno diventando sempre più diffusi, anche il modo di prelevare contanti deve adeguarsi alle nuove esigenze di sicurezza e praticità.

    A breve, camminando per le strade di Trapani, Palermo o Catania, potremmo assistere alla progressiva sostituzione dei tradizionali bancomat con dispositivi più moderni ed efficienti. Una rivoluzione tecnologica che cambierà il rapporto con il denaro contante, rendendo più sicura e agevole la vita di residenti e visitatori della nostra isola.




  • Altre Notizie
  • Altre Notizie di Attualità
    lolivo-di-seline-unisce-vita
    Redazione
    ondata caldo africano Sicilia
    Redazione
    Liquidazione Ipab in Sicilia
    Redazione
    Settimana memoria mafia Erice
    Redazione
    dimissioni Papa Francesco Santa Marta
    Redazione
    giornata mondiale acqua 2025
    Redazione
    finale nazionale giochi matematici
    Redazione
    Marene e Chicca vittime innocenti di mafia
    Laura Spanò
    Redazione
    truffa dei 5 euro
    Redazione
    Laura Spanò
    giornata memoria vittime mafia
    Redazione