Trapani
Guaiana: “Un Consiglio straordinario per fare chiarezza sul porto di Trapani e sul futuro del waterfront”
Necessario un tavolo di confronto con imprenditori, operatori portuali e associazioni di categoria
Redazione23 Ottobre 2025 - Attualità
  • Attualità

    Trapani – Il consigliere comunale di maggioranza Enzo Guaiana ha presentato, insieme ai colleghi Barbara, La Barbera, Patti, Cammareri, Peralta e Parisi, una richiesta di convocazione di un Consiglio comunale straordinario dedicato al porto di Trapani, con particolare riferimento ai lavori di dragaggio attualmente in corso e alle prospettive di sviluppo legate al progetto del waterfront.

    “La nostra iniziativa – dichiara l’ex assessore Enzo Guaiana, primo firmatario della richiesta – nasce dall’esigenza di fare chiarezza sullo stato degli interventi in corso e di comprendere la reale portata e le ricadute economiche, ambientali e operative che questi lavori avranno sul nostro territorio. Il porto di Trapani è un’infrastruttura strategica per lo sviluppo economico, turistico e occupazionale della città: è quindi fondamentale affrontare il tema con la dovuta attenzione e trasparenza”.

    Il consigliere Guaiana sottolinea come la proposta sia in linea con l’appello lanciato da Sicindustria Trapani, che ha chiesto un confronto aperto e costruttivo con tutte le parti interessate: “Raccogliamo con convinzione l’invito del mondo produttivo. È necessario un tavolo di confronto con imprenditori, operatori portuali e associazioni di categoria per capire quali lavori siano effettivamente previsti, con quali tempi e quali obiettivi”.

    L’incontro in Consiglio comunale sarà inoltre un’occasione per avviare un dialogo istituzionale con la nuova commissaria straordinaria dell’Autorità di Sistema Portuale, Dottoressa Tardino.

    “Vogliamo proseguire – aggiunge Guaiana – nel percorso di collaborazione e sinergia già avviato con il precedente commissario, con l’obiettivo comune di far crescere il porto di Trapani sotto ogni punto di vista. Sarà anche il momento giusto per conoscere le prossime fasi del progetto ‘waterfront’, comprendere se e quando partiranno i lavori e quali benefici concreti potranno arrivare alla città”.

    “Questo Consiglio straordinario – conclude il consigliere – non vuole essere un semplice atto formale, ma un momento di partecipazione e di chiarezza. Trapani ha bisogno di sapere dove sta andando il suo porto, perché da lì passa una parte importante del nostro futuro”.




  • Trapani
    La rinascita del porto di Trapani e l’assurda vicenda della banchina Ronciglio
    Botta e risposta tra l'imprenditore Gaspare Panfalone e il presidente Pasqualino Monti
    Laura Spanò26 Gennaio 2025 - Economia
  • La banchina Ronciglio, inutilizzata da anni Economia

    Trapani – Mentre a Trapani si parla di cambiare volto al porto della città, la banchina di Ronciglio completa da 15 anni, rimane inutilizzabile. A puntare i riflettori sulla vicenda assurda e paradossale è l’imprenditore Gaspare Panfalone. E lo fa nel momento in cui l’impresa portuale Riccardo Sanges & C. di cui è presidente – ha trasferito una nuova gru sulla Ronciglio Sporgente Est per aumentare gli approdi a Trapani e questo “mentre la nuova banchina Ronciglio, resta inutilizzabile” dice l’imprenditore. La nuova gru Gotwald da 100 tonnellate permetterà di ospitare navi commerciali di ogni tipo, decongestionando la banchina Isolella e rendendo il porto più competitivo. “Si tratta di un altro passo cruciale per lo sviluppo del porto di Trapani – dice Panfalone – ma l’entusiasmo per la nuova gru è smorzato dalla mancata attivazione di una infrastruttura fondamentale per il futuro dell’economia del porto, per la nostra attività imprenditoriale e per i nostri lavoratori”.

    L’intervento del presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti

    Sulla vicenda interviene il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti che fa sapere che: “La banchina era priva del parere ambientale necessario per l’esercizio, ma siamo riusciti a risolvere un problema che sembrava irrisolvibile”. Poi l’annuncio: “Entro la prossima settimana, invieremo al Ministero dell’Ambiente la documentazione necessaria per renderla operativa con gli attuali fondali, entro 30 giorni tornerà finalmente in funzione”.

    Nel frattempo saranno completate le procedure per garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali previste dal parere ottenuto, per l’avvio delle operazioni di dragaggio nelle aree circostanti. Entro 90 giorni l’inizio dei lavori. L’Authority ha rispettato gli impegni assunti riguardo alla sporgente Ronciglio est, consegnando agli operatori una banchina con fondali di circa 10 metri e un canale di accesso adeguato: un intervento che permette di incrementare il numero di approdi disponibili.  Per la banchina Ronciglio i lavori di dragaggio rientrano in un progetto più ampio che prevede il salpamento del molo Ronciglio e il dragaggio degli specchi acquei limitrofi”.

    Avviate le procedure per il monitoraggio ambientale

    Avviate le procedure per concordare con ARPA un iter di monitoraggio ambientale che valuti l’impatto delle varie attività, come rumore e qualità dell’aria, durante l’esecuzione dei lavori. “Consapevole della vicinanza della Riserva naturale – scrive Monti – stiamo adottando un approccio improntato alla massima cautela, per garantire che le attività siano compatibili con la tutela dell’ambiente circostante”.

    Soddisfazione per la notizia viene espressa dall’imprenditore Panfalone

    Risponde Panfalone: “Una notizia che ci riempie di gioia e ci conforta per il futuro della nostra attività imprenditoriale nel porto. Alla stessa maniera veniamo a conoscenza che, i gestori della riserva delle saline non si sono risparmiati azioni di assoluto ostruzionismo alla consegna della nuova banchina Ronciglio alla comunità trapanese. Se da un lato, desideriamo ringraziare l’Autorità Portuale per il lavoro che sta svolgendo; dall’altro, la situazione ci spinge a riflettere sul delicato rapporto tra riserva naturale ed economia della città, chiedendoci se si stiano perseguendo attività di tutela ambientale concreta o mantenendo rendite di posizione e politiche di retroguardia che ostacolano lo sviluppo economico”.

    Panfalone in qualità di dirigente di Sicindustria chiede l’arpertura di un dibattito pubblico

    “La soluzione della crisi economica che sta attanagliando la città e quindi lo scoraggiamento di nuove iniziative economiche che hanno al centro il porto ed il turismo della nostra città – dice Panfalone –  non possono essere più dimenticate, non si può più prescindere da una politica che al centro ha sviluppo economico del territorio che poi, dovrebbe tradursi in nuovi posti di lavoro e nella generazione di nuova ricchezza. È proprio la creazione di opportunità economiche che rappresenta la vera garanzia contro la mafia e la criminalità, che prosperano dove manca la crescita. Pertanto, anche come dirigente di Sicindustria Trapani, faccio appello affinché si apra al più presto un dibattito pubblico sul rapporto tra l’economia della città e la gestione della riserva, sempre nel rispetto della legalità e dello sviluppo sostenibile del territorio. Non possiamo più procrastinare questa discussione cruciale, che riguarda il futuro di tutti i trapanesi”.

     




  • Misiliscemi
    Misiliscemi approva il Piano Triennale opere pubbliche 2025/2027
    L’importo complessivo degli interventi per i tre anni ammonta a 15.078.000,00 euro
    Redazione23 Gennaio 2025 - Politica
  • Misiliscemi approva il Piano Triennale Politica

    Misiliscemi – Il Piano è stato adottato nel rispetto dei documenti programmatici dell’Ente, e costituisce uno degli elementi per la redazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) e del bilancio di previsione 2025/2027. Il Piano Triennale contiene lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a 150.000 euro, costituisce il primo vero strumento di programmazione per l’attuazione degli studi di fattibilità, di identificazione e di quantificazione dei bisogni dell’Amministrazione comunale.

    Cosa è previsto nel piano triennale ?

    Nel programma triennale approvato dall’Amministrazione comunale, sono stati previsti una serie di interventi essenziali per lo sviluppo economico e sociale del territorio e interventi già finanziati come quello della Scuola di Salinagrande e del Cisternone di Marracco, altri inseriti in strumenti di programmazione territoriale come FUA e GAL ELIMOS (Parco, Campo sportivo di Bonacerami, la ristrutturazione della sede comunale, Polo museale, Cimitero), la realizzazione del CCR comunale, la progettazione della rete fognaria e il relativo sistema di smaltimento, la realizzazione di un’area adibita a parcheggio e le relative attrezzature a Marausa Lido e non ultimi la redazione del PUG e del PDUM, strumenti essenziali per una pianificazione strategica del territorio comunale.

    L’importo complessivo degli interventi per i tre anni ammonta a 15.078.000,00 euro.





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