Alcamo – I Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno eseguito un servizio straordinario finalizzato a incrementare i controlli alla circolazione stradale, nell’ambito di quanto discusso e delineato durante il comitato provinciale sull’ordine e sicurezza pubblica tenutosi con il Prefetto di Trapani.
All’esito del servizio, oltre alla denuncia di due soggetti per guida in stato di ebbrezza alcolica, è stato sottoposto a controllo un 18enne alcamese trovato, a seguito di perquisizione, in possesso di 5 dosi di hashish. Le attività di ricerca estese dai Carabinieri presso il domicilio del ragazzo hanno permesso il rinvenimento di ulteriori 40 gr. della medesima sostanza e di materiale per il confezionamento del narcotico.
Tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio, all’esito dell’udienza di convalida, il 18enne è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Castellammare del Golfo.
Mazara del Vallo – Controlli a tappeto sono stati eseguiti in tutto l’hinterland di Mazara del Vallo dalla polizia nei primi giorni del 2025. Complessivamente sono state identificate 500 persone. Un pregiudicato è stato arrestato perché nonostante fosse già ai “domiciliari” per detenzione e spaccio di droga continuava l’attività illegale, ricevendo i clienti nella sua abitazione. Ora è in carcere.
Un altro mazarese, è stato sottoposto ai domiciliari, dovendo scontare una pena di due anni e 10 mesi di reclusione per tentata rapina in concorso e porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.
Otto persone sono state, invece, denunciate per vari reati come maltrattamenti in famiglia e spaccio di stupefacenti.
Un giovane trovato in possesso di una dosa di cocaina per uso personale è stato segnalato alla Prefettura di Trapani. Elevate, infine, cinque multe per violazione al Codice della strada ed è stata ritirata una patente di guida.
Erice – Potrebbe essersi trattato di una lite culminata poi in un accoltellamento alla base dell’omicidio di Liborio Como, ex pizzaiolo trapanese il cui corpo è stato rinvenuto nella tarda serata di ieri nei pressi di un locale nel rione popolare di San Giuliano a Erice. Como da una prima ispezione cadaverica effettuata dal medico legale, sarebbe stato raggiunto da almeno due fendenti al capo e al petto. L’arma potrebbe essere uno stiletto. Maggiori dettagli comunque si avranno dopo l’autopsia, disposta dal magistrato di turno.
Per tutta la serata e fino a stamane gli investigatori della Squadra Mobile di Trapani hanno interrogato familiari, amici e conoscenti della vittima. Potrebbe essere stato individuato l’assassino, al momento però utilizziamo il condizionale, non avendo avuto conferme. Non si capisce come mai Liborio Como si trovasse in quel rione, lui abitava in un’altra parte della città. Como non aveva precedenti, al momento lavorava come manovale.
La zona dove Liborio Como è stato ucciso San Giuliano, il corpo della vittima è stato rinvenuto tra le vie Ciullo D’Alcamo e via Urbino, è una delle zone dell’hinterland trapanese con la più alta incidenza di spaccio di stupefacenti.
Nel corso dell’ultimo anno numerose sono state le operazioni antidroga effettuate dalle forze dell’ordine che hanno proceduto ad arresti e sequestri di stupefacenti.
Trapani – Un 22enne trapanese è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è avvenuto nella zona del porto peschereccio del capoluogo. Il 22 enne vistosi scoperto mentre era intento in una presunta attività di spaccio, alla vista dei militari dell’arma si è dato a precipitosa fuga a piedi nel corso della quale ha cercato di disfarsi di involucri dalla tasca dei pantaloni, lanciandoli verso il mare
Dopo averlo bloccato ed identificato, i Carabinieri hanno proveduto a recuperare quanto poco
prima gettato in acqua, si trattava di hashish e crack. Dopo una perquisizione personale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro anche circa 350 euro ritenuti probabile provento dell’attività di spaccio.
Tratto in arresto, dopo l’udienza di convalida, il 22enne è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice.