San Vito Lo Capo
San Vito Lo Capo, controlli del Nas in attività commerciali
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni
Redazione19 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    San Vito Lo Capo – I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo, coadiuvati dai  militari della Compagnia di Alcamo, hanno eseguito una serie di controlli ad attività commerciali nel territorio di San Vito lo Capo.

    Queste le irregolarità riscontrate

    – Il titolare di una pasticceria avrebbe adibito a luogo di lavoro un magazzino
    seminterrato privo di autorizzazione sanitaria e venivano inoltre sequestrate oltre 100 confezioni di creme spalmabili per irregolarità e difformità nell’etichettatura.

    – I titolari di tre ristoranti avrebbero adibito a luoghi di lavoro locali non compresi in planimetria e privi di autorizzazione sanitaria e, presso le rispettive strutture, venivano sequestrati circa 22 chili di generi alimentari per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo HACCP.

    Complessivamente sono state elevate 7 sanzioni amministrative per circa 15.000 euro.

    Nel frattempo in provincia i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un servizio straordinario finalizzato a incrementare i controlli alla circolazione stradale, nell’ambito di quanto discusso e delineato durante il comitato provinciale sull’ordine e sicurezza pubblica tenutosi con il Prefetto di Trapani.

    Ecco il bilancio dell’attività

    – denunciato un 32enne mazarese trovato in possesso di un bastone occultato all’interno della propria auto, del quale non riusciva a giustificarne il porto;
    – un 60enne castelvetranese trovato in possesso di un coltello;
    – un 31enne di nazionalità straniera per guida in stato di ebbrezza e trovato in possesso di un coltello;
    – infine un 58enne salemitano per guida sotto effetto di stupefacenti.

    Nell’ambito del medesimo contesto operativo sono stati segnalati alla Prefettura  3 persone, trovate in possesso di droga per uso personale.




  • Editoriale Trapani
    “La nostra cultura dell’essere”
    Trapani e i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri. Le parole del comandante provinciale col. Mauro Carrozzo: sguardo attento al territorio anche per non ripetere antichi scenari
    Rino Giacalone5 Giugno 2025 - Editoriale



  • Trapani – E’ stato il suo primo intervento da comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, da quando si è insediato pochi mesi addietro. E il colonnello Mauro Carrozzo non è voluto sottrarsi dall’analisi che così lo ha distinto al pubblico come militare certamente non disattento, sapendo coniugare lo scenario locale a quello più vasto nazionale e internazionale.

    Stamane all’interno della Casina delle Palme a Trapani per il 211° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è stato realizzato un parterre elegante, ben arredato, e nel quale sono stati accolti gli ospiti, moltissime le amministrazioni locali presenti, i vertici delle altre Forze dell’Ordine, anche gli studenti. A passare in rassegna i reparti schierati è stato il prefetto Daniela Lupo accompagnata dal comandante Carrozzo.

    Poi l’intervento, che ha fatto seguito alla lettura dei messaggi istituzionali.

    Il comandante Carrozzo ha rivendicato i buoni risultati ottenuti nei servizi di Ordine Pubblico e i contributi garantiti all’estero con la partecipazione nei diversi teatri internazionali. “Una professionalità totale – ha rimarcato – che si sviluppa su più livelli, dal centro alla periferia, e che qui a Trapani si manifesta con l’umiltà ed il coraggio, nel lavoro quotidiano, di più di 700 Carabinieri dediti alla sicurezza”.

    Un lavoro intenso, come testimoniano i riconoscimenti consegnati a conclusione della Festa dell’Arma, condotto “senza alcuna ricerca di pubblicità – ha proseguito il col. Carrozzo – noi siamo l’Arma del silenzio, non cerchiamo, noi, semplicemente, ci siamo, non dobbiamo giustificare la nostra esistenza: si chiama cultura dell’essere, che prevale su quella dell’apparire, o del pavone per come diceva il nostro caro Papa Francesco”.

    Al cittadino una precisa garanzia, “quella di sapere andare incontro alle istanze, attraverso un serio programma di prevenzione e repressione, aspetti complementari della tutela della legalità e di un sistema di sicurezza integrata con tutte le forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Forze Armate, senza dimenticare il lavoro difficile della Polizia Penitenziaria e quotidiano delle Polizie locali”.

    “Dottrina – ha proseguito il comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani – che trova la sua espressione strategica: in funzione preventiva, al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal nostro Prefetto dottoressa Daniela Lupo che, grazie alla sua grande capacità di lettura dei fenomeni sociali umani e criminali, è guida illuminata per un’azione mirata alla cura del territorio dell’intera provincia e delle comunità che ne fanno parte; ma anche sotto il punto di vista repressivo, attraverso la preziosa opera di coordinamento svolta dalle Procure della Repubblica di Trapani e di Marsala dirette dal dottor Gabriele Paci e dal dottor Fernando Asaro….si agisce così con una sinergica azione attuata con le altre Forze di Polizia ed ispirata ad un leale e sincero spirito di collaborazione”.

    Da qui il ringraziamento rivolto al Questore Giuseppe Peritore e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Costantino la Vecchia, “nel condiviso intento di garantire alle nostre comunità una convivenza quanto più possibile sicura. I livelli di sicurezza su questo territorio, aldilà delle statistiche, sono davvero alti, nonostante le continue sfide che le congiunture sociali ed internazionali ci pongono”.

    Infine: “L’Arma è sempre in mezzo alla gente, e la gente insieme all’Arma. Oggi – ha concluso il col. Carrozzo – ricordiamo il 110° anniversario della battaglia del Podgora, dove nel 1915, nel corso della prima Guerra mondiale molti Carabinieri insieme a genieri e minatori dell’Esercito persero la vita per conquistare il monte Podgora appunto, nel goriziano, ritenuto strategico per fermare l’avanzata dei nemici. Speriamo nel prossimo futuro di non dover ripetere questi scenari”.

    Il comandante provinciale dell’Arma ha anche ringraziato la stampa, per il lavoro svolto, nella consapevolezza che, in un regime democratico, l’attenzione dell’opinione pubblica al nostro operato è fondamentale, necessaria e di stimolo per dare sempre risposte adeguate alle esigenze di sicurezza dei cittadini”.

    Ringraziamento, sentito, rivolto anche agli studenti del liceo artistico “Michelangelo Buonarroti” di Trapani che hanno realizzato il pannello grafico collocato all’ingresso della Casina delle Palme e gli elaborati esposti e che ritraggono il carabiniere impegnato nelle attività sociali. A seguire uno studente ha spiegato ai presenti il significato dell’opera. Saluto rivolto poi anche agli studenti dell’istituto Comprensivo “Maria Montessori” di Alcamo, presenti alla Festa indossando la divisa da Carabiniere




  • Mazara del Vallo
    Mazara. Il bilancio dell’operazione di controllo dei carabinieri
    Si tratta di servizi condivisi nell'ambito del Comitato per l'ordine e la sicurezza
    Redazione4 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Mazara del Vallo – Il bilancio dei  servizi straordinari di controllo alla circolazione stradale e sulla “movida” del centro storico svolti dai carabinieri della compagnia con l’ausilio dei militari del NAS e del Nucleo Cinofili di Palermo.

    Il bilancio delle attività

    – denunciate 3 persone per guida senza patente e sotto effetto di sostanze stupefacenti;
    – denunciate 2 persone che, a seguito di perquisizione veicolare e personale sono stati trovati in possesso di coltelli e oggetti atti ad offendere;
    – elevate 9 contravvenzioni al codice della strada con il contestuale sequestro amministrativo di 3 veicoli;
    – segnalate alla Prefettura 2 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti;
    – elevate sanzioni amministrative per complessivi 3 mila euro nei confronti di attività commerciali del centro storico e del litorale per carenze igienico sanitarie, sequestrati circa 35 chili di prodotti alimentari.

    Anche questi risultati operativi rientrano tra i tanti conseguiti nell’ambito delle intensificazioni dei servizi di controllo nella Provincia di Trapani, condivisi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, tenutosi con il Prefetto di Trapani.




  • Trapani
    Trapani. Attività di controllo dei carabinieri nel fine settimana
    Posti di blocco in città, denunce per guida senza patente e porto d’armi, segnalati assuntori di droga e irregolarità in due esercizi commerciali.
    Redazione19 Maggio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani, hanno svolto servizi straordinari finalizzati ad incrementare i controlli alla circolazione stradale, nell’ambito di quanto condiviso nell’ambito del Comitato Provinciale sull’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi con il Prefetto di Trapani.

    In questo contesto i militari dell’Arma, durante i posti di blocco dislocati in varie parti delle città, hanno denunciato:
    – una 21enne e un 36enne, sorpresi alla guida di autovettura senza la patente di guida, (in condizioni di recidiva nell’ultimo biennio);
    – un 21enne fermato e sorpreso in possesso di un coltello.

    Nel medesimo contesto operativo sono state segnalate 3 persone alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti in quanto sorpresi a detenere quantità di droga
    per uso personale.

    Sono stati inoltre eseguiti controlli a due attività commerciali del centro storico congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani riscontrando irregolarità in materia antinfortunistica e nelle procedure HACCP, in materia di igiene e informazioni sulla catena alimentare.




  • Trapani
    In sella al motorino con quasi un chilo di cocaina, fermato dai carabinieri
    E' l'ultimo arresto e sequestro di droga dei militari dell'arma nella settimana
    Redazione14 Maggio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – Continua l’azione di contrasto da parte dei carabinieri per reprimere lo spaccio di droga. Ancora un arresto e un sequestro di stupefacenti a conferma di quanto sia aumentata la domanda in città e nel suo hinterland.

    L’ultima attività oggi. I Carabinieri della Stazione di Paceco hanno arrestato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, un 39enne trapanese sorpreso in sella ad un motociclo con quasi un chilo di
    cocaina.

    I militari dell’Arma, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale nei pressi della via Marconi, hanno fermato il 39enne e, insospettiti dal suo comportamento, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare rinvenendo 900 grammi di cocaina e 50 grammi di crack, ben occultati all’interno del vano portaoggetti del mezzo.

    Il 39enne, dopo l’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

    L’arresto e il sequestro di sostanza stupefacente è un ulteriore risultato dell’incremento dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, svolti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trapani e in piena sinergia con le decisioni assunte in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Prefettura di Trapani.




  • Trapani
    Trasportavano 3 chili e mezzo di cocaina, arrestati dai carabinieri
    Si tratta di due pregiudicati calabresi
    Redazione12 Maggio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato due pregiudicati calabresi di 60 e 56 anni per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

    I due sono stati fermati nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale alle porte della città e, alla luce dei loro numerosi precedenti di polizia e del fatto che non veniva fornita una motivazione della loro presenza nella città di Trapani, i militari hanno eseguito una perquisizione personale e veicolare, nel bagagliaio dell’autovettura, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 3.5 kg. di cocaina.

    A seguito dell’udienza di convalida, i due sono stati tradotti presso il carcere di Trapani.

    L’odierno arresto e conseguente sequestro di sostanza stupefacente è un ulteriore risultato dell’incremento dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, svolti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trapani e in piena sinergia con le decisioni assunte in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Prefettura di Trapani.




  • Trapani
    Sicurezza urbana, più di cento i provvedimenti disposti dal Questore
    Il periodo preso in esame è quello di Gennaio, Febbraio e Marzo
    Redazione22 Aprile 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – Nell’arco del trimestre trascorso, il Questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore, avvalendosi delle attività informative ed investigative della Divisione Anticrimine, che ha condotto un approfondito lavoro di analisi dell’attività delle varie articolazioni della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia,  ha emesso e notificato un centinaio di provvedimenti.

    Nel dettaglio i provvedimenti emessi dal Questore

    – 42 provvedimenti di “Avviso orale”, nei confronti di altrettanti soggetti dediti alla commissione di reati predatori, in particolare furti, in materia di stupefacenti o contro la persona, commessi in tutta la provincia di Trapani;
    – 15 provvedimenti di “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” nei confronti di altrettanti soggetti che avendo commesso reati nel territorio della Provincia non vi potranno far ritorno per quattro anni, e tra questi il caso di un trentino in trasferta nelle isole Egadi con circa 300 gr. di cocaina;
    – 8 “Daspo sportivi” nei confronti di soggetti che si sono resi responsabili di intemperanze in occasione di incontri sportivi;
    – 12 provvedimenti di “Divieto di accesso ai pubblici locali” (cd. Dacur e Daspo Willy) nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di reati commessi in occasione della cd movida urbana, ciò a rimarcare l’importanza strategica dello strumento delle misure di prevenzione nella tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica.

    Peculiari sono i daspo “fuori contesto”, notificati a soggetti che si sono resi responsabili di comportamenti antigiuridici fuori dal contesto sportivo, per i quali l’autorità di P.S. ha ritenuto l’estensione anche alle manifestazioni sportive, al fine di garantire la massima serenità in ambito sportivo. Alcuni provvedimenti tra quelli emessi si riferiscono alle liti che si sono verificate nei centri urbani di Trapani e Marsala, nelle occasioni in cui la “movida” serale è stata teatro di aggressioni, terminate in risse e manifestazioni di violenza. In questi casi, con il DaCUr (Divieto di Accesso ai Centri URbani) è stato disposto il divieto, per un periodo di tre anni di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento presenti sui territori dei comuni interessati.

    Gli altri provvedimenti disposti

    – 9 “Ammonimenti” del Questore, nell’ambito della “Violenza di Genere”, nei confronti di soggetti che hanno posto in essere gravi condotte di “stalking” e/o atti persecutori nei confronti di donne. In particolare i destinatari dei provvedimenti avrebbe perseverato nell’assumere comportamenti offensivi, minacciosi, violenti, a volte anche in presenza di minorenni, creando nelle vittima timori e paure costanti provocando, a volte, disagi estremi e notevole turbamento;
    – Infine, nell’ambito del potere di proposta, sono state presentate al locale Tribunale – Sezione MP –, 11 proposte per l’applicazione della misura preventiva della sorveglianza speciale di cui 5 con la peculiare misura dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza o di dimora abituale. Nello stesso periodo, oltre le proposte presentate, sono stati sottoposti alla misura della Sorveglianza Speciale 9 soggetti.

    Nei mesi di Febbraio e Marzo, sono state eseguite 2 Misure di Prevenzione Patrimoniale di cui un sequestro nella provincia di Trapani per beni immobili e mobili registrati, in maggior parte veicoli, per un totale di oltre 250.000, 00 Euro ed una confisca definitiva eseguita nel capoluogo per una somma totale di quasi 300.000, 00 Euro.

    L’intensa attività dimostra, l’instancabile lavoro dei poliziotti dell’Anticrimine nella ricerca di una serena e tranquilla civica convivenza.




  • Trapani
    Trapani: la Polizia di Stato festeggia il 173° Anniversario di fondazione
    Cerimonia solenne a Trapani per il 173° anniversario della Polizia di Stato tra memoria, impegno e riconoscimenti.
    Redazione10 Aprile 2025 - Attualità



  • Attualità

    Trapani – Un compleanno davvero significativo quello ricordato stamane a Trapani dalla Questura che ha celebrato il 173° Anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato. La giornata è iniziata con un momento solenne, svoltosi nell’atrio della Questura di Piazza Vittorio Veneto, dedicato ai caduti della Polizia di Stato.

    Il Prefetto Daniela Lupo e il Questore Giuseppe Felice Peritore hanno deposto una corona di alloro ai piedi della targa commemorativa. L’omaggio ai caduti – cui hanno partecipato tutti i Funzionari e una rappresentanza del personale della Polizia e le due Sezioni A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Trapani e Castelvetrano, con i loro labari, si è concluso sulle note del “Silenzio d’ordinanza”.

    La cerimonia celebrativa

    A seguire, presso Piazza Municipio, si è svolta la cerimonia celebrativa cui hanno partecipato le massima autorità provinciali nonché una folta rappresentanza di cittadini e studenti degli istituti scolastici di Trapani. Dopo la lettura dei messaggi inviati dalle massima Autorità dello Stato e la rassegna del Picchetto in Armi, il Questore ha preso la parola per un saluto ai presenti e una breve allocuzione.

    Nel corso del suo intervento il Questore Peritore ha dato ampio risalto alle molteplici attività svolte dalle articolazioni della Polizia della Questura, dei Commissariati della provincia e delle Specialità della Polizia Stradale, Polizia di Frontiera e Sicurezza Cibernetica – Polizia Posta e Comunicazioni.

    Il Questore Peritore ha sottolineato l’impegno quotidiano profuso dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato su diversi fronti: dal contrasto alla criminalità, in tutte le sue forme, alla lotta al traffico degli stupefacenti, dal contrasto all’immigrazione clandestina alla gestione di quella regolare, dall’attività di Polizia Giudiziaria alla predisposizione di moduli sempre più efficaci per il Controllo del Territorio, dall’attività provvedimentale di Polizia Amministrativa a quella di Polizia di Prevenzione fino alla pianificazione e gestione delle manifestazioni di carattere spettacolare, religioso e sportivo, o di protesta ed ancora l’organizzazione e l’esecuzione di altri delicati servizi. Si è poi proceduto alla consegna di riconoscimenti premiali attribuiti ai poliziotti che si sono particolarmente distinti nel corso dell’attività di servizio.

     

    Le attività eseguite

    Si parte con l’operazione portata a termine il 21 febbraio 2024 quando fu sgominata una rete transnazionale per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con base tra Italia e Tunisia, responsabile di almeno 11 sbarchi; ed ancora il 6 marzo 2024 quando li investigatori scoprirono un intero nucleo familiare dedito allo spaccio di droga nel quartiere San Giuliano. In quella occasione gli investigatori documentarono con oltre 200 cessioni; il 16 settembre 2024 il blitz  tra Alcamo, Calatafimi e Trapani. Gli indagati furono accusati dei reati di estorsioni, traffico di armi e droga, e scambi politico-elettorali illeciti. Il 17 gennaio 2025 l’arresto a meno di 12 ore del colpevole dell’omicidio avvenuto nel quartiere San Giuliano; infine il 3 febbraio 2025 l’arresto a Imperia del truffatore che utilizzava  la tecnica del “finto carabiniere”.





  • Trapani
    Disposti 3 daspo urbani e 3 daspo fuori contesto dalla questura
    I provvedimenti sono stati disposti dal questore di Trapani
    Redazione14 Marzo 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – Disposti dal questore Peritore 3 daspo urbani e 3 daspo fuori contesto nei confronti di altrettante persone che si sono rese protagonisti di una rissa avvenuta la notte di alcuni giorni fa nelle vicinanze di un locale pubblico trapanese. I provvedimento rientrano nell’ambito delle attività di prevenzione al fenomeno delle violenze e, particolarmente, in relazione a recenti episodi verificatisi in ambito urbano.

    La cronaca

    I giovani protagonisti secondo quanto scoperto dalle forze dell’ordine hanno preso parte ad una colluttazione con altri avventori del vicino locale pubblico, nonostante la presenza nella zona di militari dell’Arma dei Carabinieri, i quali, con tempestività hanno bloccato i facinorosi accompagnandoli negli uffici del Comando per le consequenziali attività.

    I provvedimenti

    Il Questore, attraverso gli accertamenti e gli approfondimenti della Divisione Anticrimine, una volta emersi inconfutabili elementi di fatto per esprimere un giudizio di pericolosità sociale, e considerate le personalità delle persone coinvolte, per prevenire ulteriori episodi della stessa indole, specificatamente nelle vicinanze di esercizi pubblici, in ragione dei luoghi dove si è verificato il fatto, ha emesso 3 Daspo Urbani.

    Gli ulteriori tre daspo

    Inoltre sono stati emessi ulteriori 3 daspo fuori contesto nei confronti di altrettante persone impedendo, in tal modo, che all’interno degli impianti sportivi e/o delle tifoserie, si possano verificare infiltrazioni di soggetti ritenuti pericolosi. Questi provvedimenti particolarmente incisivi, prevedono, oltre al divieto di acceso in tutti gli stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale ove si svolgono incontri calcistici altresì, il divieto di accedere, transitare e/o soffermarsi nelle vie e nelle piazze situate nelle vicinanze e adiacenze dello stadio “Provinciale” sito nel comune di Erice.

    L’azione della Questura

    Con i provvedimenti in questione il Questore ha inteso stigmatizzare, in chiave di prevenzione, che eventuali condotte potenzialmente pericolose sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica possano verificarsi nel corso di sana competizione agonistica, che si spera sia sempre scevra da ogni forma di violenza e disordine sociale. L’intensa attività dimostra che l’approfondimento investigativo di comportamenti penalmente rilevanti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi permette al Questore di adottare provvedimenti che tendono sempre più a arantire la sicurezza di coloro che assistono a manifestazioni sportive.





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