Il periodo migliore per viaggiare in Sicilia?
Clima, stagioni e consigli per una vacanza perfetta tutto l’anno
Trapani Oggi7 Aprile 2025 - Turismo



  • Turismo

    Quando è il momento ideale per visitare la Sicilia? La risposta sorprende e incanta: tutto l’anno. Grazie a un clima mite e paesaggi che cambiano volto in ogni stagione, l’isola del sole offre esperienze indimenticabili 12 mesi su 12. Che siate amanti del mare, della natura, dell’arte o della cucina, ogni mese è perfetto per scoprire l’anima autentica della Sicilia.

    Le stagioni in Sicilia: un viaggio tutto l’anno

    Inverno: sole, cultura e neve sull’Etna

    Nei mesi invernali, le coste godono di temperature miti (14-16°C di giorno), ideali per esplorazioni urbane e culturali, mentre l’interno dell’isola e le zone montane, come l’Etna, regalano suggestivi paesaggi innevati. È il periodo perfetto per chi cerca tranquillità, natura e tradizioni locali, magari partecipando ai festeggiamenti del Carnevale o degustando specialità stagionali.

    La magia della primavera: mandorli in fiore e città d’arte

    Febbraio-Marzo: la natura si risveglia

    A partire da febbraio, la Sicilia si trasforma in un mare di fiori: mandorli, mimose, aranci e ciliegi colorano le campagne. Le temperature miti (17-23°C) rendono piacevoli le visite culturali a Palermo, Catania, Noto o Ragusa, lontano dalla folla estiva.

    Aprile-Maggio: tra Pasqua e passeggiate

    Con giornate più lunghe e soleggiate, la primavera è ideale per escursioni naturalistiche, archeologia e relax all’aria aperta. È il momento migliore per esplorare siti UNESCO, riserve naturali o i borghi barocchi senza caldo eccessivo.

    Estate in Sicilia: il paradiso balneare

    Giugno-Agosto: sole, mare e notti infinite

    Da giugno a settembre, la Sicilia si accende di estate piena. Le temperature superano i 30°C e il mare tocca i 28°C: ideale per vacanze balneari, sport acquatici e vita notturna. Le giornate lunghissime (fino a 11 ore di sole) permettono di vivere appieno ogni angolo dell’isola, dalle spiagge di San Vito Lo Capo alle Isole Eolie.

    Autunno: colori caldi e sapori intensi

    Settembre-Novembre: il fascino della stagione del raccolto

    L’autunno in Sicilia è un segreto da scoprire. Il clima resta mite (19-27°C) e il mare è ancora caldo. È la stagione della vendemmia, delle sagre, dei percorsi enogastronomici e delle passeggiate tra natura e archeologia. Ottobre e novembre sono perfetti per chi cerca autenticità e paesaggi meno affollati.

    Quando andare in Sicilia? La risposta è: sempre

    Ogni stagione ha il suo fascino. L’estate è perfetta per il mare, primavera e autunno per cultura e natura, l’inverno per relax e scoperta. Come scrisse Goethe:

    “Il fatto di aver visto la Sicilia è un tesoro indistruttibile per tutta la mia vita.”

    Temperature medie annuali in Sicilia

    Mese Max °C Min °C Acqua °C Ore di sole
    Gen 14 10 15 3.7
    Feb 15 10 14 4.6
    Mar 16 11 15 5.5
    Apr 18 12 16 6.9
    Mag 22 16 19 8.3
    Giu 26 20 23 9.8
    Lug 30 23 26 10.7
    Ago 30 24 28 9.9
    Set 27 21 26 8.0
    Ott 23 17 23 6.1
    Nov 19 14 20 4.6
    Dic 16 11 17 3.6



  • Tradizioni
    Successe un 48! Il caos che nacque in Sicilia
    Dal 1848 a oggi: l’origine siciliana di un modo di dire popolare
    Trapani Oggi6 Aprile 2025 - Tradizioni



  • origine siciliana del 48 Tradizioni

    “È successo un 48!”: quante volte l’abbiamo sentito per descrivere una situazione fuori controllo? In Sicilia, si dice con tono ironico: “È successu un quarantottu”. Ma dietro questa espressione colorita c’è un evento storico ben preciso, che ha avuto inizio a Palermo il 12 gennaio 1848. Un’esplosione di rivoluzione, passione e voglia di cambiamento che ancora oggi vive nel nostro linguaggio quotidiano.

    La rivolta di Palermo: 12 gennaio 1848

    Tutto comincia nel cuore della Sicilia, a Palermo, proprio nel giorno del compleanno del re Ferdinando II di Borbone. La città si solleva contro il dominio borbonico: barricate nelle strade, scontri armati, un popolo in rivolta che in pochi giorni riesce a cacciare i Borbone. È l’inizio di un’esperienza straordinaria: il primo tentativo moderno della Sicilia di conquistare l’autonomia, con un proprio governo e una Costituzione indipendente.

    Trapani in prima linea

    Anche Trapani non rimase a guardare. Il 30 gennaio 1848, i cittadini trapanesi scesero in piazza, organizzando comitati rivoluzionari e unendosi idealmente – e fisicamente – alla lotta di Palermo. Alcuni raggiunsero la capitale per contribuire direttamente ai moti. Fu un periodo di intensa partecipazione popolare: si diffondeva la stampa clandestina, si discuteva di libertà, giustizia, futuro.

    Da rivoluzione a proverbio: “fare un quarantotto”

    La potenza simbolica di quei giorni ha lasciato il segno nella memoria collettiva. Il numero 48 è diventato sinonimo di disordine e tumulto, dando origine all’espressione “fare un 48”, ormai diffusa in tutta Italia. In Sicilia, il detto “è successu un quarantottu” resta ancora oggi un modo di dire comune, che evoca confusione ma anche la fierezza di un passato ribelle.

    Un’eredità che vive

    Il 1848 non fu solo un anno di caos: fu il primo vero respiro di libertà per la Sicilia moderna. Durò poco più di un anno, ma segnò profondamente la storia dell’isola. Un tentativo coraggioso di autogoverno che oggi rivive non solo nei libri di storia, ma anche nel modo in cui parliamo. Perché a volte, per capire un popolo, basta ascoltare le sue parole.




  • Favignana
    Favignana diventa Hollywood: Nolan gira The Odyssey
    Star internazionali in Sicilia per il nuovo kolossal di Christopher Nolan
    Redazione1 Aprile 2025 - Spettacolo



  • Spettacolo

    Favignana – La Sicilia accoglie le stelle del cinema: The Odyssey, il nuovo kolossal firmato da Christopher Nolan, prende vita tra le meraviglie di Favignana. Da Matt Damon a Zendaya, passando per Tom Holland e Charlize Theron, il cast stellare è approdato sull’isola per girare l’adattamento cinematografico del celebre mito omerico. E con loro, la magia del cinema internazionale trasforma il cuore del Mediterraneo in un set epico.

    Il mito di Ulisse approda a Favignana

    Non è un caso che Nolan abbia scelto Favignana come scenario per il suo nuovo progetto. Nell’immaginario mitologico, proprio qui Ulisse si sarebbe fermato per rifocillarsi con i suoi compagni durante il lungo viaggio di ritorno a Itaca. Oggi, quell’approdo simbolico rivive nei paesaggi mozzafiato di Cala Rossa, Cala Azzurra, Cala del Bue Marino e il Castello di Santa Caterina — location scelte per le riprese e già meta di turisti da tutto il mondo.

    Fan in delirio a Trapani e Palermo

    L’arrivo delle star non è passato inosservato: Matt Damon e Tom Holland sono stati accolti all’aeroporto di Trapani-Birgi, mentre Zendaya è atterrata a Palermo tra urla di gioia, flash e selfie dei fan. Sui social impazzano i video delle star mentre camminano tra le stradine di Favignana, sorridenti e disponibili, immerse nell’atmosfera calorosa dell’isola.

    Un’opportunità per il territorio

    Le riprese non coinvolgono solo attori hollywoodiani: il set di Nolan dà spazio anche a comparse e maestranze locali, una scelta che valorizza il talento siciliano e crea opportunità per l’economia del territorio. Un ponte tra il mito e la realtà, tra Hollywood e il Mediterraneo, che si traduce in visibilità internazionale e promozione turistica.

    Un cast da sogno per un film epico

    Oltre a Damon, Zendaya e Holland, il film vede la partecipazione di nomi come Anne Hathaway, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson e Charlize Theron. Il regista britannico, già celebre per film come Inception e Oppenheimer, promette una rilettura visionaria e intensa dell’epopea omerica, con Favignana come cuore pulsante dell’avventura.


    Hai avvistato una star a Favignana? Raccontacelo nei commenti! Continua a seguire Trapani Oggi per aggiornamenti esclusivi sul set e sulla vita delle star in Sicilia.




  • Palermo
    Trofeo Ponte Ammiraglio, trionfano Peralta e Splendor Napola
    A Palermo grande spettacolo con oltre 30 atleti in gara tra sfide individuali e a coppie
    Redazione31 Marzo 2025 - Altri Sport



  • Trofeo bocce Ponte Ammiraglio Altri Sport

    Due giorni di sfide per il Trofeo Ponte Ammiraglio

    Palermo  – Il capoluogo siciliano, ha ospitato un intenso weekend di sport con il Trofeo Ponte Ammiraglio, una delle competizioni più attese nel panorama delle bocce siciliane. Organizzato dall’ASD Ponte Ammiraglio, l’evento ha richiamato atleti da tutta la provincia, suddivisi in due giornate: sabato le gare individuali per le categorie C e D, domenica quelle a coppie per le categorie A e B. Il tutto sotto la direzione di gara di Andrea Fragiglio e con la supervisione degli arbitri Claudia Sticchi e Antonio D’Amico. Presente anche il consigliere regionale della FIB Salvatore Peralta, protagonista di una due giorni di grande passione sportiva.

    Gara individuale: Giovanni Peralta conquista il titolo

    Sabato è stato il giorno delle sfide uno contro uno. A trionfare è stato Giovanni Peralta del San Vito Lo Capo, capace di imporsi in finale contro Davide Vainolo, atleta di casa del Ponte Ammiraglio. Peralta ha mostrato grande forma e concentrazione, battendo in semifinale Bernardo Mormino (anch’egli del Ponte Ammiraglio), mentre nell’altra semifinale è stato Francesco Billeci del Buseto a cedere il passo. Una giornata intensa che ha evidenziato il talento dei bocciofili siciliani e la crescente competitività delle categorie C e D.

    Torneo a coppie: dominio della Splendor Napola

    Domenica riflettori puntati sul torneo a coppie, dove a brillare è stata la Splendor Napola, protagonista assoluta della giornata. A vincere la finale sono stati Stefano Bonfiglio e Gianfranco Mannone, che hanno superato i compagni di squadra Luciano Vultaggio e Alberto Fontana in un derby tutto interno alla società trapanese. Terzo gradino del podio per la coppia del Buseto Piero Cusenza e Andrea Oddo, mentre quarti classificati i padroni di casa Paolo Cavarretta e Dino Mornino. La qualità tecnica espressa e il fair play dimostrato dagli atleti confermano la crescita del movimento boccistico regionale.

    Bocce siciliane in grande forma

    Il Trofeo Ponte Ammiraglio si conferma un appuntamento centrale per gli appassionati di bocce in Sicilia. Il successo di partecipazione e l’elevato livello di gioco rappresentano un segnale positivo per il futuro di questo sport, che unisce tradizione, precisione e spirito di comunità. In particolare, la presenza di figure istituzionali come il consigliere regionale Salvatore Peralta sottolinea l’impegno delle federazioni nel sostenere eventi di qualità e nel valorizzare i talenti locali.

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  • Trapani
    Asili nido: 578 nuovi posti in arrivo nel Trapanese
    Entro il 2027 più servizi per l'infanzia in 13 Comuni della provincia
    Redazione31 Marzo 2025 - Attualità



  • asilo bambini Attualità

    Crescono i servizi per l’infanzia: in arrivo 578 nuovi posti nido nel Trapanese

    Trapani – Entro il 2027 i Comuni della provincia di Trapani potrebbero ampliare in modo significativo l’offerta di asili nido pubblici, un passo fondamentale per favorire l’incremento posti asili nido e supportare le famiglie nella conciliazione tra lavoro e vita privata. La notizia arriva dalla Cgil di Trapani, che ha sollecitato le amministrazioni locali a partecipare alla manifestazione di interesse per accedere ai fondi del nuovo Piano nazionale dedicato all’infanzia.

    Obiettivo: copertura minima del 33% per i posti nido

    L’invito, firmato dalla segretaria generale Liria Canzoneri e dalla responsabile Pari opportunità Daniela Milana, è stato rivolto a tutti i sindaci del territorio. La richiesta è chiara: aderire entro il 3 aprile alla manifestazione di interesse legata alla Missione 4 del PNRR – Istruzione e Ricerca, Componente 1, per sfruttare i fondi disponibili e raggiungere l’obiettivo del 33% di copertura dei posti nido, considerato livello essenziale a livello nazionale.

    È un’opportunità concreta – dichiarano Canzoneri e Milana – per migliorare la qualità della vita delle famiglie e promuovere la crescita equilibrata dei bambini”.

    I numeri: 578 nuovi posti in 13 Comuni

    In Sicilia saranno finanziati 5.712 posti nido, di cui 578 solo nella provincia di Trapani, con una distribuzione capillare:

    Una mappa degli interventi che evidenzia la volontà di investire sul futuro delle comunità locali, riducendo il divario tra centro e periferia.

    Trasparenza e monitoraggio: la richiesta della Cgil

    La Cgil ha infine chiesto ai Comuni di comunicare come stanno procedendo con l’iter amministrativo per l’accesso ai finanziamenti. Una mossa che punta a garantire trasparenza e una visione d’insieme sull’efficacia dell’intervento in provincia, facilitando la collaborazione tra istituzioni e parti sociali.

    Cosa possono fare i cittadini

    È importante che le famiglie restino informate e attive: seguite gli aggiornamenti dei vostri Comuni, partecipate agli incontri pubblici e sostenete le iniziative locali per l’infanzia. L’espansione dei servizi educativi per la prima infanzia è un investimento sul presente e sul futuro.

    Cosa ne pensi di questo piano per gli asili nido? Scrivici nei commenti e condividi l’articolo per sostenere il diritto all’educazione sin dai primi anni!




  • Ragusa
    Turismo in Sicilia, le DMO chiedono una governance chiara
    Da Modica un appello per un nuovo modello di gestione del turismo regionale
    Redazione31 Marzo 2025 - Turismo



  • foto satellitare sicilia Turismo

    Le DMO siciliane unite: “Serve una governance condivisa”

    Modica – Da Modica parte un appello forte e corale: le Destination Management Organisation (DMO) siciliane chiedono al Governo regionale di affrontare con urgenza la questione di una governance del turismo in Sicilia chiara, moderna e condivisa. L’occasione è stata il convegno del 29 marzo, durante il quale si è discusso del ruolo delle DMO e delle buone pratiche da valorizzare. Tra le protagoniste: Islands of Sicily, West of Sicily, Valle dei Templi, Sicilia Centrale ed Enjoy Barocco.

    Un sistema senza guida da quasi 20 anni

    Dal vuoto normativo alla frammentazione

    Dalla soppressione delle Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo nel 2005, la Sicilia ha vissuto un vuoto istituzionale nella gestione turistica. I successivi 25 Distretti Turistici hanno generato frammentazione, senza riuscire a costruire una visione unitaria.

    Le Linee Guida e i fondi FESR

    Nel 2016 la Regione ha istituito una Commissione per definire le Linee Guida delle DMO, con l’obiettivo di razionalizzare il sistema in sette macro-temi. Grazie ai fondi europei FESR 2014-2020 (5,15 milioni di euro), sono nate cinque DMO riconosciute ufficialmente, che da allora lavorano sul territorio in sinergia con i Comuni e gli operatori privati.

    Il nodo della normativa: DMO fuori dal nuovo FESR

    Nonostante l’impegno delle DMO, manca un quadro normativo che ne definisca ruoli, funzioni e fonti di finanziamento. Questo ha portato all’incredibile esclusione delle stesse DMO dal Piano Regionale FESR 2021-2027, un fatto che ne compromette la continuità operativa e le possibilità di sviluppo.

    Le DMO non impongono, ma propongono

    Le organizzazioni non intendono imporre un modello, ma chiedono un confronto istituzionale. Propongono il coinvolgimento della Commissione Turismo dell’ARS per aggiornare la normativa e definire una struttura organizzativa stabile e condivisa, indispensabile per costruire una strategia turistica solida e duratura.

    Sicilia turistica: il momento di decidere

    Il turismo è una risorsa fondamentale per la Sicilia. Ma senza una cabina di regia regionale, le iniziative rischiano di restare isolate. È il momento di scegliere se valorizzare davvero le competenze già attive sui territori, o lasciare che il sistema resti nell’incertezza.




  • Marsala
    Marsala Futsal, sfida decisiva a Polistena
    Obiettivo promozione in A2: oggi il Marsala si gioca tutto in Calabria
    Redazione29 Marzo 2025 - Calcio



  • Calcio

    Ultima corsa alla vetta per il Marsala Futsal

    Marsala – Penultima giornata di campionato nel Girone H di Serie B per il Marsala Futsal, impegnato oggi pomeriggio in una trasferta delicata sul campo del Polistena. Fischio d’inizio alle 15 per una gara che vale tantissimo: in caso di vittoria, i lilybetani ipotecherebbero la promozione in Serie A2, mantenendo il vantaggio di tre punti sul Regalbuto.

    Promozione Marsala futsal serie B: un traguardo che ora sembra davvero possibile, ma da conquistare con grinta e sacrificio fino all’ultimo secondo.

    Una “finale” in terra calabra

    Il match con il Polistena rappresenta molto più di una semplice partita. Gli avversari, seppur già salvi, vantano un’esperienza da categoria superiore e daranno filo da torcere ai ragazzi di mister Rafa Torrejon, che commenta così il momento:

    Veniamo da tre partite in tre giorni in Coppa Italia, una finale intensa con la squadra più forte del torneo. Con il Polistena sarà un’altra finale. Siamo stanchi, sì, ma anche affamati e determinati“.

    Nonostante qualche acciacco, i siciliani non intendono mollare.

    Le parole dei protagonisti: Abate guida il gruppo

    Tra i volti chiave della stagione c’è Walter Abate, veterano del futsal, che ha conquistato subito il pubblico marsalese:

    La Coppa ci ha dato tanto. Abbiamo speso energie ma siamo pronti a dare il 110%. Loro sono ben organizzati, ma il nostro obiettivo è vincere e salire in A2“.

    Formazione e assenze

    Per questa sfida cruciale, il Marsala dovrà fare a meno degli infortunati Simone Vallarelli e Matteo De Bartoli. Mister Torrejon potrà contare su:
    Buffa, Cosenza, Costigliola, Caro Barroso, Valenti, Bonafede, Abate, Sanalitro, Colangelo, Romano, Patti, Pierro.

    La terna arbitrale è composta da Giuseppe Anzisi (Mantova), Christian Lodi (Crema) e Jacopo Pio Santacaterina (Reggio Calabria) al cronometro.

    Ultimo atto in casa contro Regalbuto

    Dopo Polistena, il Marsala chiuderà la stagione tra le mura amiche, proprio contro la seconda in classifica, la Sicurlube Regalbuto. Un finale da brividi, ma con un solo obiettivo: la promozione in Serie A2.




  • Palermo
    Corteo per salvare la lingua siciliana
    Al via la “Simana dû Sicilianu”: sette giorni per celebrare e difendere la nostra lingua madre
    Redazione28 Marzo 2025 - Attualità



  • manifestazione a favore lingua siciliana Attualità

    In piazza per la lingua siciliana

    Palermo – Domenica 30 marzo, il cuore di Palermo si animerà con una manifestazione senza precedenti: associazioni, studenti, artisti e cittadini sfileranno per le vie del centro storico in difesa della lingua siciliana. Il corteo partirà alle 10:30 da piazza Verdi e attraverserà via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele, per concludersi a piazza Bologni con esibizioni musicali, canti e “cunti” rigorosamente in siciliano.

    L’iniziativa inaugura ufficialmente la “Simana dû Sicilianu”, una settimana di eventi (dal 31 marzo al 7 aprile) dedicati alla promozione della lingua, ancora oggi spesso emarginata e considerata un semplice dialetto. Ma la realtà è ben diversa.

    Il siciliano è una lingua madre: lo dice anche l’UNESCO

    Secondo l’UNESCO, il siciliano è una vera e propria lingua madre, con una storia letteraria secolare. Eppure, continua a essere considerato un idioma di “serie B”. Gli organizzatori denunciano un arretramento storico senza precedenti, aggravato dalla mancanza di riconoscimento istituzionale e da un uso sempre più raro, specie nei contesti formali.

    L’appello dei promotori: “Lingua co-ufficiale in Sicilia”

    La richiesta è chiara: riconoscere il siciliano come lingua co-ufficiale della Regione Siciliana. Questo significherebbe promuoverne l’uso in ambiti pubblici come la scuola, la sanità e i servizi amministrativi. Anthony Graziano, portavoce di Trinacria, spiega:

    Difendere la nostra lingua significa rafforzare le radici e proiettarci verso il futuro. Il bilinguismo è una risorsa, non un limite”.

    Secondo i dati ISTAT, il siciliano perde il 4% dei parlanti ogni cinque anni. Una tendenza allarmante, che si può invertire solo con una presa di posizione netta e condivisa.

    Il calendario della Simana: conferenze, incontri e webinar

    Tra gli eventi in programma:

    Il messaggio è forte e semplice: “Usiamo il siciliano ovunque, senza vergognarci”. Un invito alla consapevolezza e all’orgoglio linguistico e culturale.

    Il siciliano è futuro, non solo memoria

    Difendere la lingua siciliana non è un atto nostalgico, ma un gesto concreto per valorizzare l’identità siciliana in chiave contemporanea. La Simana dû Sicilianu rappresenta un’occasione per riappropriarsi di una voce comune, da usare con naturalezza, rispetto e orgoglio.




  • Favignana
    Matt Damon è Ulisse: foto rubate dal set di “Odissea” a Favignana
    Le prime immagini del kolossal di Christopher Nolan girato in Sicilia con Zendaya nel ruolo di Atena.
    Redazione27 Marzo 2025 - Spettacolo



  • Spettacolo

    Favignana diventa Itaca: il mito sbarca in Sicilia

    Favignana Trapani – La maggiore delle isole Egadi, Favignana non è mai stata così leggendaria. L’isola è al centro dell’attenzione internazionale grazie alle riprese segrete – e ora parzialmente svelate – di The Odyssey, il nuovo kolossal diretto da Christopher Nolan. Alcuni scatti rubati immortalano un Matt Damon irriconoscibile, con barba folta e fisico scolpito, nei panni dell’eroe omerico Ulisse. Accanto a lui, Zendaya nei panni di una moderna ma solenne Atena. Le immagini, diffuse sui social e da testate internazionali, confermano l’intensità e la spettacolarità della produzione.

    Matt Damon, trasformazione da leggenda

    L’attore premio Oscar ha affrontato una vera metamorfosi fisica per interpretare Ulisse: barba incolta, sguardo fiero, corpo forgiato da mesi di preparazione. Gli scatti mostrano Damon in abiti di scena, mentre cammina tra le scogliere affacciate sul blu intenso del Mediterraneo, evocando la fatica, la solitudine e la gloria del viaggio verso casa. Un’interpretazione che si preannuncia potente e drammatica, in linea con lo stile epico di Nolan.

    Zendaya è Atena: carisma e modernità

    Zendaya incarna la dea della saggezza con naturale eleganza: negli scatti indossa un elmo bronzeo e una veste greca sobria, perfetta fusione tra estetica classica e contemporanea. Atena guida Ulisse lungo il tortuoso cammino verso Itaca, e la sua presenza sul set rafforza l’impatto emotivo e simbolico dell’intero film. La scelta di una delle attrici più influenti del momento contribuisce a dare una nuova luce al racconto mitologico.

    Christopher Nolan sceglie la Sicilia

    Il regista britannico ha voluto fortemente girare in Italia, e in particolare in Sicilia. Favignana, con le sue coste rocciose, i paesaggi aridi e il mare cristallino, si è rivelata il luogo perfetto per raccontare l’Odissea. Una produzione di questo calibro porta visibilità internazionale, ma anche ricadute positive sull’economia locale: alberghi, ristoranti e maestranze siciliane sono coinvolte in prima linea. La Sicilia si conferma terra di cinema, cultura e bellezza.

    Un kolossal destinato a entrare nella storia

    The Odyssey rappresenta una delle sfide più ambiziose della carriera di Nolan: un adattamento moderno e psicologico del poema omerico, capace di fondere azione, introspezione e simbolismo. L’uscita nelle sale è prevista per il 2026, ma l’attesa cresce giorno dopo giorno. Gli scatti rubati da Favignana non fanno che alimentare la curiosità e l’entusiasmo degli spettatori.

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  • Strisce blu in Sicilia: nuove regole e multe
    Parcheggi a pagamento: stangata in Sicilia dopo la riforma
    Redazione27 Marzo 2025 - Attualità



  • In Sicilia scattano le nuove multe per le strisce blu. Elettriche parcheggiano gratis in molte città. Attualità

    Strisce blu in Sicilia: attenzione alle nuove multe

    Dal 1° dicembre 2024 sono cambiate le regole per la sosta sulle strisce blu anche nelle principali città siciliane. La riforma del Codice della Strada ha introdotto multe più salate e ha eliminato le vecchie tolleranze sui ticket scaduti.
    A Palermo, Catania, Messina, Trapani e Agrigento, le nuove sanzioni sono già operative: chi parcheggia senza biglietto o sfora l’orario può trovarsi a pagare fino a 66 euro, a seconda della zona. Le nuove multe strisce blu Sicilia mirano a migliorare la gestione urbana e a promuovere la mobilità sostenibile.

    Le nuove sanzioni: cosa cambia in Sicilia

    In base alla riforma, il mancato pagamento del parcheggio comporta:

    Esempio concreto in Sicilia: a Catania, dove la tariffa è di circa 1,50 €/h, chi occupa uno stallo per 8 ore senza pagare può ricevere una multa di 54 euro (42 + 12 euro di tariffa evasa).

    Tolleranza eliminata: niente più 15 minuti extra oltre l’orario.
    Nuove soglie di sforamento:

    Confermata la riduzione del 30% se si paga la sanzione entro 5 giorni.

    Agevolazioni per elettriche e ibride in Sicilia

    Buone notizie per chi guida un’auto elettrica o ibrida: in molti Comuni siciliani queste vetture possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu o godere di tariffe agevolate.

    Alcune città dove è prevista la sosta gratuita o scontata:

    È importante consultare il sito web del proprio Comune per verificare l’elenco aggiornato dei veicoli ammessi e le modalità per usufruire delle agevolazioni.

    Verifica ufficiale: sanzioni confermate in Sicilia

    Controllando i siti istituzionali e le ordinanze locali:

    Le sanzioni sono gestite da Polizia Municipale o società partecipate locali. La riforma ha valenza nazionale, ma ogni Comune può integrare ulteriori disposizioni, quindi è utile consultare il proprio regolamento urbano.

    Con le nuove multe strisce blu in Sicilia, conviene davvero non rischiare. E per chi sceglie l’elettrico, ci sono vantaggi concreti.
    Hai già ricevuto una sanzione o ottenuto l’agevolazione nella tua città? Commenta qui sotto la tua esperienza e continua a seguirci su TrapaniOggi.it per aggiornamenti locali.





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