Catania
I nomi dei 19 indagati nel blitz antimafia di Catania
Blitz antimafia a Catania, i nomi
Redazione24 Febbraio 2025 - Cronaca



  • Blitz antimafia a Catania Cronaca

    Catania – Oltre al deputato regionale Giuseppe Castiglione nel blitz antimafia “Mercurio” compaiono anche un sindaco e consiglieri. Il nome del deputato è nell’elenco dei 19 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo gli inquirenti, sarebbero tutti affiliati al sodalizio mafioso Santapaola-Ercolano.

    I nomi degli arrestati

    L’ordinanza di custodia cautelare in carcere riguarda i seguenti indagati. BERGAMO Antonino. BONACCORSO Emanuele. BUCOLO Rosario. CASTIGLIONE Giuseppe (cl.79). COCO Giuseppe. DELLA VITA Antonino. DI BENEDETTO Antonio. Ed ancora: DI GAETANO Domenico. DI GAETANO Pierpaolo Luca. FRESTA Vincenzo. FORNARO Salvatore. MARCHESE Matteo. MARLETTA Ernesto. MARLETTA Rosario. MENDOLIA Salvatore. MIRABELLA Salvatore. MISSALE Santo. RIZZO Vincenzo. VITALE Nunzio.

    Sono gravemente indiziati, con 15 diversi capi d’imputazione, dei reati di “associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e trasferimento fraudolento di valori”.

    Sodalizio mafioso Santapaola-Ercolano

    Per gli inquirenti, sarebbero tutti affiliati al sodalizio mafioso Santapaola-Ercolano. E sono gravemente indiziati, con 15 diversi capi d’imputazione, dei reati di “associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e trasferimento fraudolento di valori”.

    Società coinvolte

    Sono due le società coinvolte e sequestrate: la Società Nicotra Biagio Alessio e le Onoranze Funebri San Marco, valore oltre 300 mila euro.

    Al centro deelle attività investigatire del Ros, le Regionali del 2022 e le ultime amministrative di Misterbianco e Ramacca. C’è anche un altro politico che è finito dietro le sbarre: è il consigliere comunale Matteo Marchese.

     

     




  • Catania
    Operazione antimafia a Catania, 19 arresti, c’è pure il deputato regionale Castiglione
    I reati ipotizzati sono di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico mafioso
    Redazione24 Febbraio 2025 - Cronaca



  • operazione dei carabinieri ROS Cronaca

    Catania – Eseguite nel corso della notte 19 misure cautelari nel corso del blitz denominato “Mercurio” – condotto dai carabinieri del Ros contro Cosa nostra catanese tra le province di Catania e Siracusa.

    L’ordinanza ha coinvolto anche il deputato regionale Giuseppe Castiglione. Il capogruppo del movimento Popolari e autonomisti è tra i destinatari del provvedimento cautelare del blitz dei Ros contro Cosa nostra etnea. Eletto nel novembre del 2022 ha ricoperto ruoli in commissione regionale Antimafia e nelle commissioni Affari istituzionali e Attività produttive. Prima di essere eletto all’Ars era stato eletto al consiglio comunale di Catania, di cui era presidente d’Aula.

    Assieme ad un consigliere comunale di Misterbianco.

    I reati ipotizzati sono di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico mafioso. I militari specificano che sono invischiati anche “rappresentanti istituzionali. Ulteriori particolari verrano resi noti nel corso della mattinata”.

    In corso di esecuzione anche un decreto di sequestro preventivo di aziende e beni per un valore di 1 milione di euro. Il provvedimento è eseguito dal Ros con il supporto in fase esecutiva del Comando provinciale Carabinieri di Catania, dello squadrone eliportato Cacciatori Sicilia e del XII nucleo elicotteri dell’Arma, che hanno garantito il presidio del territorio e il coordinamento logistico durante le operazioni.

    Un colpo al  sistema mafioso

    L’inchiesta rappresenta un ulteriore duro colpo al sistema mafioso radicato nel territorio etneo, evidenziando il costante impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta alla criminalità organizzata. Le indagini proseguono per delineare i collegamenti tra i clan e individuare eventuali ulteriori ramificazioni dell’organizzazione mafiosa.




  • Italia
    Frode fiscale per 100 milioni, perquisizioni anche a Trapani della guardia di finanza
    Maggiori dettagli verranno dati nel corso di una conferenza stampa
    Redazione6 Febbraio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Reggio Emilia – E’ in corso in varie province italiane una maxi operazione della Guardia di Finanza di Reggio Emilia denominata  corso “OMBROMANTO” con perquisizioni e sequestri – delegati dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Vi sono indagate  87 persone fisiche e  4 società, domiciliate in varie province italiane, di cui: 23 in provincia di Reggio Emilia.

    Sono complessivamente 179 gli indagati, indiziati di aver preso parte ad una organizzazione criminale radicata a Reggio Emilia, dedita alla perpetrazione di reati tributari, tra cui frodi fiscali e indebita compensazione di crediti d’imposta per quasi 104 milioni di euro.

    Le attività in corso, stanno interessando le province di Reggio Emilia, Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Bolzano, Torino, Asti, Milano, Pavia, Monza, Verona, Perugia, Terni, Firenze, Pisa, Pesaro, Roma, Rieti, Frosinone, Pescara, Napoli, Caserta, Benevento, Taranto, Crotone, Trapani.




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