Palermo – Dopo una approfondita indagine fiscale i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno scoperto che una discoteca del palermitano tra il 2022 e il 2023 aveva avuto ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro. Nonostante l’ingente somma incassata, l’imprenditore aveva dichiarato ufficialmente solo un euro di reddito.
L’ispezione fiscale ha incluso anche accertamenti bancari, dai quali è emerso che nel 2022 il locale aveva generato ricavi per oltre 650 mila euro, mentre nel 2023 la somma si aggirava attorno ai 400 mila euro. Questi dati hanno rivelato un’ingente evasione fiscale da parte dell’esercente.
La Guardia di Finanza ha segnalato l’esito del controllo all’Agenzia delle Entrate, che provvederà alle contestazioni necessarie per il recupero dell’imposta evasa e l’applicazione delle relative sanzioni. Le violazioni riscontrate riguardano sia aspetti formali che sostanziali della normativa fiscale.
“L’operazione si inserisce nel più ampio contesto delle attività di contrasto all’evasione fiscale condotte quotidianamente dalla Guardia di Finanza, volte a garantire la tutela dell’economia legale e il rispetto della concorrenza leale tra le imprese”.
Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno eseguito dei servizi finalizzati a incrementare i controlli alla circolazione stradale, nell’ambito di quanto discusso e delineato durante il comitato provinciale sull’ordine e sicurezza pubblica tenutosi con il Prefetto di Trapani con particolare attenzione alle variazioni al codice della strada entrate in vigore lo scorso dicembre.
Dal 14 dicembre, i monopattini elettrici possono circolare solo sulle strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h. È vietato circolare su strade extraurbane, nelle gallerie, sui marciapiedi e sulle piste ciclabili. È inoltre obbligatorio l’uso del casco, la stipula di una polizza assicurativa, del giubbotto catarifrangente durante le ore notturne e l’adeguamento del mezzo, se non in possesso, dei dispositivi luminosi di svolta e di stop.
Durante i controlli eseguiti lungo le principali arterie della città, sono stati sanzionati 36 utenti della strada per varie infrazioni:
– 10 persone per uso del monopattino elettrico senza l’utilizzo del casco, utilizzo del
giubbotto catarifrangente durante le ore notturne e per il non adeguamento degli
indicatori luminosi di svolta e di stop;
Messina – Un inseguimento mozzafiato preceduto da una repentina manovra di inversione del senso di marcia all’altezza della barriera di Tremestieri sull’autostrada A18 Messina – Catania, proprio di fronte ai caselli di esazione. È quanto accaduto oggi.
Un uomo di 64 anni, italiano, con patente ritirata, alla guida di un mezzo pesante, proveniente da Catania, alla vista di un posto di blocco operato da alcune pattuglie della Polizia Stradale, ha rallentato fino a fermarsi per poi invertire il senso di marcia percorrendo, così, un tratto in senso contrario ed andando ad urtare contro i new jersey posti a delimitazione delle due carreggiate laddove i veicoli transitano in entrata e in uscita dall’autostrada.
Il conducente, dopo un breve inseguimento, è stato fermato ed identificato all’altezza dell’area di parcheggio “Canale Ovest”, dove gli è stata contestata la guida con patente ritirata e le manovre pericolose effettuate all’altezza della barriera autostradale.
Anche il mezzo è stato sottoposto a pesanti sanzioni amministrative per gravi irregolarità. Per queste infrazioni il conducente andrà incontro alla revoca della patente di guida e dovrà versare a titolo di sanzione pecuniaria 4.170 euro, oltre al fermo amministrativo di tre mesi del mezzo pesante.