Italia
Sanità: report Crea, Sicilia penultima per perfomance
Ma cittadini le danno un voto di media che va oltre sufficienza
Redazione2 Luglio 2025 - Attualità



  • Attualità

    Roma – Bocciata la Sicilia, hanno qualità di vita migliore di regioni come il Veneto, dove invece i livelli di tutela della salute sono più alti.
    E’ quanto emerge dal tredicesimo rapporto Crea Sanità dell’università di Roma Tor Vergata.

    Lo studio su’ ‘Livelli di tutela della Salute: Le Performance Regionali” emerge che la Sicilia tra le regioni in ‘rosso’, che hanno una percentuale inferiore al 33%: è penultima, precedendo soltanto la Calabria e avendo davanti in classifica Puglia, Campania e Basilicata.

    Un aspetto innovativo dello studio è l’introduzione di un’indagine sulla soddisfazione dei cittadini, che ha misurato l’esperienza degli utenti con i servizi sanitari regionali.

    Nella valutazione del livello di soddisfazione dei cittadini la regione ottiene un voto complessivo di 6,3.
    E’ la media ponderata di voti che vanno da 5,3 a 8. Quello più basso va ai ricoveri nei residence (5,3). Sale di uno 0,1, posizionandosi a 5,4, l’assistenza al proprio domicilio. Sotto il sei sono ancora l’assistenza alle persone non autosufficienti (5,6) e l’assistenza ospedaliera non programmata (pronto soccorso, intervento del 118 e altro) che sfiora la sufficienza ottenendo un 5,9. Vanno oltre la sufficienza le prestazioni ambulatoriali (6,1), quelle ambulatoriali per attività di prevenzione (6,5) e il ricovero programmato (6,7). Voti da eccellenza per la guardia medica (7,6) e la facilità nel reperire i farmaci, che con otto è in cima alla ‘classifica’.





  • Altre Notizie
  • Altre Notizie di Italia