Monreale – Si chiama Salvatore Calvaruso il giovane arrestato dai carabinieri con l’accusa di strage per avere ucciso tre ragazzi nel corso di una rissa scoppiata nel centro di Monreale. Contestati anche il porto e la detenzione illegale di arma da fuoco. Il ragazzo, che ha piccoli precedenti penali, è stato rinchiuso nel carcere Pagliarelli di Palermo.
Il provvedimento, emesso dalla Procura, è il risultato delle prime indagini svolte nell’immediatezza dei fatti.
Secondo quanto si è appreso, sarebbe stato Salvatore Calvaruso che ieri mattina si era presentato in caserma, sostenendo di avere subito il furto del proprio motorino, il presunto autore del triplice omicidio. Per l’accusa si sarebbe trattato di una mossa per sviare l’attenzione su di se, dopo il triplice omicidio dei giovani monrealesi, assassinati nei pressi del Duomo. L’ indagato aveva temuto di essere individuato da testimoni o attraverso la targa del ciclomotore, riferita sempre dai testimoni o individuata attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Al termine di una giornata di interrogatori il pm Felice De Benedittis ha firmato il decreto di fermo, che adesso dovrà essere convalidato dal Gip entro 48 ore.
A perdere la vita sono stati Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo, tutti residenti a Monreale. Due di loro sono morti sul colpo, mentre il terzo è deceduto in ospedale. Alla base della rissa un diverbio per un apprezzamento rivolto dai ragazzi di Monreale al modo di guidare il motorino da parte del gruppo di palermitani. Dalle parole si sarebbe passati ai pugni, fino a quando dalla folla sono partiti almeno una ventina di colpi di pistola.