Palermo
Incendi, la giunta regionale stanzia 1,65 milioni per nuovi ristori alle vittime del 2023
Schifani: «Vicini a chi ha sofferto quella tragedia»
Redazione19 Maggio 2025 - Politica



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    Palermo – Finalmente arrivano gli altri ristori destinati ai cittadini che hanno subito danni per via degli incendi scoppiati nel 2023 e che hanno interessato la Sicilia.

    La giunta regionale ha infatti approvato lo schema di decreto dell’assessore dell’Economia, Alessandro Dagnino, che destina 1,65 milioni di euro a quanti sono rimasti danneggiati dagli incendi del luglio 2023. Nel 2024 una prima erogazione aveva garantito ristori per 1,3 milioni di euro. Questo ulteriore provvedimento  amplia lo spettro di indennizzi: vengono, infatti, incluse anche le persone fisiche che hanno subito danni dagli incendi e sono state ampliate le fattispecie per le seconde case.

    Il Governatore Schifani

    «Con questo ulteriore stanziamento – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – confermiamo la vicinanza del mio governo a tutti i siciliani che hanno sofferto durante quella terribile emergenza. Abbiamo voluto ampliare le misure di aiuto includendo nuove categorie di beneficiari per non lasciare indietro nessuno. La Regione continuerà a monitorare attentamente la situazione per garantire sostegno e risposte adeguate a tutti i cittadini colpiti da quei tragici eventi».

    I risarcimenti agli eredi di coloro che sono morti a causa dei roghi

    In caso di danni alle persone, viene previsto un indennizzo di 100 mila euro per gli eredi di coloro che sono morti a causa dei roghi, 60 mila euro per coloro che a seguito degli eventi dannosi hanno avuto un’invalidità permanente del 100 per cento e 20 mila euro a coloro che, invece, hanno avuto un’invalidità permanente pari almeno al 75 per cento.

    I risarcimenti per i danni agli immobili

    Per gli immobili vengono aumentate le soglie di indennità che possono essere corrisposte: da 50 mila a 75 mila euro per le abitazioni principali del proprietario, da 25 mila  a 37.500 euro per le seconde case, da 15 mila a 22.500 euro per le parti comuni di un edificio residenziale. Infine, nel caso di ristori per i beni mobili distrutti o danneggiati il valore massimo dell’indennizzo passa da 5 mila a 7.500 euro. La misura sarà gestita da Irfis – FinSicilia che, a seguito del decreto, provvederà alla pubblicazione degli avvisi per l’erogazione delle risorse.




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