Marsala – Nel quartiere Amabilina di Marsala si registra un significativo passo avanti sul fronte ambientale. Grazie a un intervento mirato di Formula Ambiente, in collaborazione con l’Amministrazione Grillo e il settore comunale dei Servizi Pubblici Locali, sono state bonificate le aree dove si erano accumulati numerosi rifiuti, spesso abbandonati da non residenti.
All’interno dell’operazione sono stati individuati e circoscritti anche diversi rifiuti speciali, tra cui secchi contenenti vernici, che non possono essere conferiti nei Centri di raccolta tradizionali. Questi materiali sono stati messi in sicurezza in attesa di un corretto smaltimento in impianti autorizzati.
Il vicesindaco Giacomo Tumbarello ha dichiarato:
“Malgrado l’inciviltà di pochi, la raccolta differenziata e il decoro urbano ad Amabilina sono migliorati. Abbiamo chiesto tolleranza zero verso chi abbandona rifiuti, soprattutto se proveniente da altre zone”.
Le istituzioni locali lanciano un appello ai cittadini per denunciare l’abbandono illegale dei rifiuti, in particolare quelli speciali che possono rappresentare un rischio per l’ambiente e la salute. I controlli si concentrano su chi, pur non essendo residente ad Amabilina, continua a utilizzare il quartiere come discarica abusiva.
Questa iniziativa si inserisce in una più ampia strategia per rafforzare la cultura ecologica a Marsala, promuovendo il rispetto delle regole e la tutela del decoro urbano.
Il miglioramento della raccolta differenziata ad Amabilina è anche il risultato di un lavoro di sensibilizzazione avviato negli ultimi mesi. In parallelo, le attività di vigilanza e sanzione verso i comportamenti scorretti restano una priorità.
L’obiettivo è duplice: mantenere alto lo standard di pulizia raggiunto e prevenire il ritorno a situazioni di degrado. Un impegno condiviso che richiede la collaborazione attiva di tutti i cittadini.
Pizzolungo (Erice) – In alcune strade della frazione di Pizzolungo ignoti hanno depositato detriti e materiale presumibilmente proveniente da pozzetti Imoff o comunque da impianti fognari, non curanti di poter inquinare la zona. I rifiuti sono stati depositati in diverse strade e vicino a civili abitazioni. Oggi le zone sono state delimitate.
A darne notizia è il consigliere comunale di Erice, Vincenzo Maltese il quale sottolinea che “Lunedì ho effettuato un sopralluogo su via Cloanto ed ho potuto riscontrare quanto mi era stato riferito. Altre strade interessate dal deposito dello stesso tipo di materiale sarebbero la via Marte e via Euriclea, una traversa via Entello. Il Comando di Polizia municipale è già a conoscenza di quanto accaduto ed è già al lavoro.
Altra tipologia di materiale invece, proveniente da lavori edili, è stato depositato in via Minerva e ai piedi della montagna all’altezza del km 9”.
Maltese facendosi portavoce dei tanti cittadini della frazione ericina sottolinea che è necessaria la presenza di telecamere, “quanto meno per individuare i responsabili che ormai, grazie alla nuova normativa di tutela ambientale, sarebbero perseguibili penalmente. Ma serve anche ripristinare una adeguata illuminazione, scarsa o assente nelle strade interne. In tale direzione, tutto il Consiglio comunale di Erice, nelle scorse settimane ha approvato all’unanimità un mio atto di indirizzo che prevede una ricognizione degli impianti di pubblica illuminazione. L’assessore Agliastro, per come ha riferito in aula dopo la discussione della mozione, riferiva che l’Amministrazione ha piena coscienza della situazione; tuttavia ad oggi al sottoscritto non risulta essere stato fatto nessun passo avanti.
Ho piena fiducia nel lavoro della polizia municipale di Erice”.
Fulgatore (Trapani) – I Carabinieri della Stazione di Fulgatore hanno denunciato per smaltimento, illecito di rifiuti, tre soggetti del posto di età compresa tra i 26 e 54 anni sorpresi ad abbandonare
rifiuti speciali non pericolosi su suolo pubblico.
I militari dell’Arma, durante un servizio perlustrativo, in località Gencheria, notavano i tre individui intenti a scaricare a terra i rifiuti posti precedentemente a bordo di un furgone e di un’autovettura. Oltre la denuncia sono stati sequestrati i due mezzi ed imposto l’obbligo di ripulire l’area provvedendo al regolare smaltimento.