Italia – Non è ancora ufficiale, ma ormai ci siamo abituati: le ricariche dell’Assegno di Inclusione arrivano prima del previsto. Anche per il mese di maggio, molti beneficiari vedranno l’accredito già dalle prime ore di lunedì 26. Sì, proprio così: un giorno prima rispetto alla data fissata dal calendario INPS, che indica ancora martedì 27 maggio.
Il motivo? Le lavorazioni da parte dell’Istituto partono con qualche giorno d’anticipo, e quando tutto fila liscio (come sta accadendo in questi giorni), l’importo viene caricato sulle carte con un giorno di anticipo. È successo a marzo, è successo ad aprile… e ora, con ogni probabilità, succederà anche a maggio.
Va detto: l’INPS non ha rilasciato alcuna nota ufficiale sull’anticipo. La data resta formalmente il 27. Ma i dati parlano chiaro: tra sabato e domenica, le pratiche vengono chiuse e, a quel punto, l’accredito parte. Chi ha già ricevuto l’esito positivo sulla domanda, e non ha anomalie nel proprio fascicolo, ha ottime possibilità di ricevere il denaro già lunedì mattina.
Per chi attende la ricarica, questi sono i canali per verificare la disponibilità dell’importo:
Se lunedì 26 l’accredito non è ancora visibile, niente panico. La finestra utile resta quella del 27, e in caso di ritardo è consigliabile aspettare almeno 48 ore prima di contattare l’assistenza, per dare il tempo alle operazioni di completarsi.
Controllare l’accredito è facile, ma conviene farlo nelle ore centrali della giornata: spesso le ricariche compaiono gradualmente sui vari canali. E se ancora non si visualizza nulla, un pizzico di pazienza può evitare code e telefonate inutili.
Riepilogando: anche per maggio, l’assegno potrebbe arrivare con un giorno d’anticipo. Se tutto va come nei mesi scorsi, il lunedì mattina sarà già un giorno utile per chi attende il sostegno economico.