Brescia – Non è il momento di mollare. Per i Trapani Shark è la notte della verità: domani, mercoledì 4 giugno, sul parquet del PalaLeonessa si gioca Gara 3 della semifinale scudetto contro la Germani Brescia. Una partita da dentro o fuori. Dopo il doppio tonfo casalingo, i granata si trovano con le spalle al muro. Non ci sono alternative: vincere o tornare a casa.
Col cuore oltre l’ostacolo
La serie, finora, è stata tutta in salita. L’esordio al PalaShark è stato traumatico: Brescia ha dominato in lungo e in largo. In Gara 2, Trapani ha mostrato orgoglio e tenacia, ma non è mai riuscita davvero a mettere il muso avanti. Troppe pause, qualche errore di troppo, poca continuità. Eppure, qualcosa si è mosso.
“Siamo ancora vivi”, ha scandito coach Jasmin Repeša nella conferenza prepartita. Lo sguardo è quello di chi sa che la montagna è ripida, ma non impossibile da scalare. “Finché c’è una gara da giocare, dobbiamo crederci. Servirà una partita tosta, con la testa e con il cuore. Dobbiamo essere intelligenti, cinici, presenti per tutti i 40 minuti”.
Cosa serve per ribaltare il copione
Serve tutto. E forse anche di più. Per espugnare il PalaLeonessa, Trapani dovrà ritrovare sé stessa: quella squadra intensa, arcigna, affamata che aveva entusiasmato durante la stagione regolare.
Gli uomini chiave devono prendersi la scena: Chris Horton sotto canestro, Troy Robinson in regia, Notae che deve ritrovare il feeling con il ferro. Ma sarà fondamentale anche l’apporto dalla panchina. Giocatori come Alibegovic, Rossato e Galloway devono alzare l’energia, spaccare l’inerzia quando serve, sporcare ogni possesso.
E poi c’è l’avvio: nelle prime due gare, Brescia ha messo subito la freccia. Stavolta, la partenza dovrà essere diversa. Perché rincorrere, in trasferta, contro una squadra solida come la Germani, rischia di essere un suicidio sportivo.
Brescia in controllo, ma Trapani ha memoria
Sull’altra sponda, la Germani arriva serena. Due vittorie esterne, fiducia a mille, gruppo compatto. Della Valle guida con la classe di sempre, mentre Ndour, Dowe e Ivanovic danno profondità e alternative. Tutto fa pensare a una squadra lanciata verso la finale.
Ma occhio. Questa Trapani, quando tutti la danno per spacciata, sa sorprendere. È già successo in stagione. E in trasferta, lontano dalle pressioni e dal brusio del PalaShark, potrebbe trovare quella libertà mentale che serve per giocare senza paura.
Tutto in una notte
Si gioca domani, mercoledì 4 giugno, alle ore 20:45. Dentro o fuori. Se vince Brescia, è finale. Se vince Trapani, si va a Gara 4, ancora al PalaLeonessa, ma con un’aria nuova. Come in quei romanzi in cui il colpo di scena arriva quando meno te lo aspetti.
Trapani – Cuore, coraggio e anche qualche brivido. Ma non è bastato. Davanti a un PalaShark caldo come non mai, i Trapani Shark si sono arresi anche in Gara 2: vince Brescia 85 a 77 e la semifinale ora pende tutta dalla parte della Germani, avanti 2-0 nella serie.
I granata di Jasmin Repeša hanno rincorso per quasi tutta la partita, ricucendo più volte lo strappo con le unghie e con i denti, ma alla fine si sono dovuti arrendere alla lucidità chirurgica di Dowe e Ivanovic nei momenti che contano.
L’avvio shock e la rincorsa
Partenza da incubo per Trapani, che chiude il primo quarto sotto di tredici: 14-27. Brescia colpisce duro e subito con un Ndour dominante, mentre Burnell piazza canestri pesanti nel cuore dell’area. La squadra di Repeša traballa, ma non crolla.
Nel secondo quarto cambia l’aria: Brown si accende, Alibegovic trova spazi e Notae infila una tripla che fa alzare in piedi il palazzetto. L’inerzia sembra girare, ma Brescia non si scompone. Della Valle e Bilan rispondono colpo su colpo e all’intervallo lungo gli ospiti sono ancora avanti: 43-52.
Terzo quarto da battaglia
Dopo la pausa è Chris Horton a scuotere la squadra: stoppate, schiacciate, recuperi. Trapani torna a -3, ma ogni volta che l’inerzia sembra cambiare, Brescia trova una tripla salvifica. Alla mezz’ora è ancora +7 per gli ospiti: 60-67. La partita, però, è tutt’altro che chiusa.
Ultimi 10 minuti di fuoco
Trapani parte forte nell’ultimo quarto: tripla di Robinson, energia di Yeboah, pubblico che spinge. Ma la Germani è fredda, lucida. Prima Dowe punisce dai 6.75, poi Ivanovic chiude virtualmente i giochi con una tripla da nove metri che zittisce il palazzetto. Era il -3, è diventato -6, poi -8. E lì si è spenta la speranza.
Le parole del dopo-gara
Coach Jasmin Repeša è onesto nel post-partita:
“Siamo tornati in partita più volte, ma nei momenti decisivi abbiamo sbagliato troppo. Disattenzioni, falli in attacco, e troppi rimbalzi concessi.”
Parole che trovano eco in quelle di Chris Horton, tra i migliori in campo:
“Siamo vivi. Non è finita. Andiamo a Brescia per riaprire tutto. Lotteremo.”
Numeri, scelte e chiavi della sfida
Ndour protagonista assoluto con tiri precisi e intelligenza tattica.
Dowe letale da fuori, specie quando Trapani provava a risalire.
Ivanovic, la firma che ha chiuso la contesa con una tripla irreale.
Trapani ha pagato caro le infrazioni offensive e il gap a rimbalzo nei momenti cruciali.
Ora testa a Gara 3
La serie si sposta al PalaLeonessa di Brescia. Gara 3 potrebbe essere già decisiva: per la Germani è match-point, per Trapani l’ultima occasione per riscrivere la storia. Sarà dura, ma nessuno nei corridoi del PalaShark ha smesso di crederci.
Il Tabellino:
Trapani Shark 77 – Germani Brescia 85
Gara 2 – Semifinale Playoff Serie A | 1° giugno 2025, PalaShark Trapani Serie: 0-2 per Brescia
Trapani Shark: Eboua 4, Notae 5, Horton 10, Robinson 13, Rossato 3, Alibegovic 13, Galloway 5, Petrucelli 6, Yeboah 13, Brown 5, Mollura ne, Gentile ne. Coach: Jasmin Repeša. Assistenti: Andrea Diana, Alex Latini.
Germani Brescia: Bilan 15, Ferrero –, Dowe 11, Della Valle 19, Ndour 17, Burnell 8, Tonelli ne, Ivanovic 10, Mobio 2, Rivers 3, Cournooh –, Pollini ne. Coach: Giuseppe Poeta. Assistenti: Matteo Cotelli, Gianpaolo Alberti.
TRAPANI – La serata sembrava scritta per l’impresa, per aprire la serie con un ruggito di quelli che fanno tremare i parquet. Invece, Brescia rovina la festa e strappa Gara 1 con un colpo da maestro: finisce 92-93, con un ultimo possesso beffardo che lascia il PalaShark col fiato sospeso e il cuore pesante.
Una partita da brividi
Il palazzetto è pieno fino all’ultima fila, l’atmosfera è quella delle grandi occasioni. Ma sono gli ospiti a dettare subito il ritmo: Ivanovic segna con una precisione chirurgica da tre, Bilan fa la voce grossa sotto il ferro. Trapani ci prova, ma il primo quarto si chiude sul 26-34. Brescia spinge ancora e arriva a +15 nel secondo periodo (33-50), mentre il pubblico granata resta pietrificato davanti a una tripla da centrocampo allo scadere firmata ancora da Ivanovic: 45-57 all’intervallo.
La riscossa granata
Il terzo quarto è un’altra storia. Alibegovic, Horton ed Eboua guidano una rimonta furiosa: 12-0 di parziale e partita riaperta (59-61). L’entusiasmo esplode sugli spalti, ma la Germani regge l’urto grazie alla classe di Della Valle e all’esperienza di Dowe: 66-73 alla terza sirena.
Poi l’ultimo quarto, quello da infarto. Trapani lotta su ogni pallone, risale punto dopo punto, fino a quando Justin Robinson – glaciale – infila la tripla del -1 a 9 secondi dalla fine. Ma è tardi per fermare il cronometro: Brescia tiene palla, Trapani non riesce a fare fallo. E il tabellone resta fermo lì: 92-93.
Le parole dei protagonisti
Coach Jasmin Repeša è lucido e diretto:
“Abbiamo sbagliato nei momenti cruciali. La gestione del finale va migliorata, ma siamo ancora vivi, la serie è lunga.”
Langston Galloway, leader silenzioso, lo sa:
“Potevamo vincerla. Ma la reazione c’è stata. Ora testa a Gara 2: vogliamo riprenderci tutto.”
Cosa non ha funzionato
Il primo tempo ha pesato come un macigno. L’avvio contratto, le troppe concessioni dalla lunetta e alcune leggerezze difensive nei momenti decisivi hanno fatto la differenza. Ma Brescia, va detto, ha giocato con sangue freddo. Dowe e Burnell sono stati letali quando contava di più.
E adesso?
La Germani si prende l’1-0 e ribalta il fattore campo. Ma niente è perduto. Gara 2, sempre al PalaShark, sarà il crocevia. Serve una prestazione perfetta. Il pubblico ha dimostrato di esserci. Ora tocca alla squadra.
Virtus Bologna-Trapani Shark oggi alle 18:15 su DMAX
Tutto pronto per il big match di Serie A: Trapani sogna il colpaccio in casa della co-capolista Virtus Bologna, diretta TV e streaming su DMAX e discovery+.
Tutti davanti allo schermo: oggi alle 18:15 Trapani sfida la Virtus Bologna in diretta su DMAX
Trapani – Nel cuore di Bologna si gioca una partita da vertigini, ma l’eco arriva forte e chiaro fino a Trapani. Oggi, domenica 11 maggio, alle 18:15, la palla a due della sfida tra Virtus Segafredo Bologna e Trapani Shark segnerà molto più di una semplice 30ª giornata di Serie A: sarà il faccia a faccia tra le due regine della regular season, entrambe appaiate in testa con 44 punti dopo 29 partite.
Un evento così non si può perdere. E infatti, da mezz’ora prima — alle 17:30 — ci si potrà sintonizzare su DMAX (canale 52) o in streaming su discovery+ per vivere il prepartita con “Basket Zone”, condotto da Giulia Cicchinè e Andrea Meneghin. Poi, il silenzio e il fiato sospeso: al via i 40 minuti che decideranno chi chiuderà la stagione regolare in vetta.
Bologna-Trapani, molto più di una partita
A rendere il match ancora più incandescente c’è il ricordo del girone d’andata: al PalaShark, il 28 settembre 2024, la Virtus passò per un solo punto (89-88) in una partita al cardiopalma. Oggi, però, la storia potrebbe girare. Gli uomini di Jasmin Repeša arrivano con la fiducia alle stelle dopo la vittoria sull’Olimpia Milano. La Virtus? Ha battuto Scafati, sì, ma sa bene che questa Trapani è una squadra che non si batte con la sola esperienza.
Trapani si ferma
C’è chi ha già prenotato un tavolo vicino alla tv, chi ha rispolverato la maglia granata, chi ha chiesto il turno libero. Perché oggi, dalle 18:15 in poi, tutta Trapani sarà davanti allo schermo. E non importa se sei in centro storico o a Erice: oggi si guarda la partita, oggi si tifa per i nostri Shark. Perché sentirli vincere a Bologna è un po’ come sentirli tornare a casa già da primi.
Trapani – Nel lunch match della 26ª giornata di Serie A 2024/25, giocato domenica 13 aprile al PalaShark, la Trapani Shark ha avuto bisogno di una forte scossa nella ripresa per piegare una coriacea Nutribullet Treviso. Dopo un primo tempo opaco, i granata sono tornati dagli spogliatoi con maggiore lucidità e intensità, imponendosi 95-82 e confermando il primato in classifica.
Fin dalle prime battute, Trapani ha mostrato un’insolita tensione: errori, confusione in attacco e una difesa poco incisiva hanno permesso a Treviso di comandare il gioco. L’aggressività di Paulicap e la mira di Macura hanno sorpreso gli uomini di Jasmin Repeša, costretti ad inseguire per tutta la prima metà.
Primo tempo difficile per gli Shark
1° Quarto: fatica e pochi punti
Il primo quarto si chiude 14-17 in favore degli ospiti. Trapani fatica a trovare ritmo e fluidità, mentre Treviso sfrutta bene le occasioni in transizione. Horton e Robinson tengono in vita i padroni di casa, ma i falli e gli errori offensivi frenano ogni tentativo di rimonta.
2° Quarto: Treviso allunga, poi il rientro granata
Nel secondo periodo Treviso prova la fuga, guidata dalle triple di Macura e dalla presenza sotto canestro di Paulicap e Caroline. A metà quarto il tabellone segna 28-38, ma nel finale Horton e Alibegovic suonano la carica. Un parziale favorevole consente agli Shark di rientrare e andare al riposo lungo avanti 43-42.
Il cambio di passo decisivo
3° Quarto: l’accelerazione granata
La svolta arriva nel terzo periodo. Notae rompe il ghiaccio, Galloway e Horton firmano schiacciate spettacolari, e la difesa comincia a fare la differenza. Treviso perde lucidità e Trapani ne approfitta per allungare. La tripla di Alibegovic (che raggiunge i 1000 punti in Serie A) e le fiammate di Galloway portano i granata al +16 (71-55) alla fine del quarto.
4° Quarto: gestione e spettacolo
Nell’ultimo quarto, Treviso tenta di rientrare, ma ogni volta che accorcia, Trapani risponde colpo su colpo. Robinson e Galloway sono protagonisti anche in difesa, mentre Notae e Macura chiudono i conti con giocate d’esperienza e precisione dalla lunga distanza. Finisce 95-82, con un PalaShark in festa.
Le prestazioni chiave
Chris Horton: 21 punti e leadership silenziosa sotto canestro.
Galloway: 19 punti, difesa feroce e grande impatto emotivo.
Justin Robinson: 14 punti e 8 assist, il vero motore del secondo tempo.
Alibegovic: 14 punti, triple pesanti e un traguardo storico.
Per Treviso, Macura chiude a quota 22 punti, Paulicap a 15 e Caroline con 10 punti e 8 rimbalzi.
Prossima tappa: continuità e maturità
Trapani Shark dimostra ancora una volta di saper reagire alle difficoltà, anche contro avversari ben preparati come la Nutribullet. L’obiettivo, ora, è mantenere la continuità mentale e fisica anche nelle ultime giornate di regular season, con i playoff sempre più vicini.
I due coach, quello di Trapani Jasmin Repesa e quello di Treviso Frank Vitucci, nel post partita
Coach Jasmin Repesa
“Una domenica meravigliosa. Vorrei fare i complimenti al presidente, dirigenza, staff tecnico, squadra ed a tutto al popolo ed alla tifoseria”. Così nel post gara coach Repesa. “E’ vero che oggi siamo una nuova realtà e per la prima volta della storia siamo nei playoff, la vera realtà è che esser seguiti come lo siamo noi è una cosa straordinaria e voglio ringraziare tutti. Vorrei fare i complimenti per la vittoria, ora il livello si alzerà con la sfida con Venezia ed il livello mostrato oggi non basta, troppo egoismo, poca concentrazione, poche letture e difesa, dobbiamo migliorare”. Poi la disamina della partita e le cose che non sono piaciute. “L’aggressività in difesa non mi è piaciuta, in preparazione della partita ci siamo soffermati su una cosa perchè la soffriamo e siamo molto indietro. Allenandoci e giocando 5 vs 5, ci stiamo allenando sul rimbalzo d’attacco, ma non riusciamo perchè non siamo concentrati. Prima della partita abbiamo detto che loro sono bravi a rimbalzo d’attacco perchè sono sesti nel nostro campionato, quando siamo riusciti a mettere apposto questa cosa è cambiata tutto. Questo perchè la nostra squadra corre bene in contropiede e quando prende i rimbalzi è difficile fermarci“.
Coach Frank Vitucci
“Sapevamo che la partita era molto difficile, il primo tempo l’abbiamo interpretata molto bene facendo un grande sforzo, potevamo chiuderla un po’meglio. Il terzo quarto è stato quello cruciale dove abbiamo pagato sia dal punto di vista difensivo che offensivo. In termini di numeri abbiamo avuto troppe palle perse e rimbalzi concessi a giocatori che hanno messo tanto talento per risolverla. Dovevamo ottimizzare meglio alcuni possessi, loro hanno diciassette tiri più di noi che sono tanti da concedere ad una squadra così. Peccato perchè i primi due quarti e l’ultimo quarto erano state a pari per competere in questa partita. Sapevamo che avevamo un grande avversario, nel terzo quarto non l’abbiamo fatto e l’abbiamo pagato caramente in termine del risultato“.
Trapani – Dopo la vittoria della Trapani Shark contro la Bertram Derthona al Pala Ferraris, il patron Valerio Antonini affida ai social un messaggio destinato a lasciare il segno. L’annuncio: proposta a Jasmin Repeša di diventare General Manager, un ruolo alla Alex Ferguson, con la missione di costruire un progetto vincente e duraturo.
«È un leader assoluto», scrive Antonini, elogiando la figura del coach che, secondo lui, crede ormai pienamente nel progetto Shark. «La squadra ha capito che il Coach è convinto come me di poter lottare per vincere lo scudetto».
Repeša al centro della visione Shark
Una nuova dimensione per il coach croato
Nel post condiviso, Antonini ricorda le parole dette a Repeša a luglio, quando lo convinse a guidare Trapani: “Sarà l’anno più importante della tua carriera”. Da allora, il feeling tra presidente e allenatore è cresciuto fino alla proposta di trasformare Repeša in General Manager, un segnale di piena fiducia e di volontà di continuità a lungo termine.
Obiettivo scudetto e tifosi determinanti
Antonini non nasconde l’ambizione: “Per scrivere la storia dobbiamo lottare tutti, inclusa la grande tifoseria”. Un chiaro invito all’intera comunità sportiva trapanese a sostenere un sogno che, adesso, sembra meno lontano.
Una foto che vale più di mille parole
Il messaggio si conclude con un’immagine significativa e un grido d’appartenenza: “Forza Shark”. Simboli di un legame sempre più forte tra società, allenatore, squadra e tifosi, verso una stagione che potrebbe entrare nella storia del basket italiano.
Trapani Shark espugna Tortona: 101-91 dopo una bellissima sfida
Vittoria in trasferta che profuma di playoff per gli uomini di Repeša
Casale Monferrato – Una battaglia vera, intensissima, di quelle che lasciano il segno nella memoria di un campionato. Trapani Shark conquista un successo pesantissimo sul campo della Bertram Derthona per 101-91 nella 25ª giornata di Serie A, riscattando il k.o. dell’andata e consolidando il primato in classifica. Il PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato è teatro di una sfida giocata ad altissimo ritmo, dove JD Notae si erge a protagonista assoluto con 20 punti, ben supportato da un Petrucelli da 17 punti e 6 assist e dai 12 punti di Galloway e Yeboah.
Primo tempo: equilibrio, sorpassi e spettacolo
Trapani parte con il piede sull’acceleratore grazie a un buon inizio di Gabe Brown e alla solidità sotto canestro di Horton. Nonostante l’assenza dell’ultimo minuto di Candi, Tortona si affida all’energia di Vital (18 punti) e alla presenza fisica di Biligha e Weems per restare agganciata. Dopo il 23-17 del primo quarto, i granata subiscono un parziale che permette ai piemontesi di andare avanti all’intervallo 54-51, spinti anche da un Vital sempre più protagonista.
Terzo quarto: Notae in versione MVP
Il terzo periodo è tutto nel segno di JD Notae: triple da distanza siderale, penetrazioni vincenti e grande leadership in un momento delicato. Trapani vola fino al +12, approfittando anche del nervosismo avversario con un tecnico a Vital. La squadra di Jasmin Repeša sale d’intensità difensiva, mentre Alibegovic e Yeboah contribuiscono con giocate decisive. Alla fine del terzo quarto, il tabellone recita 80-70 per gli Shark.
Ultimo quarto: gestione da capolista
Il Derthona tenta l’assalto finale con le bombe di Baldasso (17 punti) e la fisicità di Weems (13), ma Trapani risponde colpo su colpo. Una tripla fondamentale di Yeboah e la freddezza di Galloway chiudono la partita, con i granata che superano quota 100 tra gli applausi dei tifosi ospiti. Qualche scintilla finale tra Petrucelli e Vital non rovina una vittoria di squadra, costruita con carattere, organizzazione e talento.
Repeša: “Vittoria di maturità, ma la strada è ancora lunga”
A fine partita Jasmin Repeša è soddisfatto ma cauto: “Abbiamo dimostrato lucidità nei momenti chiave, ma dobbiamo rimanere concentrati. Ogni partita è una battaglia.” Dall’altra parte, De Raffaele incassa la sconfitta, ma sottolinea l’impegno dei suoi: “Abbiamo pagato alcune disattenzioni, ma il gruppo è vivo.”
I numeri del match
JD Notae: 20 punti, 4 triple, leadership assoluta
Petrucelli: 17 punti, 6 assist, 100% ai liberi
Galloway e Yeboah: 12 punti a testa
Vital: 18 punti, trascinatore dei piemontesi
Baldasso: 17 punti, 4 triple
Weems: 13 punti, sempre presente nelle fasi calde
Trapani Shark, colpo da capolista
Nel fortino del PalaFerraris, i Trapani Shark hanno scritto un’altra pagina del loro sorprendente cammino. La squadra di Jasmin Repeša non solo si è presa la rivincita sulla sconfitta dell’andata al Pala Shark, ma lo ha fatto nel modo più rumoroso possibile: segnando 101 punti in trasferta e rilanciando le proprie ambizioni con un successo pesantissimo.
A fare da spartiacque, ancora una volta, è stato lui: JD Notae. Sfacciato, brillante, letale. Nel cuore del terzo quarto, quando l’equilibrio sembrava regnare, ha acceso la miccia con le sue finte, le penetrazioni e triple che hanno tagliato le gambe a Derthona.
E quando nel finale Tortona ha provato a rientrare, gli Shark hanno risposto da grande squadra: con intensità, sangue freddo e una gestione matura del vantaggio.
Il risultato è inequivocabile: 91-101, vetta e fiducia. A sei giornate dalla fine della regular season, Trapani non è più una sorpresa. È una realtà da non sottovalutare.
Prossimo appuntamento: al PalaShark con l’entusiasmo alle stelle
Dopo la doppia trasferta contro Sassari e Tortona, Trapani Shark torna a casa al PalaShark, dove il pubblico granata potrà festeggiare un gruppo che sta facendo sognare tutta la città. La corsa ai playoff è viva più che mai, ma Repeša lo sa: è ora che viene il bello.
Minuto per Minuto
1° Quarto – Partenza a razzo di Trapani, difesa e contropiede
10’00” – Assente dell’ultima ora Candi per Derthona (problema al piede). 9’35” – Primo canestro del match per Weems (2-0). 8’57” – Tripla di Vital, 5-0 per i padroni di casa. 8’40” – Robinson accorcia con un bel sottomano. 8’20” – Petrucelli pareggia dall’angolo, 5-5. 7’55” – 2+1 di Robinson, Trapani sorpassa (8-5). 7’25” – Gorham e Brown rispondono, Trapani avanti (8-10). 6’36” – Tripla di Brown, +6 Trapani (9-15). 5’44” – Horton chiude con una schiacciata dopo rimbalzo offensivo, timeout De Raffaele. 4’10” – Robinson sfonda in attacco, grande intensità difensiva Shark. 3’14” – Robinson allunga ancora, Derthona accorcia con Denegri da rimbalzo offensivo (13-17). 2’20” – Schiacciata di Eboua (11-19), Vital preciso dalla lunetta (2/2). 1’18” – Robinson chiude con altri 2 liberi (15-21), poi lascia il campo a Notae. 0’45” – Biligha segna in acrobazia. 0’20” – Galloway mette i suoi primi due punti. 0’02” – Doppio ferro per Galloway sulla sirena. Fine 1Q: Derthona 17 – Trapani 23.
2° Quarto – Equilibrio e sorpassi, si accende Galloway
10’00” – Biligha schiaccia, Notae risponde. 8’13” – Tripla Denegri (-1), timeout Repesa (25-26). 7’40” – Tripla di Brown da lontanissimo, Galloway in transizione per il +4. 7’00” – Biligha tiene Derthona in scia (27-31). 6’30” – Baldasso da tre, poi tecnico per proteste (32-36). 5’47” – Alibegovic punisce da due (32-38). 5’00” – Kamagate schiaccia il -1, si accende il duello sotto canestro. 4’10” – Vital in fadeaway, Weems pareggia con tripla (43-43). 2’38” – Timeout Repesa sul 44-43 per Derthona. 2’18” – Galloway da tre, Vital penetra e subisce fallo (2+1). 1’10” – Tripla di Vital, ma Alibegovic chiude con un tap-in sulla sirena. Fine 2Q: Derthona 54 – Trapani 51.
3° Quarto – Notae trascina, Trapani vola a +10
9’40” – Petrucelli apre con una tripla, parità a 54. 8’00” – Vital aggressivo, 2+1 (57-56). 7’22” – Kamagate schiaccia dopo errore Vital, timeout Repesa (61-56). 5’54” – Rossato in transizione pareggia (61-61), timeout De Raffaele. 5’00” – Notae e Kamagate protagonisti: Trapani torna avanti (63-65). 4’00” – Horton in lunetta (2/2), Notae risponde con una tripla siderale (67-73). 2’02” – Tripla di Notae da quasi 9 metri, show-time Shark (67-75). 1’28” – Yeboah di forza: +9 Trapani (68-77). 0’31” – Tecnico a Vital, Notae ne approfitta. Horton 2/2. 0’10” – Severini accorcia, ma Notae risponde con una tabellata irreale. Fine 3Q: Derthona 70 – Trapani 80.
4° Quarto – Trapani controlla, show finale di Notae e Galloway
10’00” – Tanti errori iniziali, finta di Horton ma fa passi. 9’00” – Challenge su fallo di Gentile: antisportivo, Denegri 2/2 (72-80). 6’29” – Bomba di Baldasso riaccende il match (75-80). 5’34” – Timeout De Raffaele dopo il taglio di Petrucelli (78-85). 5’11” – Palla a due nell’area Shark, fallo su Vital + tecnico a Alibegovic. Vital 3/3 ai liberi (82-85). 4’30” – Petrucelli 2/2 ai liberi (82-87). 4’11” – Weems commette infrazione, Alibegovic 1vs1 vincente (84-89). 3’36” – Baldasso 2/2 dalla lunetta, poi Notae in reverse (84-91). 2’46” – Tripla Baldasso, Yeboah risponde in 15” (87-94). 2’05” – Tripla di Notae, timeout Derthona (87-96). 1’40” – Kuhse segna, Alibegovic forza e sbaglia, Baldasso perde palla. 1’10” – Yeboah sbaglia da tre, ma Notae recupera e lo serve: tripla del +10 (89-99). 0’31” – Fallo di Alibegovic su Weems, timeout Repesa. Weems 2/2. 0’02” – Galloway supera i 100 punti, scintille con Petrucelli. Finale: Bertram Derthona 91 – Trapani Shark 101.
Casale Monferrato – Sabato 5 aprile alle 20:30, il PalaEnergica di Casale Monferrato sarà teatro di un incontro cruciale per la 25ª giornata di Serie A: Shark Trapani contro Bertram Derthona Tortona. Nonostante le differenze in classifica, entrambe le squadre mostrano caratteristiche tecniche simili che promettono una partita avvincente. Nella gara d’andata, disputata il 26 ottobre 2024 al PalaShark, Tortona ha prevalso con un punteggio di 84-78, interrompendo una serie di tre vittorie consecutive per Trapani.
Due squadre con basi solide
Trapani guida attualmente la classifica insieme a Virtus Bologna e Brescia, mentre Tortona, con 28 punti, condivide la posizione con Reggio Emilia e Venezia, trovandosi però fuori dalla zona playoff. Al di là della classifica, entrambe le squadre dimostrano un rendimento costante e una gestione del gioco di qualità.
Roster esperti e allenatori di spessore
Le panchine vedono due allenatori di grande esperienza: Jasmin Repeša per gli Shark e Walter De Raffaele per la Bertram. Entrambi hanno costruito squadre organizzate, capaci di adattarsi alle diverse situazioni di gioco.
Statistiche a confronto
Ritmi di gioco diversi
Trapani è tra le squadre con il ritmo più elevato della LBA, con una media di 76.7 possessi per partita, seconda solo a Varese. Tortona, invece, adotta un approccio più controllato, con 74 possessi a partita, leggermente al di sotto della media della lega (74.4).
Efficienza offensiva
Entrambe le squadre creano numerose opportunità di tiro, con una media di 88 a partita. Trapani si distingue per un offensive rating di 121.1, posizionandosi al secondo posto, mentre Tortona è quinta con 115.5. Inoltre, gli Shark assistono il 51% dei loro canestri, mentre i piemontesi il 50%, evidenziando un gioco di squadra efficace.
Una difesa sottovalutata
Difensivamente, Trapani vanta il quarto miglior defensive rating della Serie A con 109.3, mentre Tortona segue con 113. La Bertram concede percentuali di tiro inferiori agli avversari: quinta per eFG% (52%) e settima per TS% (57.2%). I siciliani, sebbene più permissivi (54% eFG%, 59.1% TS%), mantengono una difesa competitiva.
Un match da seguire
La partita tra Trapani e Tortona si preannuncia equilibrata e ricca di spunti tattici. Oltre alla classifica, sarà interessante osservare come due filosofie di gioco diverse possano dar vita a un basket di alta qualità. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati.
Trapani – Sabato 5 aprile 2025 alle ore 20:30, i Trapani Shark scenderanno in campo al PalaEnergica di Casale Monferrato per affrontare il Bertram Derthona. Una sfida delicatissima per la classifica di Serie A di basket, che vede grande equilibrio al vertice. Dopo lo scivolone a Sassari, la squadra granata è determinata a reagire subito per rimanere protagonista nella corsa playoff.
Derthona: Vital 13, Kuhse 4, Gorham 8, Denegri 7, Strautins 15, Baldasso 9, Kamagate 2, Biligha 11, Severini 6, Weems 9, Zerini ne, Candi ne. All. De Raffaele
Parziali: 19-16, 25-27, 15-21, 19-19.
Progressivi: 19-16, 44-43, 59-64, 78-84.
Dopo Sassari, serve una risposta di gruppo
La sconfitta contro la Dinamo Sassari ha evidenziato l’importanza della continuità e della concentrazione in ogni match. Ma nello spogliatoio dei Trapani Shark c’è fiducia e voglia di riscatto: il gruppo è unito, motivato e pronto a dare il massimo per tornare subito alla vittoria. Sarà fondamentale il contributo collettivo, con tutti i reparti chiamati a un alto livello di intensità difensiva e lucidità offensiva.
Classifica cortissima: ogni punto conta
La classifica della Serie A è quanto mai compatta. Una vittoria o una sconfitta possono ribaltare posizioni e prospettive. Derthona rappresenta un avversario ostico, soprattutto tra le mura di casa, ma i granata hanno dimostrato di poter competere su ogni parquet. La chiave sarà l’energia del team, la gestione dei possessi e la capacità di mantenere il controllo nei momenti decisivi.
Dove seguire la partita
Il match sarà trasmesso in diretta su DAZN
Considerazioni finali
I Trapani Shark arrivano a Casale con la voglia di dimostrare che la battuta d’arresto in Sardegna è già alle spalle. La squadra è pronta, il gruppo è solido e l’obiettivo è chiaro: portare a casa due punti fondamentali per restare ai vertici del campionato.
Gli incontri della prossima Giornata
Data
Ora
Squadra di Casa
vs
Squadra Ospite
Arbitri
Palazzetto
Diretta TV
05/04/2025
20:00
Dolomiti Energia Trentino
vs
Givova Scafati
Perciavalle, Quarta, Marziali
Il T Quotidiano Arena, Trento
DAZN, Eurosport 2
05/04/2025
20:30
Bertram Derthona Tortona
vs
Trapani Shark
Lo Guzzo, Gonella, Bartolomeo
PalaEnergica Paolo Ferraris, Casale Monferrato
DAZN
06/04/2025
17:00
Pallacanestro Trieste
vs
Napolibasket
Grigioni, Borgioni, Catani
PalaTrieste, Trieste
DAZN
06/04/2025
17:30
Estra Pistoia
vs
Banco di Sardegna Sassari
Paternico’, Noce, Galasso
PalaCarrara, Pistoia
DAZN
06/04/2025
18:15
Openjobmetis Varese
vs
Vanoli Basket Cremona
Lanzarini, Borgo, Dori
Itelyum Arena, Varese
DAZN, DMAX
06/04/2025
19:00
UNAHOTELS Reggio Emilia
vs
EA7 Emporio Armani Milano
Bartoli, Baldini, Lucotti
PalaBigi, Reggio Emilia
DAZN
06/04/2025
20:00
Germani Brescia
vs
Umana Reyer Venezia
Rossi, Paglialunga, Capotorto
Palaleonessa A2A, Brescia
DAZN, Eurosport 2
07/04/2025
20:00
NutriBullet Treviso Basket
vs
Virtus Segafredo Bologna
Sahin, Pepponi, Patti
Palaverde, Villorba
DAZN
La classifica Attuale
Trapani è attualmente prima in classifica grazie alla miglior differenza punti (+228)!
Sassari – Si interrompe a Sassari la serie positiva della Trapani Shark. Al PalaSerradimigni finisce 92-80 per il Banco di Sardegna, in una serata dove i granata hanno faticato a trovare continuità ma hanno comunque lottato fino agli ultimi minuti. La sconfitta Trapani basket Sassari arriva dopo quattro vittorie consecutive e non intacca il valore e il primo posto in classifica della squadra di coach Jasmin Repeša.
Ottimo avvio, poi l’inerzia cambia
Trapani parte forte e vola sul +12 nel primo quarto, dimostrando lucidità e ritmo. Ma Sassari reagisce con energia, sfruttando l’impatto di Cappelletti e Veronesi dalla panchina. I padroni di casa iniziano a colpire con regolarità da tre (14/25), mentre i siciliani faticano ai liberi (12/23) e perdono progressivamente il controllo del match.
Notae e Yeboah non mollano
Anche sotto nel punteggio, Trapani non si disunisce. JD Notae firma giocate importanti, Yeboah piazza una tripla con fallo nel finale, e Robinson combatte fino a quando un infortunio alla caviglia lo costringe a uscire. Il gruppo resta unito, pur in una serata non brillante per alcuni leader come Galloway e Alibegovic.
Una sconfitta da cui ripartire
Dopo la sconfitta della Trapani Shark contro la Dinamo Sassari, coach Jasmin Repesa ha riconosciuto il merito degli avversari, sottolineando che la sua squadra è rimasta competitiva solo nei primi 7-8 minuti.Ha evidenziato una perdita di concentrazione e problemi nella transizione difensiva, con difficoltà nel riconoscere situazioni difensive come cambi e aiuti, che hanno portato a subire numerosi tiri da tre punti.Repesa ha ribadito che la squadra non ha giocato al proprio livello abituale e ha elogiato la Dinamo per la vittoria meritata.
Le parole testuali del presidente Antonini al termine
“Complimenti a Sassari. Vittoria meritata. Per noi non cambia nulla. Non si può pensare di vincere sempre. Avevo sperato di averla ripresa dopo un bellissimo inizio quarto tempo anche per un fischio a nostro favore in cui gli arbitri non si erano accorti del loro canestro , ma erano troppo in serata loro e in serata negativa noi. Avanti alla prossima con Tortona.“
Il pubblico trapanese resta vicino alla squadra
Nonostante la distanza, sono tanti i tifosi che hanno seguito la squadra e commentato con affetto la partita. L’energia del PalaShark tornerà a essere decisiva già dalla prossima gara interna.
Banco di Sardegna Sassari-Trapani Shark 92-80
Sassari: Cappelletti 15, Bibbins 10, Tambone, Bendzius 20, Thomas 10, Weber 2, Fobbs 22, Veronesi 13, Vincini, Gazi ne, Trucchetti ne, Casu ne. All. Bulleri.
Trapani: Notae 10, Horton 6, Robinson 17, Yeboah 8, G. Brown 5, Eboua 8, Rossato, Alibegovic 8, Galloway 10, Petrucelli 8, Mollura ne. S. Gentile ne. All. Repesa.