I Trapani Shark trionfano in trasferta grazie al decisivo apporto di JD Notae e Chris Horton, autentici protagonisti della storica scalata dalla A2 alla A1 e ora punti di riferimento nella massima serie.
Trapani – Il trionfo dei Trapani Shark sul parquet di Reggio Emilia porta una firma inequivocabile: quella di JD Notae e Chris Horton. Gli stessi protagonisti che, la scorsa stagione, hanno inciso il proprio nome nella storia del club, guidando la squadra alla storica promozione in Serie A. Il loro contributo è stato determinante allora, così come lo è oggi, in questa stagione di ritorno nella massima serie, dove continuano a essere punti di riferimento, affiancati da un roster d’eccellenza costruito con maestria dallo staff del presidente Antonini.
Contro Unahotels Reggio Emilia, Horton si è imposto come punto di equilibrio della squadra, rispondendo con personalità alla fisicità di Kenneth Faried. 20 punti, 4 rimbalzi, 1 stoppata e 1 recupero in 24 minuti, con un 9/12 da due che conferma la sua efficacia sotto canestro. L’ex Lokomotiv Kuban non è solo un riferimento difensivo, ma sta dimostrando di poter incidere anche in attacco, colmando le assenze e confermando la sua importanza nello scacchiere tattico di coach Parente.
Già lo scorso anno, nella decisiva fase playoff di A2, Horton era stato una colonna portante, dominando nel pitturato e fornendo costanza in una squadra che cercava certezze per il salto di categoria. Oggi, in Serie A, il suo ruolo non è cambiato: è lui a dare solidità e punti nel momento del bisogno.
Se Horton ha controllato il gioco vicino al ferro, JD Notae ha dato spettacolo dal perimetro. Il talento ex Arkansas ha aperto il match con tre triple consecutive, chiudendo con 21 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, segnando nei momenti chiave e dimostrando ancora una volta la sua leadership.
Lo scorso anno, il suo talento offensivo era stato determinante per la promozione in LBA, con prestazioni che avevano fatto saltare in piedi il PalaShark. Il suo stile di gioco, fatto di incursioni, triple e intensità difensiva, è stato un fattore nella scalata dall’A2 alla Serie A. E ora, con Trapani alle prese con le sfide della massima serie, Notae continua a essere una delle principali minaccie offensive.
Dopo un periodo complicato con le sconfitte contro Trento e Cremona e l’eliminazione dalla Frecciarossa Final Eight, a guidare la riscossa di Trapani sono stati proprio i due giocatori simbolo dell’ultimo trionfale anno. Notae e Horton, insieme al capitano Mollura, sono gli unici ad aver vissuto l’intero percorso di crescita della squadra, dimostrando ancora una volta il loro senso di appartenenza e la loro importanza nei momenti decisivi.
Trapani Shark continua la sua avventura in Serie A con ambizioni e voglia di sorprendere, e se il passato è una lezione, il futuro sembra avere ancora i volti di JD Notae e Chris Horton.
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Legabasket Serie A – 21ª giornata
PalaBigi, Reggio Emilia – 9 marzo 2025
La partita inizia con due minuti senza punti, poi Sasha Grant sblocca il punteggio con una schiacciata dopo l’assist di Winston. Trapani fatica a trovare tiri facili e resta a secco fino al 3’, quando Horton sblocca i granata con una schiacciata in tap-in. Dopo un semigancio dello stesso Horton, Faye segna sopra il ferro. C’è tensione in campo tra Robinson e Barford, che vengono entrambi sanzionati con un tecnico.
Trapani inizia a carburare: Horton segna ancora per il 4-6 al 5’. Faye stoppa Alibegovic, poi Notae infila una tripla dopo un rimbalzo offensivo, portando Trapani avanti 4-9 al 6’. Dopo un timeout di Priftis, arriva un’altra tripla di Notae per il 4-14. Reggio Emilia prova a reagire con Smith e Faye, ma nel finale di quarto Notae è incontenibile: prima segna da due, poi una tripla quasi impossibile. Trapani chiude il primo quarto avanti 10-21.
Reggio Emilia inizia forte il secondo periodo con un parziale di 4-0 guidato da Winston. Robinson risponde segnando i suoi primi punti, poi Eboua realizza per la Shark, ma Barford replica subito dall’altra parte. Notae si raffredda, mentre Reggio inizia a colpire dall’arco: prima Barford, poi Vitali con due triple consecutive accorciano sul 22-26 al 14’.
Dopo un timeout di Repesa, Eboua segna per Trapani, ma Vitali dalla lunetta porta Reggio a -1. Winston subisce fallo e realizza due liberi per il sorpasso sul 31-30 con 2’45” da giocare. La partita diventa un botta e risposta continuo: Alibegovic pareggia, Grant riporta avanti Reggio, poi Winston segna il 37-35. Smith firma la tripla del +5, mentre Notae e Vitali si scambiano canestri dalla lunetta. Horton chiude il primo tempo con Reggio Emilia avanti 42-39.
Migliori marcatori all’intervallo:
Reggio Emilia: Vitali 12, Smith 7
Trapani: Horton 14, Notae 13
Il secondo tempo si apre con Barford che segna il +5 per Reggio Emilia. Trapani sbaglia qualche tiro e Winston ne approfitta, appoggiando al tabellone il 46-39 al 21’, costringendo Repesa al timeout. Trapani continua a soffrire e sprofonda a -12 (51-39) dopo un gioco da tre punti di Galloway.
Pian piano, però, i granata si rimettono in partita: Galloway segna da tre, Faried e Horton si scambiano canestri, poi un altro fallo su Galloway porta Trapani a -5 (58-53). Winston e Alibegovic segnano da una parte e dall’altra, poi Galloway, sempre dalla lunetta, porta la Shark a -2 (63-61).
Nel finale di quarto, arriva il sorpasso di Trapani con una tripla in contropiede di Notae, subito ribaltato da Smith. Il terzo quarto si chiude con Reggio avanti di un solo punto: 65-64.
L’ultimo quarto si apre con Alibegovic che segna una tripla per il vantaggio Trapani (+2). Barford risponde subito per il 67-67. Notae si riaccende con una bomba dall’angolo, poi Yeboah schiaccia in contropiede su Momo Faye, costringendo Priftis al timeout sul 67-72.Winston accorcia dalla lunetta, poi segna anche il -1 (71-72). Trapani però muove bene la palla e Yeboah colpisce da tre per il 71-75 al 34’. Un paio di errori e palle perse permettono ad Alibegovic di allungare dalla lunetta per il +6 (73-79) con 4:10 da giocare.
La Shark alza il ritmo: Reggio Emilia perde un brutto pallone, Yeboah esce dai blocchi e segna il +9 (73-82). Priftis chiama un altro timeout. Winston prova a tenere viva Reggio con una tripla da lontanissimo, ma Trapani risponde colpo su colpo. Horton segna il 78-86 al 38’.
Robinson fa 2/2 dalla lunetta per l’80-88 con 1’39” da giocare. Reggio Emilia segna una tripla, ma Robinson trova spazio sotto. Faried appoggia il 85-90 al 39’, ma Robinson mette la tripla che chiude la partita. Barford accorcia ancora sul 89-93 con 12 secondi da giocare. Robinson dalla lunetta segna 1/2 per il +5. Barford sbaglia l’ultimo tiro e Trapani espugna il PalaBigi con il punteggio finale di 89-94.
Migliori marcatori:
Trapani Shark: Horton 18, Notae 17, Robinson 14, Yeboah 13
UNAHOTELS Reggio Emilia: Winston 20, Vitali 15, Barford 14
Reggio Emilia: Winston 25, Barford 17, Smith 11, Vitali 9, Faried 9, Faye 6, Cheatham 5, Grant 4, Uglietti, Chillo. N.E.: Gallo, Fainke. All.: Priftis.
Trapani Shark: Notae 21, Horton 20, Robinson 14, Alibegovic 11, Galloway 11, Yeboah 10, Petrucelli 2, Rossato. All.: Repesa.
Reggio Emilia – Oltre 200 finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia e di altri Reparti del Corpo, su delega della locale Procura della Repubblica, stanno eseguendo un’operazione di polizia giudiziaria su delega della locale Procura della Repubblica e sotto la direzione del procuratore capo, Calogero Gaetano Paci. Volta ad interrompere le attività illecite di un’associazione a delinquere finalizzata ad imponenti frodi fiscali.
Sono in corso da stamane perquisizioni locali e personali, finalizzate all’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente di beni mobili, immobili, crediti e ogni altro valore nella disponibilità dei destinatari, costituenti il provento illecito della frode, ammontante a quasi 70 milioni di euro, con contestuale notifica agli indagati degli avvisi di garanzia. Sono 91 le perquisizioni in tutta Italia
Il Provvedimento del GIP di Reggio Emilia è stato emesso nei confronti di 87 persone fisiche tra i 179
indagati, di cui 40 residenti in Emilia Romagna (21 in provincia di Reggio Emilia), e 4 soggetti giuridici (due aziende reggiane, una di diritto tedesco e una con sede a Milano, tutte società a disposizione dei sodali).
Le attività di indagine dell’operazione “Ombromanto” hanno fatto emergere un sodalizio criminale, i cui principali capi erano di base a Reggio Emilia: attraverso la costituzione di società cartiere e l’utilizzo di fatture false, effettuava indebite compensazioni di crediti fittizi – creati ad hoc – con debiti tributari reali verso aziende individuate, che, a fronte del credito inesistente ceduto, pagavano una percentuale all’organizzazione.
I crediti venivano in parte compensati attraverso l’istituto dell’accollo e in parte ceduti attraverso la simulazione della cessione di un ramo d’azienda. Gli ingenti introiti ricevuti per circa 70 milioni venivano in parte prelevati in contanti – grazie al ruolo di veri e propri “prelevatori” – in parte bonificati su conti di società estere.
L’illecito schema fraudolento ha coinvolto circa 400 aziende, prosegue la nota, di cui 40 fittizie con il ruolo di “cartiere” per l’emissione delle fatture false e 369 beneficiarie delle indebite compensazioni; ed ha visto anche il concorso esterno di professionisti appartenenti a diversi ordini (commercialisti e notai, che al momento non sono attinti da alcuna misura). Tra i destinatari dell’Ordinanza del Gip eseguita oggi, figura uno dei soggetti già sottoposti a misura cautelare nell’ambito di un’operazione di servizio eseguita il 14 gennaio scorso, all’esito di un’indagine a contrasto del narcotraffico internazionale.
Le attività sono condotte con l’ausilio di 38 Reparti del Corpo competenti per territorio, in n. 28 province italiane (Reggio Emilia, Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Bolzano, Torino, Asti, Milano, Pavia,
Monza, Verona, Perugia, Terni, Firenze, Pisa, Pesaro, Roma, Rieti, Frosinone, Pescara, Napoli, Caserta,
Benevento, Taranto, Crotone, Trapani).
Le investigazioni sono state supportate da una complessa opera di disamina documentale, di analisi delle ingenti movimentazioni bancarie e anche da attività tecnica di intercettazione telefonica; hanno consentito così di ricostruire la fitta rete di rapporti personali e commerciali tra i soggetti coinvolti, e diretti dall’amministrazione occulta reggiana.
In virtù del principio della presunzione di innocenza di cui all’art. 3 del D. Lgs. 188/2021, la colpevolezza dei soggetti sottoposti ad indagine in relazione alla vicenda giudiziaria sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna, conclude la nota della Guardia di Finanza.
Reggio Emilia – E’ in corso in varie province italiane una maxi operazione della Guardia di Finanza di Reggio Emilia denominata corso “OMBROMANTO” con perquisizioni e sequestri – delegati dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Vi sono indagate 87 persone fisiche e 4 società, domiciliate in varie province italiane, di cui: 23 in provincia di Reggio Emilia.
Sono complessivamente 179 gli indagati, indiziati di aver preso parte ad una organizzazione criminale radicata a Reggio Emilia, dedita alla perpetrazione di reati tributari, tra cui frodi fiscali e indebita compensazione di crediti d’imposta per quasi 104 milioni di euro.
Le attività in corso, stanno interessando le province di Reggio Emilia, Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Bolzano, Torino, Asti, Milano, Pavia, Monza, Verona, Perugia, Terni, Firenze, Pisa, Pesaro, Roma, Rieti, Frosinone, Pescara, Napoli, Caserta, Benevento, Taranto, Crotone, Trapani.