Marsala – Nel corso della giornata conclusiva del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, il sindaco di Marsala Massimo Grillo ha rivolto un appello ai sindaci d’Italia affinché si uniscano a un progetto ambizioso: l’Itinerario della Fraternità e della Pace. Un percorso simbolico, educativo e culturale che partirà da Marsala – città che l’11 maggio ricorda sia lo sbarco dei Mille che il bombardamento del 1943 – per proporre un modello di rigenerazione urbana e comunitaria fondato sul valore della fraternità.
“Vogliamo condividere questo progetto con i sindaci d’Italia – afferma Grillo – perché crediamo che la memoria vada unita all’impegno concreto, per diventare strumento di pace e coesione sociale, per progettare il futuro con la consapevolezza del nostro passato. L’iniziativa prevede la valorizzazione dei luoghi simbolici della città – da Piazza Mameli al Monumento ai Mille, fino al Lungomare – e dei quartieri popolari secondo il modello Caivano, promosso dal nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, trasformandoli in tappe di un itinerario nazionale che unisca storia, arte e cittadinanza attiva. Un’idea che nasce a Marsala, crocevia del Mediterraneo e simbolo dell’Unità d’Italia, conclude il sindaco Grillo, ma da subito condivisa da Anci Sicilia per coinvolgere tutti i sindaci siciliani e del Paese. Allo stesso guardiamo come rete di città responsabili, unite dal comune impegno per la pace”.
Con il passaggio della Stecca al Comune di Legnano Sabbiadoro, che ospiterà il Raduno 2026, la Città di Marsala saluta i Bersaglieri d’Italia.
Questo pomeriggio, l’Intitolazione “Sala Studiosi” della Biblioteca comunale all’On. Benedetto Cottone e la commemorazione delle Vittime Civili a Villa del Rosario, quindi la deposizione di una corona al Monumento a Garibaldi di Piazza Della Vittoria. Da qui poi muoverà un corteo con la fanfara per recarsi nell’area portuale, per l’Ammainabandiera al Monumento ai Marinai d’Italia.
Marsala – Venerdì 9 maggio 2025 , Marsala, si prepara a vivere una notte vibrante di musica, memoria e appartenenza. , nell’ambito del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, le fanfare tornano protagoniste in due appuntamenti che promettono emozioni a ritmo di passo veloce.
Il primo atto sarà messo in scena alle ore 21:00 al Teatro Impero, dove andrà in scena “Festa dell’Europa: Fanfare in Concerto”, un’esibizione che celebra la musica come ponte tra culture e popoli. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione online è obbligatoria tramite il sito ufficiale del Raduno: radunobersaglierimarsala.it/prenotazione-biglietti.
Per chi non dovesse riuscire ad assicurarsi un posto in teatro, niente paura: alle 22:30 Piazza della Repubblica diventerà un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. Sulla scalinata della Chiesa Madre si esibiranno, in una coinvolgente performance notturna, le fanfare di Palermo, Roma Capitale, Bergamo, Settimo Torinese e San Donà di Piave.
Un momento clou della serata sarà l’esecuzione dell’Inno di Mameli, durante la quale l’artista trapanese Fabio Ingrassia realizzerà un’opera su tela dal vivo, trasformando la musica in colore e forma, in un dialogo diretto tra arte e patriottismo.
“È un evento che unisce tradizione e partecipazione civile, con l’energia travolgente delle fanfare che non smette mai di emozionare,” affermano dal comitato organizzatore. “La città di Marsala saprà accogliere i Bersaglieri come merita, con calore e orgoglio.”
Il Raduno Nazionale dei Bersaglieri è una festa che, da oltre settant’anni, attraversa l’Italia raccontando storie di coraggio, fratellanza e servizio. La musica delle fanfare, con le loro inconfondibili trombe e tamburi, è l’anima sonora di questa storia lunga quasi due secoli.
Per Marsala, ospitare questo doppio concerto significa anche valorizzare il suo centro storico, che per una sera si trasformerà in un’arena di emozioni collettive, dove il tempo sembrerà fermarsi tra note e applausi.
Il consiglio? Prenota subito il tuo posto a teatro, oppure porta una giacca leggera e lasciati sorprendere dalla magia della musica sotto le stelle. Perché certe notti, tra piazze e fanfare, si ricordano per sempre.