San Giuseppe Jato (Palermo) – San Giuseppe Jato si riconferma per il quarto anno di fila in Sicilia il miglior Comune “Rifiuti free” per la categoria tra i 5 mila e i 15 mila abitanti.
Il risultato emerge dalla XXXII edizione di ” Comuni Ricicloni” di Legambiente, presentata oggi a Roma all’Ecoforum nazionale dell’economia circolare.
Nel centro jatino ancora una volta la differenziata è stata pari al 93,3 per cento, con 15,7 chili per abitante di secco residuo all’anno.
“Dedico questo riconoscimento a tutti i miei concittadini che sono ordinati, nel fare la raccolta differenziata – ha detto il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia –. Diffondere questo tipo di cultura è sempre più necessario per lo smaltimento dei rifiuti e la tutela dell’ambiente. Anche quest’anno ringrazio in particolare un funzionario del Comune di San Giuseppe Jato, la dottoressa Randazzo, che segue il settore e ci fa fare bella figura”.
Marsala – Nel quartiere Amabilina di Marsala si registra un significativo passo avanti sul fronte ambientale. Grazie a un intervento mirato di Formula Ambiente, in collaborazione con l’Amministrazione Grillo e il settore comunale dei Servizi Pubblici Locali, sono state bonificate le aree dove si erano accumulati numerosi rifiuti, spesso abbandonati da non residenti.
All’interno dell’operazione sono stati individuati e circoscritti anche diversi rifiuti speciali, tra cui secchi contenenti vernici, che non possono essere conferiti nei Centri di raccolta tradizionali. Questi materiali sono stati messi in sicurezza in attesa di un corretto smaltimento in impianti autorizzati.
Il vicesindaco Giacomo Tumbarello ha dichiarato:
“Malgrado l’inciviltà di pochi, la raccolta differenziata e il decoro urbano ad Amabilina sono migliorati. Abbiamo chiesto tolleranza zero verso chi abbandona rifiuti, soprattutto se proveniente da altre zone”.
Le istituzioni locali lanciano un appello ai cittadini per denunciare l’abbandono illegale dei rifiuti, in particolare quelli speciali che possono rappresentare un rischio per l’ambiente e la salute. I controlli si concentrano su chi, pur non essendo residente ad Amabilina, continua a utilizzare il quartiere come discarica abusiva.
Questa iniziativa si inserisce in una più ampia strategia per rafforzare la cultura ecologica a Marsala, promuovendo il rispetto delle regole e la tutela del decoro urbano.
Il miglioramento della raccolta differenziata ad Amabilina è anche il risultato di un lavoro di sensibilizzazione avviato negli ultimi mesi. In parallelo, le attività di vigilanza e sanzione verso i comportamenti scorretti restano una priorità.
L’obiettivo è duplice: mantenere alto lo standard di pulizia raggiunto e prevenire il ritorno a situazioni di degrado. Un impegno condiviso che richiede la collaborazione attiva di tutti i cittadini.