Palermo
Agricoltura, pubblicato bando da due milioni
Barbagallo: «Un volano per la crescita delle nostre aziende»
Redazione19 Febbraio 2025 - Economia



  • Palazzo Regione Siciliana Economia

    Palermo – Rilanciare il settore agricolo siciliano. E’ questa l’obiettivo della Regione Siciliana. Pubblicato il bando a valere della sottomisura 3.2 del Psr Sicilia 2014/2022 rivolto ad associazioni di consumatori e consorzi. Due milioni di euro per sostenere la promozione per il rafforzamento della competitività del settore agricolo siciliano. 

    La Regione vuole incentivare le attività di informazione e promozione rivolte ai consumatori e migliorare ulteriormente le prestazioni economiche delle aziende agricole siciliane, promuovendo le produzioni regionali di qualità.

    «Con questa misura – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – stimoliamo la promozione delle nostre aziende nel mercato interno ed europeo. È un modo per dare slancio alla produzione di qualità che potrà fare da volano per la crescita delle nostre imprese».
    I progetti dovranno riguardare campagne di partecipazione a fiere in Paesi Ue, iniziative di informazione e promozione rivolte ai consumatori esclusivamente sul mercato nazionale, regionale e dell’Unione (punti vendita, workshop, incontri B2b, seminari, eventi promozionali), campagne di partecipazione a fiere in regioni Italiane.
    La spesa massima ammissibile a finanziamento non potrà superare la somma di  750mila euro. Le istanze vanno presentate entro il 10 di marzo.
    A questo link è possibile consultare l bando completo.



  • Italia
    Farmaci di Marca o Equivalenti: Qual è la Scelta Migliore?
    Scopri le differenze tra farmaci di marca ed equivalenti, i loro vantaggi, la sicurezza e come scegliere in base alle tue esigenze.
    Redazione30 Gennaio 2025 - Salute



  • Farmaci di Marca o Equivalenti: Qual è la Scelta Migliore? Salute

    Quando ci rechiamo in farmacia con una prescrizione medica, spesso il farmacista ci pone la domanda: “Di marca o equivalente?” Ma sappiamo davvero cosa significa questa distinzione? E soprattutto, possiamo fidarci dei farmaci equivalenti, risparmiando una parte del costo che ci viene addebitata come “ticket”?

    Cosa sono i farmaci equivalenti?

    I farmaci equivalenti, noti anche come farmaci generici, sono medicinali che contengono lo stesso principio attivo, nella stessa quantità e forma farmaceutica, del medicinale di riferimento (quello di marca). La loro efficacia, sicurezza e qualità sono garantite da rigorosi controlli imposti dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali.

    Qualità e sicurezza garantite

    Come abbiamo già detto, il medicinale equivalente offre le stesse garanzie di qualità del medicinale originatore. Questo perché i procedimenti adottati per la sua produzione e il controllo di qualità devono rispettare le Norme di Buona Fabbricazione (NBF o GMP, Good Manufacturing Practice). Queste norme assicurano che i farmaci siano prodotti in ambienti controllati e con processi standardizzati per garantire la loro efficacia e sicurezza.

    Differenze tra farmaco di marca e farmaco equivalente

    La principale differenza tra un farmaco di marca e uno equivalente risiede nel prezzo e nei cosiddetti eccipienti, ossia le sostanze inerti che accompagnano il principio attivo. Questi eccipienti possono variare, ma non devono compromettere l’efficacia del farmaco. Tuttavia, in alcuni casi, persone particolarmente sensibili a determinati eccipienti potrebbero riscontrare piccole differenze negli effetti collaterali o nell’assorbimento.

    Il risparmio economico

    Uno dei principali vantaggi dei farmaci equivalenti è il loro costo inferiore rispetto a quelli di marca. Questo avviene perché, una volta scaduto il brevetto del medicinale originatore, altre aziende farmaceutiche possono produrre lo stesso principio attivo senza dover sostenere i costi di ricerca e sviluppo iniziali. Questo abbattimento dei costi si traduce in un prezzo più accessibile per il paziente.

    Possiamo fidarci dei farmaci equivalenti?

    La risposta è sì. Le autorità regolatorie, come l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), approvano i farmaci equivalenti solo dopo aver verificato che siano efficaci e sicuri tanto quanto i farmaci di marca. Il loro uso è ampiamente diffuso e consigliato in numerosi Paesi.

    Quale scegliere?

    La scelta tra farmaco di marca ed equivalente è personale e dipende da vari fattori, tra cui le preferenze del paziente, eventuali allergie agli eccipienti e il costo del medicinale. Il consiglio del medico o del farmacista può aiutare a prendere la decisione migliore.

    In conclusione, il farmaco equivalente rappresenta una valida alternativa a quello di marca, garantendo la stessa efficacia e sicurezza a un prezzo più vantaggioso. La decisione finale spetta sempre al paziente, che può scegliere in base alle proprie esigenze e preferenze.





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