Agrigento
Maltempo in Sicilia, danni ingenti a Palma di Montechiaro
A Trabia donna viene soccorsa dei carabinieri
Redazione15 Maggio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Palma di Montechiaro (Agrigento) – Non sta risparmiando nessuna zona della Sicilia, il maltempo.  Tra le  zone più colpite sicuramente l’agrigentino dove da stamane si stanno registrando abbondanti precipitazioni. In particolare una raffica improvvisa e potente di vento ha investito il comune di Palma di Montechiaro.

    Danni e disagi si sono  registrati anche nel trapanese: tra Marsala e Mazara del Vallo. Le piogge torrenziali hanno trasformato le strade in fiumi, paralizzando il traffico in diverse zone di Mazara del Vallo. La situazione più critica sul lungomare San Vito e sul lungomare Mazzini, allagamenti anche nella zona della Tonnarella, sempre a Mazara. In via Pisa si è registrato il crollo del tetto di un’abitazione.

    Disagi anche a Palermo ed in provincia. Allagamenti nel capoluogo siciliano sono stati registrati nella zona di Partanna Mondello, ma anche al Papireto.

    Disagi anche a Trabia e Termini Imerese. A Trabia in particolare una donna è stata tratta in salvo dai carabinieri, la sua auto era rimasta sommersa dall’acqua.

    La Protezione Civile Regionale della Sicilia ha diffuso un avviso di allerta gialla per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di domani. “Su tutta la Sicilia, infatti, si prevede la persistenza di condi-meteo avverse con precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche d vento”.





  • Palermo
    Al via dal 15 Maggio in Sicilia la campagna antincendio
    Serve maggiore attenzione anche da parte dei cittadini
    Redazione13 Maggio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Palermo – Riprende in Sicilia la campagna antincendio prevista con decreto dell’assessore al Territorio e ambiente, Giusi Savarino. Da giovedì 15 maggio dunque con un rafforzamento delle squadre e degli strumenti per la lotta ai roghi boschivi parte la campagna antincendio della Regione Siciliana. Il trapanese comunque ancor prima dell’avvio della nuova campagna antincendio ha già subito diversi attacchi da parte di incendiari senza scrupolo. Solo per la tempestiva presenza di forestali, vigili del fuoco, volontari della protezione civile e forze dell’ordine si è evitato il peggio. Ma è certamente assurdo continuare nonostante gli sforzi compiuti e gli arresti a fare i conti con delinquenti che si divertono a bruciare quel poco che rimane dei nostri boschi.

    Il presidente Renato Schifani

    «La salvaguardia del nostro patrimonio ambientale è una priorità assoluta per il mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – Quest’anno abbiamo investito risorse e competenze per garantire una risposta ancora più tempestiva ed efficace agli incendi. La prevenzione e il contrasto ai roghi richiedono uno sforzo corale, per questo abbiamo rafforzato la collaborazione con tutte le forze in campo e predisposto una sala operativa unificata che coordinerà ogni intervento sul territorio».

    L’assessore Giusi Savarino

    Come spiega l’assessore Savarino «ci sarà un controllo più capillare del territorio. Per questo abbiamo ampliato la convenzione con i vigili del fuoco e quella con i carabinieri. In particolare, i militari dell’Arma potranno usare potenti droni in grado di operare anche in condizioni di forte scirocco per attività di monitoraggio e per individuare eventuali piromani e, in questa direzione, sarà fatto anche un ampio uso di telecamere e termocamere. Sono state aumentate le squadre antincendio a Pantelleria, a protezione del Parco, e ad Agrigento, in considerazione del maggiore afflusso di turisti per l’anno della Capitale della cultura italiana».

    Serve maggiore attenzione e le segnalazioni 1515

    «Inoltre – aggiunge Savarino – stiamo sollecitando gli organi preposti come Comuni, Province e Anas a rispettare e far rispettare le ordinanze per la pulizia delle sterpaglie ai privati proprietari dei terreni. Infine, lanciamo un appello ai cittadini affinché segnalino al 1515 ogni principio di incendio e chi appicca il fuoco: il 98 per cento dei roghi, infatti, è dovuto alla mano dell’uomo ma per fortuna oggi sempre più spesso questi delinquenti vengono individuati e arrestati».
    Una nuova organizzazione dei direttori delle operazioni di spegnimento (Dos), con turnazioni su base regionale e comprensoriale, permetterà di garantire una copertura totale e continua del territorio.

     





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