Palermo
Il Festino di Santa Rosalia accende Palermo
Due giorni tra fede, arte e spettacolo: Palermo celebra Santa Rosalia con eventi, processioni e fuochi nel cuore della città.
Redazione14 Luglio 2025 - Attualità



  • Statua dorata di Santa Rosalia sul carro del Festino a Palermo Attualità

    Palermo – – Ci sono feste che si ripetono. E poi c’è il Festino di Santa Rosalia. Che ogni anno, puntuale come un respiro profondo, torna a scuotere l’anima di Palermo. Ma stavolta, con un “+1” che ha il sapore della rinascita.

    Sono passati 401 anni da quel lontano 1625, quando le reliquie della Santuzza furono portate in processione per la prima volta. Era l’ultima speranza contro la peste. E fu miracolo. Oggi, la città celebra quell’atto con la potenza del rito e il calore del popolo. Il tema di questa edizione? La Bellezza. Quella che resiste anche nel dolore, che consola, che salva.

    14 luglio: la notte “du Fistinu”

    Lunedì sera Palermo si trasforma. Non è solo una festa: è un teatro a cielo aperto. Un’immersione tra sacro e spettacolare, dove il passato e il presente si fondono sulle note di una narrazione potente.

    Il carro trionfale è già lì, davanti a Porta Felice, pronto a partire. Accanto, un secondo carro diventa teatro mobile e allegoria della città in preda al caos, tra acrobati del Circ’Opificio e le coreografie visionarie di Pantarte. Simona Malato sarà la voce di Palermo. Un dialogo con la Morte (Vincenzo Pirrotta) e la Vita (Isabella Ragonese), in un intreccio di parole, gesti e emozioni.

    Il percorso sarà scandito da cinque tappe simboliche:

    • Palazzo dei Normanni
    • Cattedrale di Palermo
    • Palazzo Riso (aggiunto a sorpresa)
    • Quattro Canti
    • Porta Felice

    Ogni fermata è uno spettacolo a sé, con videomapping, installazioni sonore, performance visive e le voci di artisti del calibro di Serena Ganci, Giulia Tagliavia, Fabrizio Cammarata, Vincenzo Ferrera, Francesco De Grandi.

    Il gran finale? Un tripudio corale sotto il cielo di Porta Felice, con la voce di Sabrina Petyx che si alza prima dell’esplosione dei fuochi d’artificio. E l’applauso, che ogni anno è più un abbraccio che un gesto.

    15 luglio: la processione, la fede

    Il giorno dopo si fa silenzio. Ma è un silenzio che parla. È la giornata della devozione, della preghiera, del legame più intimo con Santa Rosalia.

    Alle 19:00, dalla Cattedrale, parte la processione solenne dell’Urna, quella vera, con le reliquie. Il corteo attraverserà tutto il Cassaro, dai Quattro Canti fino a piazza Marina, tra canti, incenso, fiori e la folla che si affaccia dai balconi con le lacrime agli occhi.

    La sera prima, lunedì 14, spazio ai Solenni Vespri Pontificali presieduti dall’arcivescovo Corrado Lorefice (ore 19:00), preceduti dalla messa delle 17:30 celebrata da mons. Filippo Sarullo.

    A chiudere tutto, fuochi piromusicali sul sagrato della Cattedrale, alle 23:00. Luci e note che salgono al cielo, in un saluto collettivo.

    Mobilità e viabilità: come muoversi in città

    Nei giorni 14 e 15 luglio il Comune ha predisposto un piano straordinario per la viabilità. Ecco cosa sapere:

    • ZTL sospesa
    • Strade chiuse e divieti di sosta nelle aree interessate dal corteo
    • Bici e monopattini vietati nella zona rossa
    • Modifiche alle linee bus 101, 102 e 107
    • Treni straordinari sulle tratte Palermo–Giachery, Palermo–Cefalù, Palermo–Piraineto e Palermo–Agrigento
    • Linea 1 del tram attiva fino alle 2:00 del mattino con ultima corsa da Palermo Centrale alle 1:33

    Per aggiornamenti in tempo reale, consultare i siti di Comune di Palermo, AMAT e Trenitalia.

    Un “Festino 400+1”: non una coda, ma un nuovo inizio

    Non è un numero in più. È una scommessa sul futuro. Il “+1” rappresenta ciò che accade dopo il miracolo, dopo la guarigione, dopo la paura. È Palermo che non dimentica, ma che sceglie di trasformare la memoria in speranza.

    Santa Rosalia, con il suo sguardo dolce e il suo cuore forte, cammina ancora oggi con la sua gente. Palermo non si limita a ricordare: Palermo vive. E ogni 14 e 15 luglio, rinasce.





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