Erice
Zizzo e Priolo: il futuro della pallamano è a Erice
Chiara Priolo, il talento di Erice che conquista la Serie A1 e l’azzurro Under 19
Redazione17 Luglio 2025 - Handball



  • Chiara Priolo in azione durante una partita di pallamano con l’Handball Erice Handball

    Zizzo e Priolo, il futuro è adesso: due ragazze del 2006 tra le Arpie e l’azzurro

    Dalla Georgia a Erice: la storia di Alessia e Chiara, giovanissime protagoniste della pallamano italiana

    ERICE – Hanno appena 18 anni, ma la grinta e il cuore sono da veterane. Alessia Zizzo e Chiara Priolo non sono semplicemente “promesse” della pallamano: sono già realtà. Entrambe classe 2006, entrambe in azzurro agli Europei Under 19 in corso in Georgia, entrambe con la maglia dell’AC Life Style Handball Erice cucita addosso per la prossima stagione.

    Due percorsi diversi, un’unica direzione: crescere

    Alessia Zizzo arriva dal SSV Brixen Sudtirol, ma la sua storia comincia molto più a sud, tra Fondi e Cassano Magnago. Terzino moderno, con visione di gioco e personalità da vendere, è una di quelle atlete che in campo “vede” prima degli altri. L’Erice l’ha voluta per costruire, con coraggio, un futuro in cui i giovani talenti siano protagonisti.

    Chiara Priolo, invece, è una figlia di questa terra. Ala destra instancabile, ha già assaggiato il campo in Serie A1 e ha fatto la spola tra la formazione dell’Handball Trapani e le Arpie. Da quest’anno, però, niente più A2: Chiara sarà a pieno titolo parte della prima squadra.

    L’Europeo in Georgia? “Un sogno che si avvera”

    In questi giorni, le due compagne stanno vivendo un’esperienza che ogni giovane atleta sogna: rappresentare l’Italia. Agli Europei Under 19 a Telavi, stanno contribuendo alla splendida cavalcata delle azzurrine, già qualificate alle semifinali dopo tre vittorie su quattro.

    «È un’emozione grandissima – racconta Alessia –. Vestire la maglia azzurra è sempre speciale, ma farlo raggiungendo le semifinali lo rende indimenticabile. Con Chiara ci stiamo caricando a vicenda, e ora vogliamo portare questa energia anche a Erice».

    Chiara sorride, e aggiunge: «Sentirsi parte stabile delle Arpie è una gioia. Erice è una società che crede nei giovani, e io non vedo l’ora di ripagare la fiducia. Intanto vivo ogni istante qui in Nazionale come un regalo: rappresentare l’Italia, anche solo per pochi minuti, è un onore che ti resta dentro».

    Talento, determinazione e spirito di squadra

    A vederle in campo, Chiara e Alessia sembrano nate per giocare insieme. Si cercano con lo sguardo, si parlano senza bisogno di parole. Non è solo tecnica: è intesa, complicità, voglia di mettersi al servizio di una squadra.

    E proprio su questo punta l’Handball Erice: creare un gruppo che abbia basi solide, ma soprattutto cuore. Cuore giovane, come quello di due ragazze che a 18 anni non hanno paura di sognare – e lavorare – in grande.





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