Palermo – Comprare un elettrodomestico nuovo o arredare casa può sembrare un passo semplice, ma per molte famiglie siciliane è ancora un piccolo ostacolo economico. Ecco perché la Regione Siciliana ha deciso di dare una mano con un contributo a fondo perduto che rimborsa parte degli interessi sui prestiti al consumo. Un aiuto concreto, per non far pesare troppo rate e finanziamenti che spesso servono a migliorare la qualità della vita.
Come funziona, in poche parole
La misura, gestita da IRFIS – FinSicilia S.p.A., prevede un rimborso pari al 70% degli interessi pagati sui prestiti accesi per acquistare beni durevoli, ma non di lusso. L’importo va da 150 a 5.000 euro per ciascun beneficiario. In pratica, se hai acceso un finanziamento per comprare un nuovo frigorifero, un computer o anche una protesi medica, la Regione ti aiuta a recuperare una parte degli interessi versati. Niente male, vero?
Chi può beneficiarne?
I requisiti sono chiari e semplici:
Nessuna condanna o misura di prevenzione pendente.
A proposito di beni durevoli, parliamo di elettrodomestici, mobili, dispositivi tecnologici e persino ausili medici. Dimentica barche, auto sportive o oggetti da collezione: qui si guarda al concreto.
Come e quando presentare la domanda
Dal 15 maggio 2025 alle 12:00, fino alle 17:00 del 18 giugno 2025, le domande si presentano esclusivamente online sul portale di IRFIS Sicilia. Serve lo SPID di livello 2 o la CNS. Un piccolo sforzo, ma alla fine ne vale la pena.
Attenzione: anche se hai comprato più beni con lo stesso prestito, puoi presentare solo una domanda per quel finanziamento.
Cosa serve allegare?
Prepara questi documenti:
Come verranno scelte le domande?
La priorità andrà a chi ha un ISEE più basso, per dare precedenza a chi ha più bisogno. A parità di ISEE, conterà l’ordine di arrivo delle domande. La graduatoria finale verrà pubblicata sul sito di IRFIS, e farà fede come comunicazione ufficiale ai beneficiari.
Serve una mano?
Non è raro perdersi tra scartoffie e moduli online. Per questo i consulenti di FIDILIFE mettono a disposizione un servizio di supporto gratuito: li trovi al telefono (0923 533067) o via email (info@fidilife.it). Se hai dubbi, è un aiuto che conviene sfruttare.
Perché è importante
In tempi in cui i prezzi aumentano e le famiglie fanno i conti con spese impreviste, questa misura regionale è una boccata d’ossigeno. Un contributo concreto per facilitare l’acquisto di beni essenziali, stimolare i consumi e, alla fine, sostenere l’economia locale.
Per tutti i dettagli e per inviare la domanda, il sito di IRFIS – FinSicilia S.p.A. è il punto di partenza. E se serve un aiuto in più, i consulenti di FIDILIFE sono pronti a dare una mano, senza chiedere nulla in cambio.
Da oggi online il bando regionale: chi, cosa, dove, quando e come richiedere i contributi. Domande al via dal 15 maggio sulla piattaforma Irfis Sicilia.
Palermo – La Regione Siciliana ha pubblicato giovedì 8 maggio 2025 il nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto destinati a sostenere l’acquisto di beni durevoli attraverso prestiti al consumo. L’iniziativa, finanziata con 30 milioni di euro in due anni, è rivolta ai cittadini residenti nell’Isola con un Isee inferiore a 30.000 euro.
Il contributo coprirà il 70% degli interessi pagati su prestiti accesi tra il 1° gennaio e il 18 giugno 2025, con un rimborso compreso tra i 150 e i 5.000 euro per ciascun beneficiario. I prestiti devono essere finalizzati all’acquisto di beni durevoli non di lusso, come mobili, elettrodomestici e dispositivi tecnologici, ma anche protesi e strumenti medici.
Restano esclusi i beni di lusso, come gioielli, opere d’arte, antiquariato, barche, automobili sopra i 1.200 cc e moto superiori a 125 cc.
Per partecipare è necessario:
Ogni richiedente potrà presentare una sola domanda riferita a un solo prestito, anche se ha acquistato più beni.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online sul sito di Irfis – FinSicilia, dal 15 maggio alle ore 12.00 fino al 18 giugno alle ore 17.00. L’accesso alla piattaforma avverrà tramite Spid di livello 2 o Carta nazionale dei servizi (Cns).
Andranno allegati i seguenti documenti:
Le richieste saranno valutate in base all’Isee più basso. In caso di parità, si terrà conto dell’ordine cronologico di invio. La graduatoria ufficiale sarà pubblicata sul sito Irfis.
«Questa misura – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani – è un segnale concreto di sostegno ai cittadini siciliani. In un periodo segnato dall’inflazione, offriamo un aiuto mirato per le famiglie, stimolando allo stesso tempo i consumi e l’economia locale».
Anche la presidente dell’Irfis, Iolanda Riolo, ha sottolineato l’importanza del provvedimento: «Dopo gli interventi sui mutui, Irfis sostiene per la prima volta la spesa per i consumi. Vogliamo immettere risorse reali nel tessuto economico siciliano e affrontare questa sfida con determinazione».
Per assistere i cittadini nella compilazione, Irfis mette a disposizione:
Tutti i dettagli, la guida alla compilazione e la modulistica sono disponibili sul sito ufficiale di Irfis FinSicilia.