Trapani – La morte di Papa Francesco colpisce profondamente la nostra comunità diocesana e ci fa ripetere col salmo: “Nelle tue mani è la mia vita…mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza”. Unendoci alla preghiera di tutta la chiesa e di tutti gli uomini e le donne che lo hanno ascoltato e amato noi vogliamo ancora una volta ringraziarlo per averci guidato con fede e speranza nel Vangelo della gioia, nella scelta degli esclusi per essere chiesa di tutti e per tutti.
Alle 18 facciamo suonare le campane di tutte le chiese in segno di comunione con la liturgia del cielo.
Mazara del Vallo – «È stato un Papa tra la gente, vicino in modo speciale ai poveri, agli ultimi, ai dimenticati, rendendo visibile la misericordia del Padre in mille gesti quotidiani affinché nessuno si sentisse escluso. Ha annunciato la Pasqua, ha celebrato la Pasqua, e ora ha fatto Pasqua. La Pasqua del Crocifisso Risorto è diventata la sua Pasqua, e noi lo affidiamo con fiducia all’abbraccio del Padre». Sono le parole del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella, appresa la notizia della morte di Papa Francesco avvenuta stamattina alle ore 7,35. «In questi anni, Papa Francesco ci ha insegnato – con la forza del suo magistero e della sua vita – come si ama, come si serve e come si soffre per la Chiesa. Con parole e gesti semplici e profondi ha parlato al cuore degli uomini e delle donne di oggi, rendendo vicino a tutti la freschezza del Vangelo. Fino all’ultimo, fino a ieri, ci ha indicato la strada da cercare e percorrere: la pace. Pace come dono da chiedere con insistenza a Dio, e come impegno da vivere ogni giorno con scelte concrete, anche scomode», sono ancora le parole del Vescovo.