Trapani – Ai granata di Aronica e di Antonini, resta una sola partita per aggrapparsi ai playoff: battere la Casertana e sperare nella sconfitta del Giugliano contro il Benevento.
È una strada stretta, certo, ma finché esiste una possibilità, finché il cuore granata batte, niente è perduto. Undicesimi con 41 punti, i ragazzi devono dare tutto davanti al loro pubblico, trasformando lo stadio in una bolgia di tifo sportivo.
Se il Trapani vincerà e il Giugliano perderà, il sogno continuerà. Se no, resterà comunque l’orgoglio di chi ha lottato fino all’ultimo.
La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 257 e in streaming su NOW e Sky Go . E per chi vorrà vivere ogni emozione minuto per minuto, ci sarà anche la diretta testuale su diversi siti.
Novanta minuti, un sogno appeso a un filo. Non resta che crederci. E combattere.
Sarà il signor Gabriele Sacchi di Macerata l’arbitro dell’incontro valido per la 38esima giornata, ultima del campionato di Serie C. Marco Sicurello di Seregno e Stefano Peletti di Crema saranno gli assistenti. Quarto ufficiale sarà Andrea Senes di Cagliari.
Domenica 27 aprile, ore 20:00: è il momento della verità.
Crediamoci. Fino alla fine.
Trapani – C’è una luce calda che sabato sera non si è mai spenta. Né sulle gradinate del PalaShark, né tra le strade che portano al mare. Un bagliore rosso granata che ha accompagnato per tutta la giornata i tifosi trapanesi, come se la città intera avesse deciso di battere con un solo cuore.
Alle 18, un bar della via Fardella ha zittito le chiacchiere per un attimo: gol del Trapani a Benevento. Un urlo, una birra rovesciata, e la sensazione che forse, davvero, quei playoff non siano solo una parola scritta in piccolo sui giornali sportivi. La squadra di mister Aronica ha mostrato gli artigli contro un avversario ostico, e stavolta, invece della solita sofferenza, c’è stata una strana consapevolezza. Quella di potercela fare. Di essere maturi. Di sapere dove andare.
E adesso, l’ultimo atto sarà a casa nostra.
Lì dove batte più forte il cuore granata. Sarà il Provinciale a decidere se questo sogno potrà continuare.
Poi, quando la notte è calata sulla città, il PalaShark ha fatto il resto. Dentro, tremavano le tribune. I Trapani Shark, con la faccia dura e la mano calda, hanno preso a pugni i sogni di una Venezia ordinata, mai doma. Coach Jasmin Repeša – uno che di battaglie ne ha viste tante – li ha guidati con la solita freddezza balcanica, e i suoi ragazzi, al momento giusto, hanno morso il parquet come se fosse l’ultima partita della loro vita. Per larghi tratti è stato un duello d’alta scuola, ma alla fine i granata hanno chiuso i conti e confermato che sì, sono i primi… e per restarci non hanno alcuna intenzione di fare sconti.
Nessuna frase fatta, nessuna promessa roboante. Ma una certezza che si insinua, sorniona, nel cuore dei tifosi: questi due gruppi ci credono davvero.
Da una parte, il Trapani Calcio che ha imparato a soffrire senza frignare. Che non ha nomi da copertina, ma gambe che corrono e una fame vera. Dall’altra, gli Shark che ora fanno paura a tutti e che, con l’aria da veterani, si preparano a entrare nei playoff dalla porta principale.
Sarà dura, certo. Ogni partita una battaglia, ogni pallone un giudizio. Ma per adesso, almeno per questa domenica di Pasqua, che profuma di gloria e orgoglio, lasciateci sognare.
Perché i sogni, a Trapani, non costano nulla. Ma sanno scaldare come un bel tramonto.
Messina – Il Trapani si prepara per un derby di altissimo valore contro il Messina, in un match che si preannuncia pieno di tensione e colpi di scena. Stasera, al “Franco Scoglio”, andrà in scena una sfida che potrebbe rivelarsi cruciale per entrambe le squadre, sebbene con obiettivi differenti. Da un lato, i giallorossi cercano di prolungare la loro striscia positiva per tenere vive le speranze di salvezza, mentre i granata puntano a consolidare la loro posizione nella lotta playoff.
I peloritani arrivano alla gara con una situazione societaria tutt’altro che tranquilla, ma con un rendimento tecnico in ripresa. Mister Banchieri potrà contare su quasi tutta la rosa, fatta eccezione per Lia e Chiarella, entrambi fuori per infortunio. Il Messina ha raccolto 4 risultati utili consecutivi (1 vittoria e 3 pareggi) e punta a strappare un risultato positivo per tenere accesa la speranza di agganciare il treno playout, soprattutto considerando la penalizzazione in arrivo.
Dall’altra parte, il Trapani scenderà in campo con determinazione, consapevole dell’importanza del match per mantenere vive le ambizioni di qualificazione ai playoff. Attualmente decimi in classifica con 10 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte, i granata dovranno cercare di migliorare il rendimento in trasferta, che li vede solo undicesimi nel computo generale.
Il tecnico Torrente avrà a disposizione diverse carte vincenti, tra cui Anatriello, ex di giornata e miglior marcatore stagionale con 10 gol, alcuni dei quali realizzati proprio con la maglia del Messina. Attenzione anche a Ciuferri, Piovanello e Verna, pedine fondamentali nello scacchiere tattico del Trapani.
Il derby Messina-Trapani si disputerà stasera alle ore 20:45 presso lo stadio “messinese”. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e NOW TV con la possibilità di seguirla anche tramite aggiornamenti live sui principali siti sportivi.
Messina (4-3-3): Krapikas, Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Haveri; Garofalo, Crimi, Petrucci; Vicario, Costantino, Tordini. All.: Banchieri.
Trapani (4-3-3): Ujkaj; Ciotti, Celiento, Silvestri, Liotti; Toscano, Carraro, Segberg; Ruggiero, Anatriello, Piovanello. All.: Torrente.
Il derby tra Messina e Trapani è da sempre una partita sentita, sia dai tifosi che dalle squadre in campo. Con il Messina alla ricerca di punti salvezza e il Trapani determinato a restare in corsa per i playoff, lo spettacolo è assicurato. L’esito dell’incontro potrebbe cambiare il destino di entrambe le formazioni in questa delicata fase della stagione.
Classifica al 25 febbraio 2025 serie c girone c
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