Il 10 aprile 1912 il Titanic lasciava il porto di Southampton, diretto a New York, carico di speranze, eleganza e tecnologia all’avanguardia. Considerato inaffondabile, il transatlantico rappresentava il culmine dell’ingegneria navale del tempo. Ma la sua rotta verso l’immortalità fu tragicamente interrotta quattro giorni dopo, nella notte tra il 14 e il 15 aprile. Il Titanic non è solo una nave affondata: è un simbolo eterno di fragilità umana di fronte alla natura.
Concepito come il più grande e lussuoso transatlantico mai costruito, il Titanic era lungo oltre 260 metri e vantava cabine eleganti, saloni decorati, piscine e ristoranti di prima classe. La White Star Line lo pubblicizzava come “inaffondabile”, grazie a innovativi compartimenti stagni. Il suo viaggio inaugurale era atteso come un evento mondiale.
La notte del 14 aprile 1912, nonostante diversi avvisi sulla presenza di iceberg nell’Atlantico settentrionale, il Titanic proseguì la sua corsa. Alle 23:40, la prua colpì un iceberg che squarciò lo scafo. In meno di tre ore, il gigante degli oceani affondò, portando con sé oltre 1.500 vite. Le scialuppe erano insufficienti e molti passeggeri non ricevettero assistenza.
La tragedia del Titanic sconvolse l’opinione pubblica e spinse le autorità internazionali a rivedere completamente le norme di sicurezza in mare. Nacque il trattato SOLAS (Safety of Life at Sea), che rese obbligatoria la presenza di scialuppe per tutti i passeggeri, turni di vedetta notturni e sistemi di comunicazione radio attivi 24 ore su 24.
Il Titanic è una leggenda intrisa di storie di coraggio, errori umani e destino. Libri, film, documentari e mostre continuano a far vivere la sua memoria. Ogni anniversario è un’occasione per riflettere sul progresso e sulle sue responsabilità.
Catania – L’Etna torna a eruttare, causando disagi ai trasporti aerei. L’Unità di crisi ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nuvola di cenere a Sud-Est del vulcano (settore B1) fino alle 15 ora locale. Di conseguenza, l’aeroporto di Catania subirà modifiche nelle operazioni di volo, con un parziale ripristino degli arrivi e nessuna restrizione sulle partenze.
Proprio in relazione all’attività eruttiva dell’Etna e la conseguente emissione di cenere vulcanica in atmosfera, la SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha comunicato che l’Unità di crisi ha preso provvedimenti per garantire la sicurezza dei passeggeri e del traffico aereo.
I passeggeri in partenza o in arrivo all’aeroporto di Catania sono invitati a:
L’Etna è noto per la sua intensa attività vulcanica e per le frequenti emissioni di cenere che possono impattare il traffico aereo. Gli esperti dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) monitorano costantemente la situazione per valutare l’evoluzione dell’eruzione e le possibili ripercussioni sui voli.
Si consiglia di restare aggiornati sui canali ufficiali per eventuali nuove disposizioni e variazioni nei voli da e per l’aeroporto di Catania.
A partire da maggio 2025, Ryanair introdurrà importanti novità che cambieranno l’esperienza di viaggio per i passeggeri in partenza dagli aeroporti siciliani. Tra le modifiche più rilevanti spiccano la completa digitalizzazione del check-in e nuove restrizioni per il bagaglio a mano.
Ryanair eliminerà definitivamente i banchi check-in negli aeroporti, rendendo obbligatorio il check-in online tramite il sito web o l’app ufficiale della compagnia. Questa mossa, pensata per ridurre i costi operativi e velocizzare le procedure di imbarco, implicherà l’abolizione della tassa di 55 euro per chi richiedeva la carta d’imbarco in aeroporto. Chi parte dagli aeroporti di Palermo, Catania o Trapani dovrà quindi assicurarsi di effettuare il check-in digitale prima dell’arrivo in aerostazione.
Ryanair rafforza i controlli sulle dimensioni del bagaglio a mano. Dal 2025, i passeggeri senza imbarco prioritario potranno portare in cabina solo un bagaglio piccolo di dimensioni massime 40x20x25 cm. Se superano tali limiti, potrebbero incorrere in una multa fino a 70 euro. Per chi sceglie l’opzione di imbarco prioritario, sarà consentito portare un secondo bagaglio a mano più grande, con costi variabili tra 6 e 60 euro a seconda del momento della prenotazione.
Queste modifiche avranno un impatto diretto su chi viaggia dagli aeroporti siciliani, tra i più trafficati d’Italia per Ryanair. I passeggeri dovranno organizzarsi in anticipo per evitare problemi con il check-in e le nuove tariffe sui bagagli. Se stai programmando un viaggio da Palermo, Catania o Trapani, meglio controllare con attenzione le nuove regole per evitare sorprese e costi extra.
Sei pronto a volare con le nuove regole di Ryanair? Preparati in anticipo per un viaggio senza intoppi!