Trapani – L’assemblea congressuale provinciale del Partito Democratico, ha segnato l’inizio di una nuova fase politica per il territorio a Trapani.
Al termine dei lavori, Valeria Battaglia è stata eletta nuova segretaria provinciale, mentre la Presidenza è stata affidata all’uscente Valentina Villabuona.
Nel suo primo discorso da segretaria, Battaglia ha tracciato con fermezza la linea politica che intende seguire: apertura, unità, rigenerazione.
“Raccoglierò il meglio di ciò che è stato fatto e lavorerò per innovare ciò che non ha funzionato. Sarò la segretaria di tutte e tutti, anche di chi ha scelto di non partecipare a questo congresso. Il mio obiettivo è riconnettere il PD con le persone, restituendogli voce nei quartieri, nelle periferie, nei luoghi di lavoro”, ha dichiarato Battaglia, lanciando un messaggio chiaro: “È il tempo del coraggio, non del silenzio. Dobbiamo smettere di inseguire e tornare a guidare”.
La nuova segretaria ha parlato di un “anno zero” per il PD trapanese, un’opportunità da non sprecare per ricostruire fiducia nella politica, ripartendo dai circoli, dalla partecipazione e da un partito “che valorizzi le persone e non le usi, che sappia dialogare nelle differenze e fare delle regole una garanzia di comunità”.
L’assemblea si è chiusa con un forte segnale politico: il Partito Democratico trapanese si prepara a scrivere una nuova pagina, fondata sulla partecipazione, sul radicamento territoriale e sulla volontà di tornare a essere la prima scelta dei cittadini.
Trapani – Il Partito Democratico della provincia di Trapani si prepara a una nuova fase congressuale. A guidarla potrebbe essere Valeria Battaglia, attuale vicesindaco di Partanna, ufficialmente candidata alla segreteria provinciale. Il suo nome è frutto di una sintesi tra l’area politica che fa capo a Elly Schlein e una parte dei militanti che in passato avevano sostenuto la mozione di Stefano Bonaccini.
Una convergenza che rappresenta un segnale di unità e rilancio per un partito chiamato a rinnovarsi nel rapporto con i territori e le comunità locali.
“Sono orgogliosa e onorata di essere stata indicata come candidata alla segreteria provinciale – ha dichiarato Battaglia –. Affronterò questa sfida con senso di responsabilità e spirito di servizio. Vogliamo un PD radicato, che torni ad essere la casa delle istanze sociali”.
Nel corso della sua presentazione, l’ingegnere ha tracciato le linee guida del progetto politico: lotta alle disuguaglianze, centralità dei piccoli comuni, ascolto dei cittadini e una forte attenzione all’ambiente.
“In un momento di diffusa disillusione – ha spiegato – dobbiamo riportare il partito tra la gente. I piccoli comuni sono presìdi fondamentali di democrazia. Il PD deve essere uno strumento concreto di cambiamento”.
Non è mancato un passaggio sulla transizione ecologica: “Ambiente, agricoltura, paesaggio e risorse naturali non sono accessori, ma diritti da tutelare. La sostenibilità non è una moda, ma un dovere verso le generazioni future”.
A sostenere pubblicamente la candidatura di Valeria Battaglia anche il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina: “Spero si creino le condizioni perché Valeria diventi la candidata di tutto il partito, circondata da una squadra dirigente di valore. Serve un PD inclusivo e di massa”.
La candidatura di Battaglia, se confermata unitariamente, potrebbe segnare un passaggio importante per la ricostruzione di una presenza forte e coesa del PD nella provincia di Trapani, dove il radicamento territoriale e l’ascolto delle comunità sembrano tornare al centro della strategia politica.