Salerno – Niente da fare. La AC Life Style Handball Erice deve arrendersi e perde per la terza volta di fila la finale scudetto. Una conclusione amara, in una stagione che si conclude con due trofei conquistati (Supercoppa e Coppa Italia), ma con la forzata rinuncia al traguardo più ambito. Salerno, nel computo dei 120 minuti complessivi, ha meritato il titolo (decimo della sua storia, che vale la Stella), anche se per le Arpie rimane il rammarico del pareggio casalingo in gara uno.
Il coach Cristina Cabeza Gutiérrez sceglie di utilizzare tutto il fuoco di fila delle attaccanti, facendo iscrivere a referto l’ala brasiliana Alexandrina Do Nascimento e rinunciando giocoforza alle parate di Daniela Pinto Pereira (sono tre le straniere che possono giocare: la presenza di Alexandra Cabral Barbosa e Laeticia Ateba riempie gli spot a disposizione).
Jomi-Salerno-AC Life Style Handball Erice 32-28 (16-14)
Jomi Salerno: Mangone, Dalla Costa 8, Lepori, Rossomando 4, Squizziato 7, Fabbo 1, Woller 4, Danti, Lanfredi, Lauretti Matos, Linder, Bujnochova 5, Barreiro, Falser 1, Gislimberti 2. All. Thierry Vincent
AC Life Style Handball Erice: Masson, Bernabei, Eghianruwa, Coppola, Tarbuch 6, Losio, Benincasa, Dalle Crode, Di Prisco, Pessoa 2, Ateba 14, Do Nascimento 3, Cabral Barbosa 3, Cozzi, Ramazzotti. All. Cristina Cabeza Gutiérrez.
Arbitri: Gianna Stella Merisi – Andrea Alejandra Pepe
Commissari: Francesco Pasciuto – Roberto Rogato
Sin dall’inizio, si ripropone il rebus di gara uno. Il “sette contro sei” utilizzato da Salerno in attacco è una variabile tattica che le Arpie soffrono. La scelta di schierare Alexandrina Do Nascimento premia in fase offensiva, con il braccio educato e talentuoso dall’ala destra della brasiliana, e spedisce Chana Masson (poi sostituita da Martina Iacovello e Romina Ramazzotti) titolare in porta, dopo tanti mesi. Salerno
mostra di essere maggiormente a proprio agio. Costruisce una serie di azioni vincenti, che le consentono di issarsi sul 13-9 (26’). Il timeout voluto dal coach Cristina Cabeza Gutiérrez produce qualche frutto e si va all’intervallo con il vantaggio delle campane che è dimezzato (16-14).
I due gol di Laeticia Ateba illudono che il secondo tempo possa prendere un abbrivio diverso da quello dei primi trenta minuti. È, però, solo un miraggio, perché Salerno continua a giocare meglio, a creare situazioni offensive efficaci e muri difensivi invalicabili. Sul 25-20, l’inevitabile timeout della panchina delle Arpie non sortisce gli effetti sperati e finisce con il trionfo delle padrone di casa. Peccato. Delusione per il club, per la squadra e per i tifosi, che, numerosi, avevano seguito le Arpie in Campania. Il finale in rimomta non fa altro che acuire i rimpianti. L’appuntamento con il tricolore è rimandato all’anno prossimo.
Chieti, – La “Casa della Pallamano” si tinge subito di granata. Esordio col botto per la Handball Trapani che, nella gara inaugurale della Final Six di Serie A2 femminile, piega la resistenza della Publiesse Chiaravalle con un netto 33-30. Un risultato che vale oro, non solo per il peso specifico dei due punti, ma per la carica emotiva che regala a un gruppo deciso a inseguire il sogno Serie A1.
La partita? Intensa, vibrante, di quelle che tengono col fiato sospeso fino all’ultimo. Primo tempo equilibratissimo (17-17), poi nella ripresa Trapani fa valere il carattere. Quando la palla iniziava a scottare, le granata non hanno tremato: Borodat ne mette 8, Stellato firma 7 sigilli da cecchina e Mydlova fa valere il suo peso in area (5 gol). Ma non è solo questione di numeri: sono dieci le giocatrici andate a segno, con un apporto importante anche dalla panchina. Un segnale forte: questa squadra ha un’anima collettiva.
Le Final Six mettono in palio due promozioni e coinvolgono sei squadre divise in due gironi. Trapani con Schenna e Chiaravalle nel Gruppo A; nel Gruppo B se la vedono Mestrino, Taufers e Germancar Nuoro. Solo le prime due di ciascun girone accederanno a semifinali e finali, in un format secco dove ogni dettaglio può fare la differenza.
«Una vittoria che vale doppio – ha commentato a caldo l’allenatrice trapanese – perché è arrivata contro un’avversaria solida e in un contesto ricco di tensione. Le ragazze hanno dimostrato maturità, reagendo alla pressione con ordine e spirito di gruppo. Ma è solo l’inizio: ci attende un’altra battaglia sabato, e dobbiamo farci trovare pronte».
Il calendario non lascia spazio ai calcoli: sabato 24 maggio alle 17:00 andrà in scena la sfida contro lo Schenna. Una gara che potrebbe già spalancare le porte della semifinale. Una vittoria significherebbe staccare in anticipo il pass per la fase finale. Ma guai a rilassarsi: in questi tornei, basta un attimo per rimettere tutto in discussione. Le granata lo sanno. E sono pronte a giocarsela fino in fondo.
🏆 Finale Scudetto A1 – Gara 1 in corso!
📍 Erice – PalaCardella
🔴 LIVE: AC Life Style Handball Erice vs Jomi Salerno
📺 Diretta su RaiSport +HD
📲 Streaming su RaiPlay.it
Le Arpie inseguono il sogno tricolore davanti a un palazzetto gremito. Tifo alle stelle e partita combattutissima. Segui l’emozione in diretta!
Erice – Ci siamo: è di nuovo tempo di finale. Al PalaCardella di Erice va in scena il primo atto di una sfida che profuma di rivincita, passione e sogni tricolore. Da una parte le “Arpie” della AC Life Style Handball Erice, prime della classe e affamate del primo storico titolo; dall’altra la Jomi Salerno, che vuole riprendersi lo scettro perso proprio contro le siciliane nella finale di Coppa Italia dello scorso marzo.
Sabato 17 maggio, ore 17
Palazzetto dello Sport “Pino Cardella”, Erice
Ingresso gratuito e diretta su YouTube (canale Pallamano TV) a partire dalle 16.50
È gara uno della finale scudetto 2024/2025 – si gioca al meglio delle tre
Erice e Salerno non sono due qualunque. In questa stagione si sono già incrociate tre volte, e la bilancia pende decisamente verso la squadra allenata da Fernando Gonzalez Gutierrez:
Numeri che parlano chiaro: tre vittorie su tre per le siciliane, anche se ogni sfida ha raccontato un copione diverso. Dall’uragano tecnico del 30-18 all’equilibrio tiratissimo della Coppa.
Erice arriva alla finale dopo aver liquidato Cassano Magnago con un secco 2-0. Salerno, invece, ha dovuto sudare di più per superare Pontinia, trascinando la serie fino a gara tre.
E se in difesa le due squadre si somigliano – 399 gol subiti per Erice, 489 per Salerno – in attacco sono fuochi d’artificio: 708 le reti campane (secondo miglior attacco della stagione), 698 quelle delle padrone di casa.
Top scorer Erice:
Top scorer Salerno:
Il termometro emotivo della squadra di casa si chiama Alexandrina Cabral Barbosa. Esperienza da vendere, leadership naturale, visione da regista. È lei a suonare la carica:
“Sarà una gara molto difficile: Salerno è solida, gioca insieme da tanto. Noi dobbiamo fare attenzione ai dettagli e non concedere errori. Sono partite dove si vince con la testa prima che con le mani.”
Per la prima volta in stagione, la finale sarà arbitrata anche con l’ausilio del Video Replay, per rivedere le azioni più delicate e garantire massima correttezza. Si gioca al meglio delle tre gare:
Il palazzetto sarà pieno, l’ingresso è gratuito. In campo, due squadre che si conoscono bene, e fuori, un’intera città pronta a sostenere le sue Arpie con il fiato sospeso.
Segui la diretta su YouTube, canale Pallamano TV, dalle 16.50
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CHIÈTI – Una prova di forza. È quella offerta oggi dalla Handball Trapani, che nella semifinale della Final Four del girone C di Serie A2 femminile ha travolto il Conversano con un perentorio 34-16. Un successo che spalanca le porte alla finale di domani, sabato 11 maggio (ore 14), e che garantisce alle granata l’accesso alle Final Six nazionali, ultimo step verso la promozione in A1.
Al Palazzetto di Chieti, le giovani atlete allenate da Laura Avram partono a razzo: un parziale di 7-2 in avvio indirizza da subito il match. Il primo tempo è un dominio trapanese, culminato con un eloquente +11 all’intervallo (18-7). Nella ripresa, il Conversano prova a reagire ma non riesce mai a impensierire seriamente una Trapani solida e determinata, che amplia il vantaggio minuto dopo minuto (28-14 al 45’, 31-15 al 56’), chiudendo i conti sul 34-16.
Mattatrici del match sono Lista (9 reti), Mydlova e Podariu (6 ciascuna), ma è l’intero collettivo a brillare, dimostrando solidità e maturità. Un successo tanto più significativo se si pensa che, in stagione regolare, le sfide contro le pugliesi erano state durissime: una vittoria di misura a Trapani (21-20) e una sconfitta in trasferta (20-23). Il netto divario odierno è la testimonianza concreta della crescita tecnica e mentale della squadra.
«Siamo cresciute tanto e oggi lo abbiamo dimostrato – ha dichiarato a fine gara coach Laura Avram –. Le ragazze hanno interpretato alla perfezione il piano partita, con attenzione, ritmo e determinazione. Ora vogliamo chiudere la Final Four nel migliore dei modi».
In attesa di conoscere la sfidante di domani – che uscirà dal confronto tra Chiaravalle e Prato – Trapani può già festeggiare un traguardo importante: l’ingresso nelle Final Six, che decreteranno le due promosse in A1. Il cammino resta lungo, ma le granata hanno dimostrato di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo.
Erice (TP), – L’AC Life Style Handball Erice conquista l’accesso alla finale scudetto per la terza stagione consecutiva. Dopo il successo in gara uno, le Arpie si impongono anche in trasferta contro Cassano Magnago con il punteggio di 33 a 26, chiudendo la serie sul 2-0. La sfidante nella serie finale sarà decisa mercoledì 14 maggio tra Adattiva HC Pontinia e Jomi Salerno.
Al PalaTacca di Cassano Magnago, la squadra allenata da Cristina Cabeza Gutiérrez conferma il proprio valore con una prestazione solida e autoritaria. Dopo un primo tempo equilibrato – chiuso sul 15-11 per le trapanesi – Erice prende il largo nella ripresa, respingendo ogni tentativo di rimonta delle padrone di casa.
Protagonista assoluta dell’incontro è Giulia Losio, ex della gara, che trascina le compagne con 8 reti. A supportarla ci sono le prestazioni di Laeticia Ateba (8 gol), Gabriela Pessoa (6) e Bevelin Eghianruwa (5). La squadra ericina ha saputo mantenere alta l’intensità fisica e mentale, imponendosi progressivamente fino al definitivo +7.
Una vittoria che profuma di maturità e determinazione. Erice ha saputo gestire con freddezza l’inizio combattuto (7-7 al 20’) e piazzare l’allungo decisivo poco prima dell’intervallo. L’ultimo sussulto delle lombarde (17-19) viene spento da un secondo tempo impeccabile delle Arpie. A sigillare la prestazione, un gol spettacolare allo scadere di Laeticia Ateba, autentica firma su un pomeriggio perfetto.
Dopo aver eliminato Cassano Magnago con due vittorie nette (28-19 in gara uno e 33-26 in gara due), la squadra ericina attende ora la vincente della terza semifinale tra Adattiva HC Pontinia e Jomi Salerno, sull’1-1 dopo le prime due sfide. La finale scudetto si giocherà al meglio delle tre partite: gara uno il 17 maggio, gara due il 24 maggio, ed eventuale gara tre il 28 maggio.
Trapani – La Handball Trapani chiude in bellezza la stagione regolare della Serie A2 femminile, dominando Tushe Prato con un netto 35-22. Le granata di coach Laura Avram conquistano così il secondo posto nel girone C e accedono alla Final Four, primo step verso la promozione in A1. Una prestazione da incorniciare che accende l’entusiasmo dei tifosi e alimenta le ambizioni della squadra.
Sul parquet di casa, la Handball Trapani ha imposto sin da subito un ritmo serrato, costruendo la vittoria con una difesa aggressiva e attacchi precisi. Dal 3-1 iniziale, il vantaggio è salito vertiginosamente fino al 15-5 del 22°, preludio al 20-11 con cui si è chiuso il primo tempo. Nonostante un leggero recupero delle ospiti nella ripresa, le granata hanno sempre tenuto il controllo del match, chiudendo sul 35-22.
Carmen Stellato (11 gol) e Myroslava Borodai (9 reti) si confermano trascinatrici assolute, ma tutta la squadra ha risposto con determinazione e qualità. In gol anche Priolo, Mydlova e Martina Lista, segno di un collettivo in crescita continua, ben orchestrato dalla guida tecnica di Laura Avram.
Le prime quattro disputeranno la Final Four, che qualificherà due squadre alla Final Six nazionale. Da lì, verranno definite le due promozioni in Serie A1.
“Sono fiera delle mie ragazze. Dopo aver analizzato la partita d’andata, ci siamo allenate duramente per correggere gli errori. Questa vittoria è la prova del nostro lavoro e della nostra crescita. Il nostro obiettivo è la Final Six, poi vedremo fin dove potremo arrivare”.
La Handball Trapani entra nella fase decisiva della stagione con entusiasmo e fiducia nei propri mezzi. La Final Four sarà il banco di prova definitivo per misurarsi con le migliori del campionato. Ma la prestazione contro Prato dimostra che questa squadra ha tutte le carte in regola per sognare in grande.
Salerno – Le Arpie di Cristina Cabeza Gutiérrez centrano un altro traguardo storico: con la vittoria esterna 18-19 contro Jomi Salerno, la AC Life Style Handball Erice conquista aritmeticamente il primo posto nella stagione regolare, con un turno ancora da disputare. La parola chiave è “determinazione”: nonostante l’assenza di due big come Alexandra Do Nascimento e Maxime Struijs, le trapanesi si impongono in un campo ostico, dando prova di maturità e solidità.
Non è stata una rivincita della finale di Coppa Italia, ma Jomi Salerno – Erice si è rivelata una gara intensa e combattuta. Non solo per l’alto livello tecnico in campo, ma per il significato emotivo che la partita ha rivestito per entrambe le squadre, decise a lasciare un segno prima dei playoff.
Cristina Cabeza Gutiérrez ha gestito con maestria le rotazioni straniere, puntando su Alexandrina Cabral Barbosa, Daniela Pinto Pereira e Laeticia Ateba. Proprio Ateba, con 6 reti, è stata la top scorer dell’incontro, affiancata dalla leadership di Barbosa (5 gol) e dalla compattezza difensiva di Bernabei e Ramazzotti.
L’avvio è tutto delle Arpie, che impongono il proprio ritmo con autorevolezza. Barbosa orchestra, la difesa chiude ogni varco, e il parziale dice tutto: 1-3, poi 1-5, infine 5-10. Il primo tempo si chiude sull’8-13 per Erice.
Nella seconda frazione, l’attacco di Erice si inceppa. Salerno risale fino a sfiorare il pareggio, ma l’ultima conclusione si stampa sul palo. È la fotografia di una vittoria sofferta ma meritata, conquistata grazie alla grinta difensiva e alle parate decisive di Romina Ramazzotti.
Con 40 punti, Handball Erice è irraggiungibile. Segue Pontinia a 36 e Salerno a 34. L’ultima gara interna contro Brixen servirà solo a chiudere i conti, ma la vetta è già sicura.
Sassari – L’AC Life Style Handball Erice non conosce ostacoli e continua la sua marcia inarrestabile nel campionato di Serie A1 femminile. Le Arpie travolgono il Lions Sassari con un perentorio 43-21, confermandosi in testa alla classifica e mantenendo il distacco sulle inseguitrici. Dopo la pausa di due settimane, la squadra di Cristina Cabeza Gutiérrez ha mostrato immediatamente la giusta intensità, dominando il match sin dalle prime battute e chiudendo il primo tempo già con un rassicurante 22-10. Tra le protagoniste del match, spicca Lucia Dalle Crode, miglior marcatrice con 8 reti, mentre le assenze di Alexandrina Cabral Barbosa e Daniela Pinto Pereira, a riposo precauzionale, non hanno influito sull’andamento della partita.
Con questa vittoria, l’Handball Erice sale a 36 punti, mantenendo il vantaggio sulle dirette inseguitrici.
Posizione | Squadra | Punti |
---|---|---|
1️⃣ | AC Life Style Erice (*) | 36 |
2️⃣ | Adattiva HC Pontinia | 32 |
3️⃣ | Salerno | 30 |
4️⃣ | Cassano Magnago | 26 |
5️⃣ | Securfox Ariosto Ferrara | 23 |
6️⃣ | Brixen | 20 |
7️⃣ | Casalgrande Padana | 16 |
8️⃣ | Leno | 11 |
9️⃣ | Sirio Toyota Teramo | 10 |
🔟 | Cellini Padova | 7 |
1️⃣1️⃣ | Mezzocorona | 6 |
1️⃣2️⃣ | Lions Sassari (*) | 1 |
(*) Erice e Sassari hanno una partita in più.
📌 Lions Sassari – AC Life Style Handball Erice 21-43 (10-22)
Il match non ha mai avuto storia: Erice ha subito preso il controllo, dettando il ritmo e mostrando una netta superiorità tecnica e atletica. La solidità difensiva e l’alta percentuale di realizzazione hanno permesso alle Arpie di chiudere la gara con un divario importante.
Ora l’attenzione si sposta sulle ultime tre partite di stagione regolare, decisive per consolidare il primato:
📅 Sabato 22 marzo, ore 15 Handball Erice vs Adattiva HC Pontinia
📅 Trasferta a Salerno
📅 Ultima in casa contro Brixen
La sfida con Pontinia, attualmente seconda in classifica, sarà un vero e proprio scontro diretto per la vetta. Le Arpie dovranno mantenere alta la concentrazione per difendere il primato e prepararsi al meglio ai playoff.
Erice – La stagione regolare della Serie A1 femminile di pallamano entra nella sua fase cruciale. A quattro giornate dal termine, la AC Life Style Handball Erice guida la classifica con 34 punti e si appresta ad affrontare la trasferta di Sassari, sabato 15 marzo alle ore 15, per l’ottavo turno del girone di ritorno.
L’obiettivo delle Arpie è chiaro: conquistare altri due punti per consolidare il primato e mantenere il vantaggio sulle inseguitrici Pontinia (32 punti) e Salerno (30), in vista dei tre scontri diretti che chiuderanno la regular season. Dopo Sassari, infatti, le ericine affronteranno una serie di partite ad altissimo coefficiente di difficoltà: in casa contro Pontinia, poi la trasferta di Salerno e infine il match al PalaCardella contro Brixen, sfide che delineeranno la griglia dei playoff.
Nonostante le Lions Sassari chiudano la classifica con un solo punto, il capitano Lorena Benincasa invita a mantenere alta la guardia:
“Messa da parte l’emozione della Coppa Italia, sappiamo quanto sia fondamentale ogni partita da qui alla fine. Non possiamo permetterci cali di concentrazione: ogni squadra merita rispetto e ogni gara è un’opportunità per prepararci al meglio ai playoff. Mi aspetto da noi una prestazione di grande spessore”.
Coach ha diramato la lista delle atlete che prenderanno parte alla trasferta in Sardegna:
Portieri: Chana Masson, Martina Iacovello
Ali: Nicole Bernabei, Giulia Losio, Maxime Struijs
Terzini: Alexandrina Barbosa Cabral, Alexandra Do Nascimento, Lucia Dalle Crode, Daniela Pereira, Gabriela Pessoa
Centrali: Lorena Benincasa, Antonella Coppola
Pivot: Bevelyn Eghianruwa, Francesca Di Prisco, Marianela Tarbuch
Jolly: Laeticia Ateba, Melina Cozzi, Romina Ramazzotti, Chiara Priolo
Per i tifosi e gli appassionati, la sfida sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube Pallamano TV a partire dalle 14.50. Inoltre, aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina Facebook ufficiale della Handball Erice con il parziale a fine primo tempo e il risultato finale.
Parallelamente alla Serie A1, Trapani ospita in questi giorni il raduno della Nazionale italiana di Beach Handball, impegnata nella preparazione agli EHF EURO 2025. Gli Azzurri, guidati dal tecnico Pasquale Maione, stanno lavorando intensamente in vista della competizione che si terrà la prossima estate in Turchia.
Dopo il settimo posto agli ultimi EHF Championships di Varna, l’Italia dovrà affrontare nel girone preliminare squadre di livello come Ungheria, Norvegia e Ucraina. Il raduno si concluderà il 15 marzo, proprio nel giorno della sfida tra Sassari ed Erice.