Napoli – Una forte scossa di terremoto ha colpito i Campi Flegrei all’1:25 di questa notte, provocando panico tra i residenti di Napoli e dell’area circostante. Il sisma, di magnitudo 4.4, ha avuto epicentro nel mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, e una profondità di soli due chilometri. L’evento è stato percepito con grande intensità soprattutto nel quartiere di Bagnoli, dove si sono registrati danni agli edifici e una persona ferita.
A Bagnoli, alcuni edifici hanno subito il distacco di calcinacci, inclusa la chiesa di Sant’Anna, il cui campanile sarà oggetto di verifiche strutturali. L’unico ferito accertato è una donna, colpita dal crollo di un controsoffitto. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrerla e per aiutare diversi cittadini rimasti bloccati ai piani alti delle loro abitazioni, a causa di porte bloccate per il movimento sismico.
La paura e lo stress accumulati hanno portato a momenti di tensione all’ex base Nato di Bagnoli, designata come area di emergenza. Qui, alcune persone intenzionate a passare la notte in macchina hanno forzato i cancelli chiusi, portando a un confronto con le forze dell’ordine. Dopo alcuni momenti di tensione, la situazione si è stabilizzata.
Le amministrazioni locali hanno disposto verifiche immediate sugli edifici, con un focus particolare sulle scuole, che rimarranno chiuse fino a nuovo ordine. Dieci squadre dei vigili del fuoco sono già operative per valutare eventuali danni strutturali.
Secondo il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, l’Osservatorio Vesuviano ha registrato “accelerazioni mai osservate prima“, segnale di un sisma particolarmente violento. Dopo la scossa principale, si sono verificate altre sei repliche, la più intensa di magnitudo 1.6.
L’assessore alle Infrastrutture di Napoli, Edoardo Cosenza, ha descritto il terremoto come “una botta molto importante, con notevole direttività verso Napoli”, sottolineando come la città abbia comunque retto bene l’impatto sismico. Il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, ha rassicurato che nel suo comune non si sono registrati danni rilevanti e che le scuole rimarranno aperte.
Il fenomeno del bradisismo continua a rappresentare una grande preoccupazione per la popolazione locale. L’innalzamento del suolo nell’area flegrea prosegue a un ritmo che desta allarme tra gli esperti e le istituzioni. Le autorità invitano i cittadini a richiedere verifiche di vulnerabilità per gli edifici nelle zone più colpite.
La comunità di Napoli e dei Campi Flegrei convive con il rischio sismico e vulcanico, ma episodi come questo alimentano tensioni e incertezze sul futuro. L’attenzione resta alta, con il monitoraggio costante dell’Osservatorio Vesuviano e delle autorità di protezione civile.
Le dichiarazioni di Elon Musk accendono il dibattito geopolitico. Secondo Il Corriere della Sera, il magnate ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero uscire dalla Nato e ha minacciato di spegnere i satelliti Starlink, fondamentali per l’Ucraina. La Repubblica evidenzia la reazione dell’Unione Europea, che apre al debito comune per la difesa, mentre La Stampa riporta le critiche di Elly Schlein a Giorgia Meloni per i rapporti con Musk. Salvini, invece, preme per accordi di sicurezza con il miliardario.
Grande attenzione alla scomparsa di Carmine Gallo, ex dirigente della polizia protagonista di importanti inchieste sulla criminalità organizzata. Il Giornale ricorda il suo ruolo nei casi Gucci e Sgarella, mentre Domani si concentra sulle accuse di dossieraggio illegale che lo avevano coinvolto di recente. La procura di Milano ha aperto un’indagine sulla sua morte.
Sul fronte economico, Il Sole 24 Ore analizza i dati sull’occupazione, evidenziando la crescita nei settori sanità, servizi e alimentare, mentre calano gli impieghi in banche, assicurazioni e moda. La trasformazione del mercato del lavoro continua a essere una sfida per la ripresa economica italiana.
Il Corriere dello Sport definisce la sconfitta della Juventus contro l’Atalanta (0-4) una vera “mattanza”. Tuttosport sottolinea la precarietà della panchina di Thiago Motta, mentre Il Mattino celebra la vittoria del Napoli sulla Fiorentina, che riaccende le speranze degli azzurri nella corsa al vertice della classifica.
Marsala, L’attività agonistica del Team Biondo KickBoxing Academy non conosce sosta. Dopo il successo organizzativo della manifestazione di dicembre a Marsala, il team marsalese ha brillato nella prima tappa della Maratona Marziale 2025 a Palermo, dove i suoi giovani atleti hanno dimostrato talento e determinazione sul tatami.
“L’obiettivo principale sono i Campionati Mondiali in Spagna – dichiara il Maestro Giuseppe Biondo – ma per arrivarci, i nostri atleti dovranno superare la quarta tappa della Maratona Marziale di Napoli, dove si giocheranno il Titolo Italiano. Presentiamo sei atleti di punta nelle varie categorie. Sarà una sfida difficile, ma è così che si cresce e si matura. Io mi fido di loro”.
La tappa partenopea della “Maratona Marziale” rappresenta dunque un momento chiave per il team, non solo per il prestigio del Campionato Italiano, ma anche come porta d’accesso ai Mondiali estivi in Spagna. Il Team Biondo Academy schiererà sei atleti determinati a dare il massimo: Alessia Agate, Mario Valenti, Gabriele Crimi, Giovanni Calamia, Andrea Eletto e Giovanvito Sciacca.
Napoli – Un caso che ha lasciato l’opinione pubblica senza parole: un uomo di 82 anni, impossibilitato a muoversi autonomamente, è stato costretto a recarsi in ambulanza all’ufficio postale per poter riscuotere il reddito di inclusione. Il fatto, riportato dall’ANSA, ha suscitato indignazione e riacceso il dibattito sulla rigidità burocratica che spesso complica la vita delle persone più fragili.
L’anziano, allettato e bisognoso di assistenza, aveva delegato una persona di fiducia per ritirare l’importo dovuto. Tuttavia, gli operatori postali hanno rifiutato la delega presentata, poiché non conforme alle normative vigenti. Secondo Poste Italiane, per garantire la tutela di persone con disabilità ma in grado di intendere e volere, è necessaria la nomina di un procuratore o di un amministratore di sostegno, figure legalmente abilitate a operare in nome del titolare.
“Gli operatori hanno agito correttamente nel rispetto delle normative vigenti. La semplice delega non è sufficiente per ritirare l’indennità per conto del titolare” ha precisato Poste Italiane in una nota ufficiale.
L’episodio ha generato indignazione e acceso il dibattito sulla necessità di semplificare le procedure per i cittadini in condizioni di fragilità. Molti si chiedono se sia davvero necessario sottoporre gli anziani e i disabili a lungaggini burocratiche che, invece di agevolarli, complicano ulteriormente la loro quotidianità.
Questa vicenda solleva interrogativi urgenti su come le istituzioni possano migliorare l’accessibilità ai servizi essenziali per le persone con difficoltà motorie, garantendo il rispetto delle normative senza creare situazioni paradossali e umilianti come questa. Il caso dell’anziano trasportato in ambulanza per un semplice ritiro di denaro rappresenta un simbolo di una burocrazia che, invece di servire il cittadino, talvolta rischia di penalizzarlo.
Napoli – E’ ancora sotto shock la comunità di Acerra dopo la tragica morte della piccola Giulia, la bimba di soli nove mesi sbranata nella notte tra sabato e domenica scorsi dal pitbull di famiglia. Mentre proseguono le indagini, emergono nuovi dettagli che rendono la vicenda ancora più complessa. Secondo indiscrezioni, non sarebbero state trovate tracce di sangue sull’esterno del cane incriminato, mentre sono in corso analisi approfondite sulle feci dell’animale e dell’altro cane presente in casa per individuare eventuali tracce organiche della piccola vittima.
L’autopsia eseguita ieri potrebbe fornire risposte più precise sulle cause della morte, mentre il padre della bambina, ora indagato per omicidio colposo, è risultato positivo all’hashish. Un elemento che potrebbe aggiungere ulteriori implicazioni a un caso già drammatico. Nel frattempo, i due cani sono stati trasferiti in un canile di Frattamaggiore, in attesa di ulteriori accertamenti.
Questa tragedia riaccende il dibattito sulla gestione delle razze canine potenti come pitbull, cane corso, rottweiler e altre razze simili, spesso al centro di episodi di aggressione se non adeguatamente addestrate o controllate. L’ultimo caso a Bagheria, la vittima Salvatore Maggiore, 84 anni, mentre lavorava nelle campagne è stato sbranato da tre cani corso. Sebbene non si possa generalizzare sulla pericolosità di una razza, è innegabile che questi cani possiedano una forza fisica e una struttura muscolare che possono renderli pericolosi se lasciati incustoditi o in ambienti non sicuri, soprattutto in presenza di bambini piccoli.
È fondamentale sottolineare che la responsabilità non è dell’animale, ma di chi lo possiede. Un cane di grossa taglia, indipendentemente dalla sua indole, richiede:
Ciò che è accaduto alla piccola Giulia e a Salvatore, è un monito che nessuno può ignorare. La convivenza con cani di grossa taglia impone regole di prudenza e responsabilità, evitando situazioni di rischio che potrebbero trasformarsi in tragedie. La sicurezza dei bambini ma in generale delle persone soprattutto fragili come può essere un anziano, deve sempre essere la priorità assoluta.
Le indagini faranno il loro corso, ma una lezione è chiara: mai sottovalutare il potenziale pericolo, indipendentemente dal carattere del cane. I nostri amici a quattro zampe possono essere fedeli compagni di vita, ma solo se gestiti con consapevolezza e rispetto per la loro natura.