Trapani – Proseguono, senza soluzione di continuità, i controlli straordinari interforze messi in campo, nei maggiori centri della provincia, da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, con il concorso dei locali Corpi di Polizia Municipale.
Durante il week-end in corso sono stati predisposti specifici servizi di controllo del territorio nei centri storici di Trapani e Marsala, con particolare attenzione rivolta ai luoghi della c.d. movida ed analoga attività è stata disimpegnata anche nel territorio di Erice – Casa Santa, nei pressi dello Stadio Provinciale, ove sovente le pattuglie delle diverse Forze sono state chiamate ad intervenire per la segnalazione di atti vandalici e schiamazzi.
I risultati operativi sono il riscontro tangibile dello sforzo profuso in questi giorni: in territorio di Erice, nella sola giornata di venerdì 7 febbraio, sono state identificate circa 90 persone – tra le quali 13 pregiudicati – effettuati 8 posti di controllo, verificati 30 veicoli ed è stato eseguito anche un controllo di natura amministrativa presso un esercizio commerciale di somministrazione cibi e bevande. Diversamente, nella serata di ieri, sabato 8 febbraio, le pattuglie hanno concentrato, come detto, la propria attività nei centri storici di Trapani e Marsala. Nel capoluogo circa 70 gli identificati (taluni con precedenti di polizia), fermati 25 mezzi ed elevato un verbale per violazione al Codice della Strada; nel centro lilibetano, invece, 40 sono state le persone controllate e 26 i veicoli fermati con la contestazione, anche in questo caso, di una violazione al CDS.
L’attività scaturisce dalle determinazioni assunte nell’ambito della settimanale riunione di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Daniela Lupo. I controlli straordinari messi in campo dalle Forze di Polizia, giunti alla quarta settimana consecutiva, sono destinati a proseguire con lo scopo di raggiungere una sempre maggiore percezione di sicurezza tra i cittadini della provincia di Trapani.
Trapani – La Questura di Trapani prosegue nell’accorta attività di monitoraggio dei fenomeni violenti legati ai luoghi della movida e ai locali pubblici della provincia.
Un impegno che ha consentito al Questore del capoluogo di emettere nei giorni scorsi cinque provvedimenti di Divieto di Accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento (Cd. D.AC.UR.) nei confronti di altrettanti giovani (tra i quali tre minorenni) che si erano resi responsabili di violenti disordini all’esterno di un noto esercizio pubblico in Erice Casa Santa.
Dopo una segnalazione per schiamazzi notturni (la vicenda risale allo scorso fine settimana) grazie all’immediata risposta degli agenti della Squadra Volante, i responsabili sono stati individuati ed accompagnati presso gli uffici della Questura per essere denunciati a vario titolo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Nel corso dell’attività un giovanissimo, che in un primo momento era riuscito ad allontanarsi dal luogo degli eventi nella speranza di eludere le Forze dell’Ordine, è stato immediatamente localizzato e denunciato per danneggiamento dei locali del pub, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Il provvedimento arriva a seguito delle gravi condotte dei cinque ragazzi, poi esaminate dalla Divisione Polizia Anticrimine, la cui istruttoria ha consentito l’emissione di cinque D.AC.UR. a firma del Questore Giuseppe Felice Peritore. Con il provvedimento di prevenzione verrà impedito ai giovani destinatari di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento ubicati all’interno dell’area interdetta, pena la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da diecimila a 24 mila euro.