Oltre cento piloti in gara, pubblico in festa e profumo di benzina . La gloria è di Girolamo Ingardia, ma a vincere è un intero territorio.
Valderice – Curva dopo curva, staccata dopo staccata, lo Slalom dell’Agro Ericino si è ripreso la scena. E che scena. Centosette piloti al via, un serpentone di motori lungo i tornanti che da Valderice salgono verso l’antica Erice, in una delle sfide più affascinanti del panorama motoristico siciliano.
Girolamo Ingardia in azione su Gloria B5 Suzuki durante lo Slalom Agro Ericino 2025- Foto Niki Mazzara
È bastato un soffio, anzi no: un’esecuzione perfetta. Girolamo Ingardia, ormai veterano e idolo di casa, ha dominato la gara al volante della sua Gloria B5 Suzuki, regalando al pubblico il miglior tempo assoluto. Una prova di forza e controllo che gli è valsa il gradino più alto del podio – meritato e applaudito.
Alle sue spalle due avversari agguerriti: Emanuele Schillace (CSM Racing) e Salvatore Venanzio, entrambi a bordo di Radical SR4 Suzuki, a completare un podio di altissimo livello.
Dietro di loro, battaglia serrata per le posizioni di prestigio:
La 23ª edizione è stata un successo su tutti i fronti. Non solo per l’alto numero di iscritti, ma per il livello tecnico espresso in gara e per il coinvolgimento emotivo che ha attraversato tutta la valle. Un evento valido per il Campionato Italiano Slalom (coeff. 1.5) e per il Siciliano, che si conferma un classico imperdibile del calendario motoristico isolano.
E poi c’era il pubblico. Famiglie, appassionati, curiosi: tutti lungo i 4 chilometri del percorso, tra striscioni, applausi e smartphone puntati sui bolidi.
Sul traguardo, bandiere a scacchi e sorrisi istituzionali. La sindaca di Erice, Daniela Toscano, ha colto l’occasione per rilanciare un messaggio chiaro:
“Lo sport è una leva potente di promozione e coesione sociale. Eventi come questo rafforzano la nostra candidatura a Città Europea dello Sport 2027. E siamo pronti a giocarcela fino in fondo.”
Accanto a lei, l’assessora Rossella Cosentino, che ha premiato i vincitori e ringraziato tutti: piloti, volontari, forze dell’ordine, cittadini. Un grande gioco di squadra che ha reso possibile la manifestazione.
La regia dell’evento porta la firma del Promoter Kinisia, da anni sinonimo di garanzia nel mondo dello slalom. Tutto si è svolto in perfetta sinergia con ACI Sport, il Libero Consorzio di Trapani e i Comuni di Erice e Valderice. Massima l’attenzione alla sicurezza, con presidi lungo il percorso e staff medico sempre pronto.
Ma la vera vittoria è collettiva: l’Agro Ericino si è mostrato per ciò che è – un territorio capace di unire adrenalina e paesaggio, sport e cultura. E lo ha fatto con il rombo dei motori come colonna sonora.
Palermo – Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroën C3 firmano la loro quarta vittoria alla Targa Florio – la terza consecutiva – consolidando la leadership nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Il duo lombardo ha preso il comando della corsa fin dalla seconda prova speciale e non ha più lasciato il vertice, imponendosi con autorità nei due giorni di gara tra i tornanti storici del Circuito delle Madonie.
Il primo giorno è stato decisivo: sei scratch su otto prove, compresa la Power Stage, hanno garantito un margine importante, poi gestito con lucidità nella seconda tappa. “Sembrava infinita”, ha raccontato Crugnola al traguardo, “ma siamo felicissimi di questa vittoria”.
Alle loro spalle, l’esperto Giandomenico Basso con Lorenzo Granai (Skoda Fabia RS) ha chiuso con un distacco di appena 11,9 secondi, nonostante una seconda giornata all’attacco. Terzo posto per Simone Campedelli e Tania Canton (Skoda), protagonisti di una brillante rimonta finale.
Il primo equipaggio siciliano in classifica è stato quello composto da Marco Pollara (Prizzi) e Giuseppe Princiotto (Messina), su Skoda Fabia RS.
Nel Campionato Italiano Rally Promozione, spicca il quarto posto assoluto degli sloveni Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka. Completano il podio tricolore Daprà-Guglielmetti e Signor-Michi, quest’ultimi staccati di soli 1,5” in un finale combattutissimo.
Grande spettacolo anche nella Coppa Rally di Zona (CRZ), con il successo netto di Emanuele La Torre e Marcus Salemi su Skoda Fabia. Sorprendente la performance di Mogavero-Coco, primi tra le Due Ruote Motrici con una Peugeot 208 aspirata. Degno di nota anche il debutto della Lancia Ypsilon di Puccio-Fiorenza, undicesimi assoluti.
Nel Targa Florio Historic Rally, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, a trionfare è stato Salvatore “Totò” Riolo con Maurizio Marin su Porsche 911 SC (4° Raggruppamento). Una vittoria di cuore e strategia, favorita dal ritiro del leader Angelo Lombardo per guasto meccanico poco prima della PS11.
Per Riolo si tratta della sesta vittoria nella versione storica della Targa, la decima considerando anche le edizioni moderne: un legame indissolubile con la gara più antica del mondo.
Sul podio anche Smiderle-Marchi (Subaru Legacy) e Musti-Granata (Porsche Carrera RS), primi del 2° Raggruppamento. Spiccano anche Mannino-Giannone (3° Raggruppamento) e i fratelli Foppiani su Lancia Delta.
Nel settore regolarità storica, Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli (Lancia Fulvia Coupé Montecarlo) hanno vinto nella categoria media 50. Per la media 60, successo netto di Ermanno Giorgio Keller e Marianna Ambrogi su Audi Quattro, portacolori della Scuderia del Grifone ASD.
La 109ª edizione della Targa Florio ha rappresentato una vetrina d’eccezione per il motorsport italiano, ma anche un momento di celebrazione collettiva dell’identità siciliana. Oltre 200 equipaggi in gara, un pubblico caloroso lungo le strade delle Madonie e una copertura mediatica straordinaria hanno reso l’evento, ancora una volta, una festa popolare.
Prossima tappa per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sarà il Valsugana Historic Rally, in Trentino, a fine maggio.
La Sicilia ha una tradizione automobilistica storica, con eventi iconici come la Targa Florio, che ha reso l’isola un punto di riferimento per gli appassionati di motori. Oltre a questa leggendaria competizione, la regione ospita importanti gare come la Cronoscalata Monte Erice e lo Slalom Agroericino
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Parallelamente, la Formula 1 2025 sta per prendere il via, e i tifosi siciliani della Scuderia Ferrari sono pronti a seguire ogni tappa della stagione, con particolare attenzione al debutto di Lewis Hamilton in Ferrari.
La stagione 2025 di Formula 1 inizierà il 16 marzo con il Gran Premio d’Australia, che si correrà sul circuito cittadino di Albert Park, Melbourne. Questo evento rappresenta la prima grande prova per la Ferrari, che schiera una nuova coppia di piloti: Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
Le prime sessioni di prove libere hanno dato segnali contrastanti:
Frédéric Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari, ha assicurato che gli sviluppi della monoposto stanno andando nella giusta direzione e che l’obiettivo è tornare a competere per il titolo mondiale.
Mentre la Formula 1 accende i motori, in Sicilia il rombo delle auto da corsa continua a echeggiare. La regione ospita alcune delle competizioni più affascinanti d’Italia:
Un appuntamento imperdibile per i fan del motorsport, che attira piloti e spettatori da tutta la Sicilia.
A Trapani, il cuore pulsante della passione per la Scuderia Ferrari è rappresentato dallo Scuderia Ferrari Club Trapani, un punto di riferimento per tutti gli appassionati delle Rosse di Maranello.
Il club organizza eventi, incontri e visioni collettive delle gare, offrendo ai tifosi un luogo di ritrovo dove condividere la passione per la Formula 1 e la Ferrari.
Segui il club su Facebook per rimanere aggiornato su eventi e attività: Scuderia Ferrari Club Trapani
I tifosi siciliani sono pronti a vivere ogni momento della stagione 2025, con la speranza di vedere il Cavallino Rampante tornare sul podio.
Dopo il Gran Premio d’Australia, il calendario della Formula 1 2025 prevede tappe imperdibili:
Gran Premio dell’Arabia Saudita (Jeddah) – 30 marzo
Gran Premio del Giappone (Suzuka) – 13 aprile
Gran Premio d’Italia (Imola) – 27 aprile
Il GP di Imola sarà la prima grande occasione dell’anno per i tifosi italiani di vedere la Ferrari in azione in casa. A Trapani e in tutta la Sicilia, gli appassionati si stanno già preparando per questo appuntamento cruciale.
Dai tornanti dell’Erice alle curve di Imola, la passione siciliana per i motori non conosce confini. Lo Scuderia Ferrari Club Trapani, insieme ai tanti tifosi siciliani, seguirà con entusiasmo ogni gara della stagione, con la speranza di vedere il Cavallino Rampante tornare a lottare per il titolo mondiale.
Il semaforo verde è pronto a scattare, e la Sicilia è pronta a tifare Ferrari. Sarà l’anno della riscossa?