Erice
Trenta telecamere per contrastare criminalità e abbandono di rifiuti
Il comune di Erice collauda il nuovo sistema di videosorveglianza
Redazione7 Febbraio 2025 - Politica
  • Politica

    Erice – Si è conclusa la fase di collaudo delle 30 telecamere fisse che sono state installate nelle scorse settimane in varie parti del territorio comunale al fine di contrastare i fenomeni di criminalità, in particolare contro l’abbandono dei rifiuti.

    Il progetto

    Si tratta del progetto “Erice + Sicura” che è stato approvato con delibera di giunta n. 182 del 18/10/2022. Il Comune di Erice ha ricevuto un finanziamento di 150.000 euro con decreto del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno del 30 maggio 2023, a valere sull’Asse 2, Azione 2.1 del programma operativo complementare “Legalità 2014-2020”.

    A cosa serviranno

    Le telecamere e le infrastrutture a supporto, alcune delle quali hanno la funzione di lettura targa automatica, sono già in funzione nelle zone strategiche del territorio, tra cui piazza Pertini, e consentiranno alla Polizia Municipale di monitorare le aree in cui sono state installate direttamente dalla sala operativa del Comando.

    La diciarazioni del sindaco Daniela Toscano

    «Col collaudo delle 30 telecamere che sono state installate, come da iter, entro il 31 dicembre scorso, il Comune di Erice compie un passo fondamentale in termini di sicurezza, di controllo, di deterrenza e, ci auguriamo, di repressione di reati di natura ambientale o contro il patrimonio. Grazie a questo sistema, infatti, potremo non solo punire chi infrange la legge, ma anche prevenire e disincentivare quei comportamenti che mettono in pericolo la serenità collettiva. Una risposta forte e netta da parte del Comune che riguarderà varie parti del nostro territorio tra cui la piazza Pertini che necessita di particolari attenzioni, e che oggi, così come le altre aree, sarà sotto il costante monitoraggio della nostra Polizia locale e delle altre Forze di Polizia che faranno richiesta delle immagini».

    La dichiarazione di Paolo Genco, assessore alla Polizia Municipale

    «Con il progetto ‘Erice + Sicura’, non solo rendiamo il nostro territorio più protetto, ma anche più pulito. L’abbandono dei rifiuti, una vera e propria piaga che danneggia e sfigura il nostro territorio ed il decoro urbano, sarà ora oggetto di vigilanza grazie alle tecnologie più moderne, tra cui il sistema di lettura automatica delle targhe. Le 30 telecamere del progetto Erice+Sicura rappresentano il primo passaggio della nostra strategia di controllo del territorio; nell’ambito del nuovo bando per la gestione dei parcheggi a pagamento ne saranno installate molte altre e ciò non farà altro che rendere Erice più sicura. Chiunque penserà di agire impunemente troverà una risposta immediata e adeguata».




  • Trapani
    Giro di vite contro la malamovida a Trapani, 5 i provvedimenti disposti dal Questore
    Riguardano due magiorenni e tre minorenni trapanesi responsabili di violenti disordini all'esterno di un esercizio pubblico
    Redazione5 Febbraio 2025 - Cronaca
  • Cronaca

    Trapani – La Questura di Trapani prosegue nell’accorta attività di monitoraggio dei fenomeni violenti legati ai luoghi della movida e ai locali pubblici della provincia.

    Un impegno che ha consentito al Questore del capoluogo di emettere nei giorni scorsi cinque provvedimenti di Divieto di Accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento (Cd. D.AC.UR.) nei confronti di altrettanti giovani (tra i quali tre minorenni) che si erano resi responsabili di violenti disordini all’esterno di un noto esercizio pubblico in Erice Casa Santa.

    Nel dettaglio

    Dopo una segnalazione per schiamazzi notturni (la vicenda risale allo scorso fine settimana) grazie all’immediata risposta degli agenti della Squadra Volante, i responsabili sono stati individuati ed accompagnati presso gli uffici della Questura per essere denunciati a vario titolo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Nel corso dell’attività un giovanissimo, che in un primo momento era riuscito ad allontanarsi dal luogo degli eventi nella speranza di eludere le Forze dell’Ordine, è stato immediatamente localizzato e denunciato per danneggiamento dei locali del pub, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

    Perchè il provvedimento

    Il provvedimento arriva a seguito delle gravi condotte dei cinque ragazzi, poi esaminate dalla Divisione Polizia Anticrimine, la cui istruttoria ha consentito l’emissione di cinque D.AC.UR. a firma del Questore Giuseppe Felice Peritore. Con il provvedimento di prevenzione verrà impedito ai giovani destinatari di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento ubicati all’interno dell’area interdetta, pena la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da diecimila a 24 mila euro.




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